Salta al contenuto principale
Eccellenza
Capolista e vice rimontate, sorpresa La Palma

Il Castelsardo ferma il Lanusei, il Ploaghe si inceppa col Porto Corallo, accorciano Castiadas e Muravera

Pareggia la capolista Lanusei ma non ne approfitta il Ploaghe che fallisce l'aggancio, ne approfittano Castiadas e Muravera si riportano sotto le due battistrada. Si affacciano nei playoff il Castelsardo, che ha avuto il merito di rimontare i primi della classe e il sorprendente La Palma che supera Valledoria, Porto Corallo e pure il Latte Dolce al quale non basta andare per due volte vantaggio contro il Taloro. La vittoria di sabato del Sanluri col Porto Torres e quella del Ghilarza ad Alghero creano un vuoto importante per chi occupa le ultime due piazze come Alghero e Calangianus. In zona playout ci finisce insapettatamente il San Teodoro, nonostante un buon pari a Tortolì mentre il Fertilia al terzo ko di fila vede sgretolarsi il margine che aveva accumulato dalla zona spareggi per non retrocedere.

 

Primo mezzo passo falso del Lanusei che non deve suonare come un risultato negativo perché la squadra di Francesco Loi affrontava una delle avversarie più in forma del momento come il Castelsardo e perché in un calendario così fitto che in, poco di un mese, l'ha vista scendere in campo ben 9 volte, non si può sempre correre a mille. Il rammarico degli ogliastrini è quello di essersi fatti raggiungere nel recupero da Di Maggio, per di più sugli sviluppi di un calcio d'angolo dove eccellono i colpitori di testa Vignati e Gutierrez. Il gol a freddo di Placentino su punizione sembrava poter bastare, determinante alla fine per la capolista è stato non aver chiuso il match con le occasioni di Boi (solo davanti a Loffredo) e Mura (palo scheggiato). Il pari è anche il merito ai rossoblù di Carlo Baiardo, caparbi e compattivi fino all'ultimo. Il Ploaghe non approfitta del regalo perché nel momento in cui il Lanusei subiva l'1-1 la squadra di Ivan Cirinà veniva raggiunta dal Porto Corallo con Bruno sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Per i sarrabesi di Piccarreta è stato il coronomento di un inseguimento iniziato con la rete dell'altro difensore Pancotto. Delusi i sassaresi che credevano potessero bastare i gol di Falchi e Zichi per centrare una vittoria in trasferta in un campo difficile come quello di Villaputzu, aggancio alla vetta rimandato a domenica prossima quando Cherchi e compagni ospitano il Tortolì e il Lanusei riceve la visita del Castiadas balzato al terzo posto a -4 dalla vetta. I sarrabesi hanno segnato 12 dei 17 gol totali nelle ultime due gare casalinghe, così dopo il Porto Torres anche la difesa del Valledoria incassa un punteggio tennistico. E se questa Mesina si ferma al gol che ha sbloccato l'incontro, il palcoscenico poi lo ruba Emiliano Melis, a segno con 4 gol e in tutte le salse (di opportunismo, su punizione, su rigore e di testa), a dimostrazione che gli acciacchi di inizio stagione sono solo un ricordo. Positivo il ritorno in campo di Porcu che ha bagnato l'esordio stagionale con un gol. Gli anglonesi di Ventricini sono rimasti in gara fino al pareggio di Carbini, poi sono stati travolti dal ciclone dell'ex Selargius. Al quarto posto a quota 11 piombano Muravera La Palma. Per i sarrabesi è stata una prova di forza con partenza ad handicap perché il Calangianus è passato in vantaggio al 10' grazie all'autorete di Ezeadi. Poi l'attuale pochezza dei giallorossi ha permesso alla squadra di Senigagliesi di rientrare in gara con l'azione fulminea di Porru in chiusura di tempo su bell'assist di Onano. Ad inizio ripresa il sorpasso è una gentile concessione dell'arbitro Staico che vede un'irregolarità in area gallurese e fischia il rigore trasformato dal bomber Nurchi, al solito devastante nelle ripartenze. A quel punto i gialloblù imperversano e triplicano con Cotza mentre la squadra di Marini si vede solo in occasione della traversa colpita da Piscopo. Onano e compagni possono dire la loro per il primato ma ora devono battere i cagliaritani di Bebo Antinori che, seppur così in alto, hanno vinto lo scontro diretto per la salvezza col Fertilia in modo rocambolesco. I giuliani erano in vantaggio di un gol (a segno Marco Carboni) e di un uomo (espulso Berlucchi) eppure hanno subito la rimonta dei biancoblù partita con la punizione di Sarigu la cui traiettoria è stata corretta dal tocco di Gnani e il rigore in pieno recupero trasformato con freddezza da Medda.

 

Non aggancia il quarto posto il Latte Dolce che non riesce a spuntarla contro un coriaceo Taloro, capace di rimontare per due volte con Pinna e Paniziutti ai gol dei sassaresi con Ruggiu e Sias. La squadra di Massimiliano Paba non sfata ancora il tabù del campo di via Leoncavallo, solo due pareggi e un ko finora e ancora due gol subiti per una fase difensiva che ancora non trova i meccanismi voluti dall'ex tecnico del Fertilia. Nessun merito va tolto alla caparbietà dei gavoesi che, seppur soffrendo il gioco avversario nel primo tempo, sono stati bravi a rispondere due volte allo svantaggio. La paura di perdere bloccaTortolì San Teodoro che, alla fine, portano a casa un punto che muove la loro non cospicua classifica. Gli ogliastrini di Mariano Murino arrivavano dalla sconfitta nel derby di Coppa Italia, i viola di Tomaso Tatti dal doppio pareggio casalingo contro il Latte Dolce tra campionato e Coppa, perciò in attesa che condizione e autostima cresca va bene il pareggio a due squadre che possono dire molto di più dell'attuale posizione. Vittoria pesantissima del Ghilarza sul campo dell'Alghero, gli oristanesi di Andrea Pia ottengono così 7 punti in 3 gare che cancellano il pessimo avvio di campionato. Protagonista assoluto l'ex Stocchino a segno con una doppietta che serviva a ribaltare l'iniziale svantaggio di Piras mentre la rete di Lai ha reso vano il momentaneo pareggio di Mannu. I catalani del neo-tecnico Peppino Rassu, sfortunati nel primo tempo nel mancare il raddoppio, restano ancora a secco di punti e il distacco dagli spareggi si fa già pesante (6 lunghezze) anche perché il Sanluri, nell'anticipo di sabato, ha battuto 3-1 e agganciato a quota 6 il Porto Torres. Ottima prova della squadra di Antonio Prastaro che ha sofferto nella prima mezzora i turritani poi si è sciolta al gol di Ferraro al 35', ad inizio ripresa il tranquillizzante raddoppio di Di Laura, poi il bellissimo tris dell'indemoniato Caddeo (per l'ex rossoblù anche tre traverse colpite) prima che Coghene rendesse meno amara la sconfitta dei rossoblù a cui non sono bastate le prime cure del neo-tecnico Franco Frau.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
6 Andata