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Gir A: l'Atletico Cagliari vince e si salva, al Selargius manca un punto

Lanusei campione e Tortolì ai playoff da seconda, Sant'Elena e Cus Cagliari riacciuffate nel finale e il Terralba prende la scia

Con il Lanusei che sabato si è laureato campione grazie al 2 a 1 maturato nell'anticipo contro il Guspini, rimane da completare la griglia playoff e le due squadre che devono giocarsi la salvezza al playout. A due gare dal termine il Tortolì blinda il secondo posto e la semifinale playoff in casa, battendo con un perentorio 4 a 0 l'Atletico Masainas visti i nove punti di distacco la coppia delle dirette inseguitrici, formata da Sant'Elena e Cus Cagliari. I quartesi si devono accontentare di un pari col Pirri, rimediato tra le mura amiche anche se il campo di Mulinu Becciu è quello interno dei rossoblù, e anche gli universitari vengono raggiunti nel finale sul campo dell'Uta. Chi approfitta della frenata delle due squadre terze in classifica è sicuramente il Terralba che rifila un tennistico 6 a 0 al malcapitato Villamassargia e può continuare a sperare nel terzo posto lontano due lunghezze. Vittoria e salvezza per l'Atletico Cagliari, che si impone, di misura, con il risultato di 2 a 1, in casa del Castiadas quasi fuori da ogni discorso playoff; l'Idolo conquista il successo numero 8 con l'1 a 0 maturato nel finale contro l'Arborea e tiene a distanza di 4 punti l'Orrolese terzultima, reduce dal successo esterno per 1 a 0 con la Tharros, e con chance minime di agguantare i playout. Il Selargius si lancia verso la salvezza battendo la Villacidrese con un secco 2 a 0.

 

Con il Lanusei che chiude la corsa per il primo posto grazie al 2 a 1 rifilato al Guspini che vale la nona vittoria di fila per la squadra allenata da Alberto Piras, tutte le luci si sono spostate sulla battaglia per il secondo e terzo gradino del podio.
Il Tortolì ha fatto abbondantemente il proprio dovere battendo con un netto 4 a 0 l'Atletico Masainas: tre punti che permettono agli ogliastrini allenati da mister Mereu di blindare il secondo posto e, dunque, la possibilità di giocare al Fra Locci la semifinale playoff contro la terza del girone B. Spetta ad Emanuele Loi aprire le danze con una prodezza balistica, poi arriva il raddoppio firmato da Pablo Oses, che capitalizza al meglio, con un delizioso pallonetto, una spettacolare azione corale dei suoi compagni. I locali continuano a tenere in mano le redini del gioco e piazzano anche il tris grazie al calcio di rigore realizzato da Pili, allo scadere della prima frazione. A metà ripresa, e precisamente al 22', arriva anche il quarto gol della giornata siglato da Cocco, ancora dal dischetto.

Entra nel vivo, invece, la lotta per il terzo posto: il Sant'Elena spreca una ghiottissima occasione per staccare le avversarie dirette, facendosi rimontare nel finale dal sempre ostico Pirri. I quartesi si affacciano per la prima volta dalle parti del portiere avversario Sanna a metà frazione, con D'Agostino e Ferro, ma il gol del vantaggio arriva soltanto al 39', con D'Agostino che entra in area di rigore, elude l'intervento dell'estremo difensore ospite e deposita la sfera in fondo al sacco. Nella ripresa Cogoni centra la traversa e sfiora il pari mentre la squadra di Loi continua a spingere forte e colleziona diverse occasioni per il raddoppio con D'Agostino prima e con il neoentrato Rotaru che colpisce la traversa. Il Pirri resta a galla e colpisce con una classica azione di contropiede: Loi mette in mezzo per Pandori che al 43' serve la classica doccia gelata ai biancoverdi e regala un punto pesantissimo in chiave salvezza ai rossoblù, saliti a quota 39, con 4 lunghezze di vantaggio nei confronti dell'Uta che affronterà all'ultima giornata.

La compagine campidanese, guidata da mister Saba, impone il pari al Cus Cagliari, con le due squadre che segnano due reti per parte. Padroni di casa in gol per primi al 34', grazie alla girata di Amorati su assist di Sartorio. Ad inizio ripresa Siddu pesca dal cilindro una rasoiata chirurgica che si insacca sul secondo palo della porta difesa da Firinu. Poi l'Uta perde Piras per un cartellino rosso, e gli universitari trovano il sorpasso grazie alla botta di prima intenzione di Serra, al 34'. Ma al 39' Aretino rimette tutto in equilibrio, trovando il tempo per concludere a rete dopo un'azione insistita da parte dei suoi. La squadra di Lantieri sale così a quota 54, mentre l'Uta ha 35 punti in tasca, che valgono per il quintultimo posto.

Chi approfitta della frenata di Sant'Elena e Cus è sicuramente il Terralba, che si abbatte senza pietà ai danni del Villamassargia, con un tennistico 6 a 0 finale: Pitzalis apre le marcature al 16' con una conclusione dal limite, poi il raddoppio di Tronu, al 29', a segno con un elegante colpo di piatto destro. Al 32' arriva il turno di Poddesu, che insacca con una conclusione dalla distanza. Al 39' i locali piazzano pure il quarto gol, con Cherchi, che ribadisce in rete una palla vagante dopo la corta respinta della difesa avversaria. Nella ripresa Tronu e Pitzalis sfornano le loro rispettive doppiette. Terralbesi a due lunghezze dal terzo gradino del podio.

Colpo in esterna per l'Atletico Cagliari di Madau, che si aggiudica la bella sfida contro il Castiadas, di misura per 2 a 1, e taglia il traguardo salvezza. I padroni di casa si portano in vantaggio al 42' grazie alla bellissima giocata di Caboni. Il pari degli ospiti arriva al 15' della ripresa, con Sanna che si libera bene per il tiro e fa centro con una conclusione a giro dal limite. L'espulsione rimediata da Cadoni, doppio giallo per lui, complica le cose per i locali, che passano sotto al 30', grazie alla rete siglata da Antinori. L'Atletico Cagliari sale a quota 43 punti, e festeggia la permanenza in categoria con due giornate d'anticipo.

Tre punti pieni per il Selargius, che ora sale a quota 40, con il sorpasso al Pirri in classifica e la salvezza matematica ormai ad un punto con la sfida contro i rossoblù in programma sabato prossimo che può risultare decisiva in questo senso visto poi lo scontro diretto all'ultima tra Uta e Pirri. La sfida contro la Villacidrese si sblocca al 20', grazie al gol del vantaggio che porta la firma di Casciello; ad inizio ripresa, dopo 5' di gioco, Capelli ottiene il raddoppio trasformando un calcio di rigore.

Successo interno preziosissimo per l'Idolo, che si prende i tre punti nel piatto nel confronto con l'Arborea: ai ragazzi di mister Podda basta il calcio di rigore trasformato da Jammeh al 32' della ripresa, concesso per un fallo su Biscu. Gli arzanesi salgono così a quota 33, con tre squadre alle proprie spalle e l'Uta nel mirino, lontano due lunghezze, ma ciò che conta è il margine di quattro punti sull'Orrolese, vincente 1 a 0 con la Tharros, prima dello scontro diretto che può anche non servire più ai sarcidanesi in caso di vittoria. A Oristano vantaggio siglato da Serio al 6', poi ci provano anche Addis e Simone Mura. Gli oristanesi replicano con Cecconato al 30' e Pintus al 45', ma senza impensierire Piroddi. Nella ripresa il portiere degli ospiti Piroddi chiude la saracinesca in occasione dei due tentativi di Cabitza.
 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
Promozione
Girone A