Armenise carica il Budoni: «Battiamo l'Arzachena»

Dopo la sconfitta di Gaeta, maturata solo al 94’, contro un team particolarmente attrezzato e forte a dispetto dell’andamento stagionale, Pietro Armenise, allenatore del Budoni voleva letteralmente “mangiarsi il mondo”: «Abbiamo perso all’ultimo secondo, mettendo in palese difficoltà il nostro avversario. Certo abbiamo commesso degli errori ma realmente abbiamo giocato bene. E così è stato anche in altre circostanze, è questo che mi fa rabbia. La ruota non vuol proprio saperne di girare a nostro favore, ma una cosa è certa: siamo vivi». Il Budoni oggi è la cenerentola del girone G di Interregionale, un ruolo scomodo ma che non rappresenta, al di fuori di ogni facile buonismo, la reale condizione del team del presidente Giovanni Sanna. Assenze, nel match laziale mancavano Scafaro ed Elia.

Tanti fuoriquota che per regolamento devono esserci, che sono una preziosa risorsa in prospettiva, ma che fanno pagare dazio in esperienza ad una società al suo secondo anno in serie D. Disattenzione ed episodi sfavorevoli: è l’ultimo posto è servito. I nuovi acquisti di Capello, Nardo (ottimo a Gaeta) e Costanzo, il prossimo arrivo del portiere fuoriquota Niceforo, buone qualità messe in mostra già lo scorso anno a Budoni, il prossimo e possibile addio degli attaccanti Aloe e Caboni, movimenti d’assestamento che attendono di stabilizzare il progetto e farlo finalmente avanzare con solidità. Le difficoltà di un campionato equilibrato, duro e morto incerto, ultima voce da ascrivere ad un bilancio costituito non di alibi ma di pure constatazioni.

Domani sulla costa gallurese arriva però l’occasione dell’immediato riscatto. La chance offerta dal forte vento che dieci giorni orsono soffiava sull’Isola, facendo rinviare il derby fra Budoni ed Arzachena, che andrà in scena alle 14:30. «Ho massimo rispetto per l’Arzachena, che è un’ottima squadra, ma noi siamo particolarmente arrabbiati, dobbiamo e vogliamo assolutamente vincere quest’incontro ed anche quello di domenica prossima, ancora in un derby casalingo, con il Castelsardo – attacca Armenise – Sei punti ci tirerebbero fuori da una situazione pesante, determinata da una classifica assolutamente brutta e decisamente bugiarda. Raccogliamo troppo poco rispetto a quanto seminiamo nel lavoro settimanale ed in partita. Meriteremmo un premio come squadra, come società, come ambiente. Questo premio è la vittoria, lotteremo per incassarlo al più presto». In chiave formazione, il ritorno di Scafaro in difesa è una sicurezza, così come le conferme di Capello in porta, Nardo in mediana e del trio d’attacco Pau-Costanzo-Meloni. Nel gioco dei fuoriquota, Colo potrebbe essere schierato in difesa, con Elia e Ndao, conseguentemente, destinati a partire dalla panchina.

Probabile formazione Budoni (4-3-3):

Capello;

Aguglia, Melino, Scafaro, Olmetto;

Colo, Nardo, Congiu A.;

Pau, Costanzo, Meloni.

A disposizione: Ticca, Elia, Mingioni, Secchi, Soddu, Congiu L., Ndao.

Allenatore Pietro Armenise