Serie C2: occorre uno spareggio in entrambi i gironi per stabilire le vincitrici

In serie C2 non sono bastate 26 giornate per stabilire le regine del campionato , visto che in entrambi i gironi c’è un ex equo tra due squadre, ed occorrerà uno spareggio per decretare le due vincitrici, che saranno automaticamente promosse in C1. 

Nel Girone A tra la Nico Trasporti supera nello scontro diretto il Futsal Settimo e la raggiunge in vetta. 

I padroni di casa iniziano in modo travolgente, e dopo 15 minuti son già avanti per 4 a 0 grazie alla doppietta di Marco Corona ed alle reti di Giuseppe Tuveri e Mario Contini, vantaggio che mette in discesa la partita per la squadra di Maurizio Macis, che tiene sempre a distanza di sicurezza gli avversari, che nonostante la giornata di vena del Bomber Daniele Faletra, a segno per 3 volte, non riescono mai impensierire i padroni di casa.

Finisce cosi 8 a 6 per la Nico Trasporti, che riesce nell’impresa di mandare allo spareggio i ragazzi di Stefano Lecis, che sprecano l’occasione per chiudere il campionato, e dovranno trovare velocemente energie e motivazioni per disputare al meglio un gara dall’esito quanto mai incerto.

Nelle restanti gare il Calasetta-S.Antioco non sbaglia, e si assicura i play off andando a vincere con un tennistico 6 a 0 sul campo della già retrocessa Capoterra 2000, grazie anche alla tripletta del solito Sodi, centrando un traguardo forse insperato per una squadra costruita essenzialmente per una tranquilla permanenza in categoria.

Il terzo posto assicura alla squadra di Roberto Lusci la possibilità di giocare in casa il primo turno dei play off, dove riceverà la visita dell’Andromeda.

Il quarto posto rimane ad appannaggio de Is Bonus Is Malus, che non gioca per il turno di riposo ma non cambia la posizione di classifica in virtù del pari tra Glema e Virtus.

La squadra di Ollargiu dovrà quindi andare a far visita all’Happy Fitness Porto Torres.

L’ultima squadra a centrare i play off è il Futsal Glema, che nello scontro diretto con la Virtus Santadi pareggia per 1 a 1 tra le mura amiche e tiene dietro proprio i rivali, che chiudono una stagione comunque positiva piazzandosi al 6° posto della classifica.

La squadra di Sandro Anolfo andrà ora a fare visita alla perdente dello spareggio tra RO.ME. e Leonardo.

In coda la gara più importante si giocava a Settimo, dove il South West Sport rendeva visita al Futsal 4 Mori con l’assoluta necessità di vincere. Ma la squadra di Livio Azzena non sbaglia, e travolge con un netto 7 a 1 la squadra di Portoscuso, che scivola cosi in serie D senza disputare i play out.

I 4 Mori chiudono cosi al 7° posto con un finale in crescendo, che alimenta i rimpianti per una stagione partita certamente con ben altre aspettative.

Chiude con una vittoria, che mancava da 8 turni, anche lo Junco Carloforte, che supera in rimonta la già retrocessa Gonnesa, che chiude avanti per 3 a 1 la prima frazione e solo nella seconda cede l’intera posta ai ragazzi di Stefano Arca, che si salvano soprattutto grazie alla grandissima stagione di Roberto Cherchi, che finisce con 57 reti in campionato e 3 in Coppa Italia, per un totale stratosferico di bel 60 goal stagionali.

Nell’ultima gara, inutile per la classifica di entrambe, il Tanit supera di misura, per 4 a 3, la Jasnagora, evidentemente già sazia dopo la salvezza raggiunta nel posticipo dello scorso martedi dopo il pari con il Futsal Glema.

Nel Girone B tutti i riflettori erano puntati su Sestu, dove RO.ME e Leonardo si giocavano la promozione dirette in C1. Gara sempre sul filo dell’equilibrio, con la prima frazione chiusa sul 1 a 1, con Stefano Secci per il Leoardo che risponde all’iniziale di Ferru per il RO.ME. Ad inizio ripresa lo stesso Secci porta avanti la squadra di Sandro Meloni, ma il RO.ME non demorde, e ribalta il punteggio grazie ad Ivan Spano ed alla seconda rete personale di Ferru. Ci pensa Riccardo Marisotti, e 5 minuti dalla fine, a ristabilire la nuova e definitiva parità, che costringerà le due squadre a giocarsi la stagione nello spareggio.

Nelle altre posizioni della griglia play off, l’Happy Fitness trova a Villacidro il punto che gli serviva per agganciare il classifica l’Andromeda, e chiude cosi al terzo posto in virtù degli scontri diretti con la stessa compagine di Siurgus Donigala.

Il Norbio, privo di Pc Ramos, impegnato a Vasto nel torneo delle Regioni, inizia subito forte e trova il doppio vantaggio grazie alla doppietta di Corda, andando cosi al riposo avanti sul 2 a 0.

Nella ripresa arriva la reazione dei ragazzi di Morga, che prima dello scadere di tempo ristabiliscono la parità grazie a Ruiu e Unali, per il definito 2 a 2 che è lo specchio della stagione del Norbio, che chiude il campionato al 7° posto con 5 pareggi nelle ultime 5 gare disputate.

L’Happy Fitness disputerà quindi in casa il primo turno dei play off, dove riceverà la visita de Is Bonus Is Malus, mentre l’Andromeda andrà a fare visita al Calasetta-S.Antioco

La quarta squadra che entra nella griglia play off è il C’è Chi Ciak Serramanna, che supera con un sorprendente, quanto meno per l’entità del punteggio finale, l’Ales, al quale devo aver fatto male le vacanze Pasquali, visto che nelle ultime due gare dopo la pausa ha subito ben 16 reti, realizzandone solamente 2, perdendo cosi il treno play off che sembrava certo. 

Finisce 9 a 1 per la squadra affidata da qualche tempo a Peppe Putzolu, storico capitano del CCC, che chiude il primo tempo avanti per 4 a 0 per poi dilagare nella ripresa.

Il C’è chi Ciak nel 1° turno dei play off andrà a fare visita alla perdente tra Nico Trasporti e Futsal Settimo.

Nelle altre gare vittoria per il Paolo Agus, che nel derby di Sestu supera per 7 a 4 l’Atletico e giocherà in casa il play out salvezza contro la Spiga D’oro Guspini, che chiude invece la stagione regolare con una sconfitta per 7 a 4 sul campo de Gli Amici di Marco, che si impongono grazie soprattutto alla grande prova di Paolo Spanu, a segno per 5 volte.

Da segnalare, tra le file della Spiga D’oro, la doppietta del solito Paolo Vaccargiu, che raggiunge cosi la cifra record di 50 reti stagionali.

Infine, tanto per cambiare, dura appena 3 minuti la gara tra Villasor e Arcidano, con gli ospiti che al solito si presentano con 3 giocatori, che diventano 2 dopo la terza rete dei padroni di casa.