Il Buddusò sbatte sopra al Luogosanto; l'Usinese dilaga in casa contro il Sennori e si porta a -2 dalla vetta; solo un punto per il Bonorva

Dopo il primo ko in campionato, rimediato nello scorso match in casa del Bonorva, il Buddusò rallenta ancora la sua corsa e si deve accontentare di un punticino, ottenuto al termine della sfida interna contro il sempre ostico Luogosanto di mister Madeddu. A portarsi per primi in vantaggio sono proprio gli ospiti, che scendono in campo con il coltello tra i denti e la concentrazione al massimo: al 15' Fink trasforma un calcio di rigore, con i locali che riescono a rimettere la sfida in equilibrio soltanto in avvio di ripresa, grazie al gol siglato da Pau al 4'. Al 13' Barzaghi semina letteralmente il panico nel cuore della retroguardia avversaria e porta il punteggio sul 2 a 1 in favore dei bianco-celesti, ma Fink rimette tutto definitivamente in parità al 18', trovando così la sua personalissima doppietta. Il Buddusò si butta in avanti a caccia del nuovo sorpasso, ma Barone e soci si difendono con ordine dall'attacco degli avversari.

L'Usinese fa ampiamente il proprio dovere, come conferma peraltro il tennistico 6 a 1 rifilato, di fronte al proprio pubblico amico, al malcapitato Sennori: giornata da incorniciare per i rosso-blù, che travolgono letteralmente gli avversari grazie alle doppiette messe a segno da Chelo, Saba e Mudadu. I ragazzi di Loriga, ieri squalificato, agganciano il Bonorva, al secondo posto, con gli uomini di Pulina che tornano a casa soltanto con un punto in tasca, dopo la delicatissima trasferta in casa del Tuttavista: il solito Foddai, di nuovo a segno, porta in vantaggio i bianco-rossi al 46'; tutto fermo, nel punteggio, sino ai minuti di recupero, quando Ruggeri, in piena zona Cesarini, serve la più classica delle docce fredde per i suoi.
Si chiude con il medesimo punteggio di 1 a 1 anche la sfida tra il Bosa e il Coghinas: ottima la partenza dei padroni di casa, che sfondano già dopo appena 6' di gioco con Pischedda, ma in pieno tempo di recupero arriva il pari firmato da Mateucci che evita la beffa alla compagine di Congiu, che scivola così al quarto posto, a quota 29, a tre lunghezze dalla vetta.
Colpo grosso in esterna per l'Arzachena, che si impone sul campo del Tonara, di misura, con il punteggio finale di 1 a 0: decide la rete siglata da Bonivardi al 25'. I padroni di casa si spingono in avanti a caccia del pareggio, ma Ruzittu e soci non concedono nulla.
Sesto successo in questo campionato per lo Stintino, che rifila quattro sberle al malcapitato Abbasanta: i padroni di casa potrebbero portarsi in vantaggio all'8', ma Meli perde il duello dagli undici metri con Pinna, che neutralizza la minaccia. Al 22' Viale porta in vantaggio i locali con una bella conclusione dalla distanza; al 32' Porcu, direttamente su calcio d'angolo, porta momentaneamente il risultato in parità. Al 12' della ripresa Meli si riscatta dall'errore precedente e porta in vantaggio i suoi, poi la terza rete di Sini, che trasforma un penalty. Chiude tutto il gol di Meli. Primo ko per mister Picconi, subentrato alla guida dell'Abbasanta al posto di mister Contini.
Seconda vittoria consecutiva per la Macomerese di mister Scotto, che riesce ad avere la meglio ai danni dell'Atletico Bono targato Ciarolu: gli ospiti potrebbero portarsi in vantaggio a cavallo della mezz'ora, ma Tanda si fa parare un tiro dagli undici metri da Andrea Carta. Nei primi secondi della seconda frazione, invece, Bianco mette a segno la rete da tre punti. Ospiti vicinissimi al pareggio, ma la conclusione di Montserrat si infrange sulla traversa della porta difesa da Carta.
Pari e patta, con il punteggio finale di 1 a 1, anche nella sfida tra il Castelsardo e la Lanteri: ospiti in gol per primi al 49', con Spano che capitalizza al meglio l'ottimo lavoro della premiata ditta Usai – Florenzano. Punteggio congelato sino allo scadere, quando Piras fa centro con un calcio di punizione praticamente perfetto.
Quinto successo stagionale e morale alle stelle per l'Ovodda di misrer Moro, che sfonda con un secco 2 a 0 in casa del Siniscola: vantaggio degli ospiti a cavallo della mezz'ora con El Marrakchi, poi allo scadere della seconda frazione Brundu trasforma il calcio di rigore che mette in cassaforte il bottino.