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Massimiliano Mura, allenatore, Bonorva
«Emergenza alle spalle, alleno un grande gruppo»

Anche il Bonorva affolla il vertice, Mura: «Tempio grande favorito ma noi e altri possiamo dare filo da torcere»

Ventidue punti in cassaforte che valgono il secondo posto con la vetta nel mirino, a sole tre lunghezze. In casa Bonorva possono ritenersi assolutamente soddisfatti per come sono state cambiate le cose dopo le due sconfitte nelle prime due giornate. La società puntava a disputare un campionato di vertice, in buonissima compagnia come dimostra la classifica del girone C di Promozione, e mister Massimiliano Mura, assieme ai suoi ragazzi, è chiaro, stanno facendo ampiamente il proprio dovere con i 22 punti conquisti in 9 partite, ripagando in pieno la fiducia della dirigenza.

Mantenere il passo della capolista Tempio non sarà facile, ma i biancorossi sono intenzionati a non mollare, e sgomitano assieme a Stintino, Macomerese, Usinese e Sennori per un posto al sole. Domenica scorsa, intanto, è arrivato il quarto successo di fila, in casa, contro il Thiesi: si tratta senza dubbio di un ottimo biglietto da visita con cui presentarsi alla delicatissima trasferta di Porto Torres, in programma nell'ultima uscita del 2022.


«Quella contro il Thiesi è stata una partita sofferta — ammette mister Massimiliano Mura i derby sono sempre sfide particolari, proprio per questo dico che si tratta di una bellissima vittoria. Loro venivano da una serie di risultati negativi e ci tenevano a riscattarsi, hanno venduto la pelle a carissimo prezzo, noi siamo stati bravi a strappare l'intera posta in palio, con merito».

Il Bonorva è riuscito a mettere in mostra tutte le proprie potenzialità.
«Dal punto di vista tecnico siamo una squadra piuttosto importante: credo che la chiave del match sia stata proprio questa e in campo il divario si è visto tutto. Il Thiesi invece ha improntato la sua gara sull'agonismo, abbiamo dovuto combattere e ci è andata bene».
Il tecnico prosegue. «Al momento posso contare su quasi tutti gli effettivi a mia disposizione, stiamo attraversando un buon momento. Ci siamo lasciati le difficoltà alle spalle, che erano dovute più che altro alle tante assenze; in più nel momento di maggior emergenza, in questo senso, ci siamo dovuti confrontare con Tempio e Usinese, due delle squadre più forti del girone».

Le vittorie interne contro Luogosanto e Stintino confermano che i bianco-rossi possono giocarsela ad armi pari contro chiunque.
«Questo è poco ma sicuro e, del resto, la classifica esprime chiaramente il nostro valore. Il campionato è molto equilibrato, ogni domenica devi sudare per fare punti, cosa che vale anche per le partite contro le squadre di bassa classifica».

La lotta per il primo posto è a dir poco spettacolare.
«Io credo che sarà il Tempio a determinare le sorti del torneo: sono i grandi favoriti per il salto, possono perderlo solo loro, ma le variabili in questo senso sono tantissime. Poi ci sono altre cinque-sei squadre, tra cui noi, che fino alla fine cercheranno di dare filo da torcere ai galletti».

L'ultimo passo falso del Bonorva è arrivato a metà novembre, in casa della Macomerese, ex squadra di Mura.
«Il classico incidente di percorso: è stata una partita equilibrata, molto tirata, tra due squadre fortissime: credo proprio che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Abbiamo pagato a caro prezzo un errore in occasione di una palla inattiva e abbiamo perso. In queste sfide chi sbaglia meno solitamente si porta a casa i tre punti».

L'allenatore ritorna sui motivi che l'hanno spinto ad accettare la proposta del club biancorosso.
«Stiamo rispettando in pieno gli obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio stagione: puntavamo a disputare un campionato di vertice, come sta accadendo, del resto, ma senza l'assillo di dover vincere ad ogni costo. Mi trovo benissimo, l'ambiente è tranquillo, l'ideale per lavorare; ho a disposizione un grandissimo gruppo, ci divertiamo, che è una delle cose più importanti, e riusciamo a lavorare al massimo».
L'avventura con la Macomerese ha lasciato in eredità un bagaglio importante.
«Sono stati quattro anni bellissimi, ma nel calcio, lo sappiamo, per gli allenatori arriva il momento in cui, anche se a malincuore, devi cambiare aria per avere nuovi stimoli».

Il futuro immediato è rappresentato dalla delicatissima trasferta in casa del Porto Torres.
«Ci prepareremo come al solito, consapevoli del fatto che sarà un match difficile e delicatissimo. Ne approfitto per fare i miei complimenti ai rossoblù: sono la vera sorpresa di questa prima parte di stagione, nessuno si aspettava che partissero così forte. Sono una squadra giovane, ben allenata: sarà difficile batterli. Nel campionato di Promozione di solito vince chi sbaglia meno, una cosa che vale per tutte le partite che vai ad affrontare; i campionati dilettantistici, soprattutto a questi livelli, sono determinati dagli errori. Per questo dico che dovremo mantenere la concentrazione molto alta».

Nel frattempo, la sessione invernale di mercato è entrata nella sua fase più calda.
«Ma noi non faremo niente — precisa Mura — abbiamo già preso un giocatore molto importante come Naguel, un argentino che sino a settembre giocava in palcoscenici importanti, e ci fermeremo così».

In questo articolo
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2022/2023
Tags:
Promozione
Girone C