Il Budoni è a 7 punti dalla serie D, Monastir e Tempio sprintano per il 2° posto, per l'Ossese playoff in bilico

Se la volata per evitare i due posti playout si preannuncia incerta e con un finale tutto scrivere per cinque squadre (leggi qui), la lotta per la vittoria del campionato appare chiusa dal Budoni e destinata a non riservare sorprese mentre per i playoff l'incertezza riguarda l'Ossese, quarta in classifica, se riuscirà a disputare o meno una delle due semifinali playoff e chi, tra Monastir e Tempio, si prenderà il vantaggio di andare agli spareggi-promozione per la serie D se la finale regionale terminerà in pareggio nei 120'.

Il BUDONI è in testa dall'inizio del 2025 e con 6 punti di vantaggio sul Monastir ha mezzo piede in serie D. Alla squadra di Cerbone basterà mantenere il rendimento vittorioso interno (finora 13 su 13 al Pasquale Pinna) contro Tempio e Nuorese e potrà festeggiare alla penultima giornata contro i barbaricini nella sfida del 6 aprile. Ma sabato non sarà facile ottenere il 14esimo successo in casa di fila perché il Tempio è l'unica squadra ad aver battuto la capolista (1-0 al Manconi ad inizio dicembre) e perché i galletti sono animati da un doppio obiettivo, quello primario di riprendersi la seconda piazza perduta dopo il ko di Iglesias e quello secondario di mantenere il distacco superiore ai 9 punti sull'Ossese per andare direttamente in finale playoff. Per Farris e compagni c'è anche l'ipotesi di poter festeggiare già a Villasimius a fine marzo se dovesse fare sei punti nei match contro galletti e sarrabesi a fronte di un ko del Monastir o nella trasferta di Calangianus o in casa contro l'Ossese.

Il MONASTIR si era preso il titolo d'Inverno ma coi due punti conquistati nelle prime quattro gare del girone di ritorno ha ceduto il passo al Budoni. Il 5 marzo scorso ha sprecato la possibilità di arrivare a -4 dalla vetta quando non è riuscito vincere il recupero col Barisardo nel secondo tempo che rimaneva da giocare. Il primo posto resta un miraggio perché è quasi impossibile pensare che il Budoni conquisti solo 5 punti nelle ultime quattro giornate. E per i campidanesi non sarà nemmeno facile mantenere la seconda piazza perché a Calangianus incontra la squadra che all'andata tolse l'imbattibilità ai ragazzi di Angheleddu e Daga subì un gol dopo oltre mille minuti di porta inviolata. Poi ospita l'Ossese che potrebbe dover prendersi la semifinale playoff o difenderla se già sabato sarà entro i nove punti di distacco sulla terza. Nelle ultime due troverà due squadre, Ferrini in trasferta e Alghero in casa, in lotta per evitare i playout. Il paradosso del Monastir è chiudere in terza posizione avendo quasi sicuramente il primato nei gol fatti (ben 58 con un +9 sul Budoni) e in quelli subiti (solo 7 e 5 in meno incassati rispetto al Budoni).

Il TEMPIO è uscito dalla corsa al primo posto col ko di Iglesias di due turni fa, perdendo la possibilità di giocarsi lo scontro diretto di sabato con la possibilità di arrivare a -2 dal Budoni. La squadra di Giorico ora sprinta col Monastir per la seconda piazza e saranno decisive le prossime due giornate e spera in un sorpasso avendo nelle ultime tre gare le sfide al Manconi contro Taloro e Villasimius con in mezzo la trasferta di Sassari col Li Punti. Arca e compagni possono chiudere facendo 9 o 10 punti ma in caso di arrivo in parità col Monastir il secondo posto è dei campidanesi per gli scontri diretti a proprio sfavore (0-2 al Manconi e 1-1 al ritorno). 

L'OSSESE è la grande assente nella lotta al primo posto. Basti pensare che, nella prima gara del 2025, quando il Budoni conquistò la vetta i bianconeri erano a -3 dai galluresi. Poi, nelle successive otto giornate, la squadra di Demartis ha conquistato solo 5 pareggi accumulando un ritardo enorme sulla terza che, al momento, annulla la semifinale playoff. Gueli e compagni hanno ripreso a vincere da due gare, forse in tempo per allungare la stagione ma solo se farà altre quattro vittorie il che vorrebbe dire sicuramente essere a -9 dal Monastir (scontro diretto fra due turni) e forse con un distacco inferiore dal Tempio. In caso contrario la sola vittoria della Coppa Italia regionale non basta a salvare la stagione del club di Mentasti partito con l'obiettivo della serie D.

L'IGLESIAS aveva una piccola speranza di poter giocare la semifinale playoff ma è svanita col ko di domenica a Villasimius. I minerari puntavano a togliere la quarta piazza all'Ossese, essendo avanti negli scontri diretti coi bianconeri (vittoria in trasferta e pareggio in casa), e portare il distacco dal Tempio o dalla terza entro i nove punti. A questo punto la squadra di Murru diventa arbitro della salvezza dovendo incontrare Barisardo e Carbonia tra il match di sabato con la Nuorese e la chiusura a Ghilarza.