Cambio della guardia al vertice: tocca a Ossi e Sulcis

La sesta di andata ha portato con sè il primo sorpasso al vertice. Le battistrada Atiesse e Cagliari 2000, in testa fin dall'uscita dai blocchi, cedono il posto a Ossi e Sulcis Santadi. Il gruppo si sgrana e tra la prima e la sesta ci sono ora 6 punti. In coda, arriva la prima vittoria per la Mediterranea, unica squadra a cui mancava.

Ad Ossi si è disputato il big match della giornata, ed è stato un confronto equilibratissimo. Ha deciso Casula, con un gol nel primo tempo, che gli uomini del presidente Efisio Pilleri non sono riusciti a rimontare. Per l'Ossi, dunque, una sola marcatura ma pesantissima: i ragazzi di Llorens hanno infatti acciuffato la testa della classifica.

L'altra capolista Atiesse è stata a sua volta fermata. La Delfino ha imposto il pari al PalaBeethoven, anche in questo caso in una gara avara di marcature. Il gol del solito Stefano Versace è stata bissato da quello di Giua per l'1-1 finale. Si tratta del secondo pareggio per l'Atiesse, ancora imbattuta ma ora nei panni di inseguitrice della coppia di testa.

Della quale fa parte anche il Sulcis Calcio a 5, plasmato a meraviglia dal tecnico Luca Catta. Etzi e compagni hanno chiuso la pratica San Paolo già nella prima frazione, portandosi in vantaggio al PalaConi per tre a zero. Le assenze dei locali ed il nervosisimo di una gara che più volte stava per sfociare in vere e proprie risse in campo. Quattro espulsi per i verdi e uno per gli ospiti rappresentano il salato conto, da regolarsi alla cassa del giudice sportivo martedì.

Nel gruppetto di testa si mette in evidenza anche il Domus Chia, capace di violare il fortino del Sant'Antioco. Anche in questo caso gara decisa già nella prima frazione, con gli immancabili timbri di Piddiu, Melis e De Agostini. Il risultato finale, 2-5, è stato incerto più per la sospensione dovuta ad un guasto dell'impianto elettrico (la pioggia in Sardegna, si sa, è capace di fermare ogni attività, perfino al chiuso) che per l'opposiozione degli uomini di Silvio Fenu, confusionari nei tentativi offensivi.

Torna alla vittoria il Bingia Matta, che ha ragione dell'Ichnos Sassari in casa (3-2). Gli ospiti avevano chiuso in vantaggio il primo tempo, grazie al rigore di Petardi, ma gli uomini di Zuddas hanno ribaltato tutto in appena cinque minuti, piazzando l'allungo decisivo. Per i sassaresi uno sconsolato rientro a casa, con la ben poco ambita riconquista dell'ultimo posto.

Restando nelle zone basse della classifica, pari e patta tra Ales e Villaspeciosa (4-4). L'importanza della posta in palio ha prodotto un match nervoso, ricco di reti e tiri liberi, ma anche di episodi controversi, come un presunto mani sulla linea di un difensore dell'Ales, proprio all'ultimo minuto, costato l'espulsione all'allenatore degli ospiti Luca Zedda.

Nell'altro scontro salvezza, infine, prima vittoria della Mediterranea, 3-1 nei confronti del Futsal Settimo. I ragazzi di Stefano Lecis hanno pagato un'incredibile partenza ad handicap: 0-2 nel primo minuto e trenta di gioco (doppietta di Pier Andrea Serra per la Mediterranea). Il resto del match, sostanzialmente equilibrato, non ha prodotto modifiche rilevanti.

Giornata con gare sostanzialmente equilibrate: solo 3 su 7 (43%) hanno visto uno scarto di più di una rete. Si tratta inoltre del turno con meno reti complessive fino ad ora, solo 34 (4,85 di media a partita). Sulcis e Ossi capitalizzano la quarta vittoria di seguito, portandosi al comando. Il Sulcis ha anche il miglior attacco, mentre il Cagliari 2000 mantiene la miglior difesa. Per l'Atiesse non basta aver mantenuto l'imbattibilità (unica squadra ad esserci riuscita). La Delfino è al terzo pari di seguito (quinto risultato utile). La San Paolo non vince da tre turni, il Sant'Antioco da quattro; entrambe sono alla seconda sconfitta di seguito. Il Futsal Settimo è alla terza. Le ultime quattro non hanno mai fatto punti in trasferta. Le ultime cinque hanno vinto una sola volta.
Mercoledì si torna in campo.