Diego Podda: La delusione è tanta

La sconfitta che non ti aspetti, di quelle che, nel calcio professionistico, passano agli annali come incredibili suicidi, addirittura con strascichi di sospetti, da quanto inatteso è il risultato. Il Cagliari Calcio a 5 esce praticamente di scena dalla lotta alla promozione diretta, che la vedeva protagonista se non favorita, perdendo in casa contro il Pesarofano, squadra di metà classifica e senza alcun obiettivo residuo. Un tre a uno che lascia sbigottito perfino l'esperto Diego Podda, che più di ogni altro era fiducioso di poter conquistare gli ultimi nove punti messi in palio dalla classifica.
Diego, cosa è successo?
"Non saprei... Ci sono partite che possono sembrare illogiche: 42 tiri, 18 nello specchio, 2 pali, una marea di palle recuperate; perdi 3-1.
La delusione è tanta. Abbiamo dato tutto, sicuramente anche sbagliato, volevamo la vittoria, abbiamo perso, analizzare tatticamente una partita così mi sembra ingiusto.
Forse dovrei ma in questo momento non riesco ad essere così freddo, combatto l'amarezza, enorme, perché figlia di una grande aspettativa, provo a guardare avanti perché un campionato così ben giocato non può non riservarci un premio".
Capisco l'amarezza. A voler fare l'avvocato del diavolo (essendo il diavolo un beffardo destino travestito da risultato logico), a voler trovare a tutti i costi una scelta tattica di cui discutere: non avrebbe avuto senso evitare il rischio del portiere di movimento, prendere il punto che la partita stava riservando?
"Un punto ci avrebbe dato poco e comunque col portiere non volevamo rischiare ma provare solo un'azione da finalizzare. Ma in ogni caso, il 2-1 è arrivato con Weber in porta".
Ora il Cagliari dovrà passare dai playoff per cercare quella promozione così agognata e, probabilmente, meritata.

Dal canto suo il palcoscenico (forse bisognoso di una rinfrescatina alle quinte) ha visto disputare il penultimo turno. Spicca, tra i risultati delle sarde lo 0-0 esterno del Paolo Agus, che consente alla società dei fratelli Agus di mantenere il secondo posto in graduatoria. I ragazzi di Chicco Cocco devono prendere atto della vittoria finale della Cascina Orte e si preparano a disputare un playoff da protagonosti.
Sconfitta di misura invece per il Capoterra 2000, che prosegue così il suo campionato non certo esaltante.
Vittoria a tavolino infine per l'Elmas, che ha atteso in vano l'arrivo del Gala Five, da tempo sicura ultima (almeno delle squadre che hanno in qualche modo portato a termine il campionato). La squadra allenata da Rino Monti si giocherà l'accesso ai playoff nello scontro diretto dell'ultimo turno, sul campo dell'Ariccia, dove avrà a disposizione due risultati su tre.
C'è da ricordare che Elmas e Paolo Agus giocheranno la final eight di Coppa Italia, cui hanno acceduto in settimana.