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Marco Nappi, allenatore, Arzachena
«Bene il lavoro del direttore, il gruppo mi dà sicurezza»

Arzachena, Nappi è audace: «L'obiettivo non è la salvezza ma il primo posto»

Dopo due settimane di ritiro in quel di Tempio, in casa Arzachena il tecnico Marco Nappi traccia un primo bilancio del lavoro svolto dal gruppo biancoverde in vista dell'inizio del campionato fissato per il 19 settembre. «I 13/14 giorni di ritiro sono volati ed il bilancio è sicuramente positivo - dice il tecnico romano nella videointervista proposta dal club smeraldino - Sono molto contento perché i ragazzi hanno lavorato bene, questa è una squadra che conoscevo poco e niente però i ragazzi mi hanno dato tanta sicurezza e possiamo fare sicuramente bene in campionato. Vediamo di partire col piede giusto cercando di dare tante soddisfazioni a tutti».

 

Due finora le amichevoli disputate dagli smeraldini, la prima contro l'Oschirese (Prima) e vinta 5-0, la seconda contro il Calangianus (Promozione) battuto 2-1: «La prima amichevole è stata contro un avversario non troppo complicato, abbiamo fatto una buona gara e la cosa che mi è piaciuta di più è l'aver messo in campo le situazioni di gioco che abbiamo provato in allenamento. La seconda, invece, è stata una partita un po' più combattuta, però ho visto dei miglioramenti, i ragazzi iniziano ad assorbire anche il duro lavoro che ha fatto il prof, già dalla prossima settimana sicuramente vedrò dei grossi miglioramenti».

Nappi elogia la campagna acquisti: «L'ultimo arrivato, Matteo Pallecchi, è un regalo che mi ha fatto il direttore (nella foto a destra) perché l'ho avuto nella Berretti del Livorno, un giocatore molto importante che ha già esordito in B e ha fatto un campionato di C. Per tutto il resto c'è l'esperienza di Sosa, Bonacquisti, Ruzittu, Mannoni, Bonu, in avanti ci sono Loi, Sartor e Kacorri, e infine tanti giovani bravi. Sono molto soddisfatto del lavoro del direttore».

 

L'ex bomber di Genoa, Fiorentina e Udinese non nasconde le ambizioni: «Partiamo da zero punti come tutte le altre ma giocheremo ogni partita per vincere. Il primo obiettivo, per noi, non è la salvezza ma il primo posto, se non centreremo quell'obiettivo ci sono altri posti ambiti da tante altre squadre».

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2021/2022