Il Giudice Sportivo dà torto al Tonara, gara persa contro Castelsardo perché ha schierato lo squalificato Littarru

Il Giudice Sportivo dà ragione al Castelsardo e torto al Tonara che così si vede infliggere la sconfitta per 0-3, dopo aver maturato lo 0-0  nei 90' regolamentari, per la posizione irregolare del giocatore Filippo Littarru, attaccante dei barbaricini classe 1998, che non avrebbe dovuto partecipare alla gara giocata lo scorso 11 ottobre in quanto squalificato per 2 giornate come riportato dal comunicato n.ro 14 dell'1 ottobre. Nei motivi della sanzione si evince che il giocatore avrebbe dovuto saltare la gara Tonara-Ferrini del 4 ottobre (4ª giornata di campionato) e Castelsardo-Tonara dell'11 ottobre (5ª giornata) in base a quanto recita l'art. 22, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva: "Le sanzioni che comportano squalifiche dei tesserati devono essere scontate a partire dal giorno immediatamente successivo a quello di pubblicazione del comunicato ufficiale".

La società barbaricina, invece, aveva prodotto le controdeduzioni con le quali chiedeva il rigetto del reclamo e l'omologazione del risultato della gara di Castelsardo perché il provvedimento disciplinare si riferiva alla gara Tonara-Ghilarza di mercoledì 23 settembre, turno infrasettimanale relativo alla 2ª giornata di campionato, e il giocatore aveva saltato i match della domenica 27 settembre, la 3ª giornata Tortolì-Tonara, e della domenica 4 ottobre, la 4ª giornata Tonara-Ferrini, così da poter avere tutti i titoli per prender parte alla gara di Castelsardo dell'11 ottobre. Il club della presidente Maria Elena Dessì ha agito in base al principio di "automatismo della squalifica" previsto dall'art. 45, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva («Ad eccezione delle gare relative alle categorie “Pulcini” ed “Esordienti”, il calciatore espulso dal campo nel corso di una gara ufficiale è automaticamente squalificato per una giornata senza declaratoria del Giudice sportivo») e questo perché il proprio giocatore, Filippo Littarru, fu espulso insieme con Ayoub Idrissi del Ghilarza per una rissa al termine della gara e all'interno del terreno di gioco, con entrambe le società che ricevettero le distinte riconsegnate dall'arbitro Deiana di Cagliari nelle quali erano stati "crocettati" gli ammoniti in campo dell'incontro e i due espulsi al termine della gara. 

Nel disattendere le controdeduzioni del Tonara, il Giudice Sportivo spiega che quanto disposto dall'art.45 comma 2 del C.G.S., nel caso di specie, non può essere ritenuto applicabile in quanto il Littarru non risulta espulso dal campo "nel corso di una gara ufficiale" bensì dopo il termine della competizione. Il club barbaricino, appresa con stupore la decisione del Giudice Sportivo, ha fatto sapere che non si fermerà e presenterà reclamo alla Commissione Disciplinare Territoriale che va fatto entro il settimo giorno successivo alla data di pubblicazione del Comunicato Ufficiale. Sulla scorta del reclamo presentato dal Castelsardo, il Tonara non ha fatto giocare Littarru sabato scorso nell'anticipo col San Teodoro in modo comunque da non incorrere in un nuovo reclamo e perciò potrà regolarmente schierarlo nel prossimo turno a Calangianus. Anche il Ghilarza domenica scorsa non ha fatto giocare a Valledoria il difensore Idrissi, che doveva scontare tre giornate di squalifica, nonostante avesse saltato le gare contro Tergu, San Teodoro e Latte Dolce e ora potrà rientrare contro il Selargius.