Il derby dice COS, un rigore di Ladu manda al tappeto il Budoni

Il derby premia la Costa Orientale Sarda a cui basta il rigore di Ladu per battere il Budoni e tornare al successo dopo quattro turni. I galluresi non riescono a riscattare il 5-0 di Ostia e perdono la gara numero 9 al Pasquale Pinna, terra di conquista per gli avversari nel giorno in cui la società del patron Sanna aveva chiamato a raccolta il pubblico con l'ingresso gratuito al campo. La squadra di Cerbone ci prova ma non riesce a trovare la via del gol e le speranze di una ripartenza verso la conquista dei playout si affievoliscono ulteriormente. I sarrabesi guidati da Loi, invece, rispondo al medesimo successo di misura dell'Ischia restando in scia ai campani dopo aver risuperato l'Ostiamare. 

La gara. La difesa Cos con l'ex di turno Andrea Satta, protagonista coi galluresi lo scorso anno nella vittoria dei playoff nazionali da parte dei galluresi mentre siede in panchina l'attaccante Santoro fino a dicembre con la maglia del Budoni. Non sono del match gli squalificati Farris e Ortenzi per i padroni di casa e Scarafoni e Naguel per gli ospiti oltre la tecnico Loi. E sono i sarrabesi-ogliastrini a partire meglio con l'azione in velocità tra Floris e Nurchi, palla per Cossu che, col sinistro, chiama Marano alla respinta. Un minuto dopo c'è l'affondo a destra di Piras, rientrato tra i titolari dopo una lunga assenza, il cross basso del classe 2004 viene raccolto a centro area da Manca che, però, calcia alle stelle da posizione favorevolissima. Gioca bene la squadra di Loi, azione manovrata con Ladu che serve Nurchi, palla scaricata a Cossu il cui cross viene raccolto da Floris che calcia alto. Ed è proprio Floris a diventare protagonista dell'azione che deciderà il match procurandosi il rigore con fallo di Barboza, dal dischetto lo specialista Ladu non sbaglia. Barboza prova a farsi perdonare quasi subito ma, sull'angolo di Basualdo, il difensore uruguaiano stacca bene di testa ma manda la palla di poco alta sulla traversa. Non va meglio a Spano, sempre su corner battuto da Basualdo, ma l'attaccante non centra lo specchio di porta. La squadra di Cerbone insiste e al 35' ci prova Lancioni su palla messa al centro da Spano ma è angolo. Sugli sviluppi del quale Barboza va al tiro col destro, staffilata con palla a fil di palo dopo una deviazione. La frazione si chiude col colpo di testa impreciso di Quintero sul cross del sempre attivo Spano. 

Anche nella ripresa la partenza arride più alla Cos che crea pericoli con due corner di file e poi, al 10', Ladu dalla lunga distanza prova a sorprendere Marano che però si rifugia in angolo. Da lì nasce la ripartenza del Budoni col solito Spano che cerca in area Lancioni per la battuta a rete ma Satta, in scivolata, evita che la palla giunga all'ex compagno argentino. All'avvicinarsi dell'ora di gioco partono i cambi decisi da entrambe le panchine. Al 25', il neoentrato  Imoh recupera una palla che poi porge a Spano per il tiro alto dalla lunga distanza. Si entra nella fase calda e più importante del match. COS che prova a sfruttare una punizione al 27, destro violento di Demontis ma palla sopra la traversa. Al 29' spunto interessante di D'Amico con tiro finale ma fuori dallo specchio di porta. Squadre allungate e occasione ospite che capita sui piedi di Manca, il destro dell'ex Arzachena finisce sul fondo. Poi cambia l'attacco ospite con gli ingressi di Aloia e l'ex Santoro per Manca e Nurchi. I due neoentrati cercano il dialogo in contropiede ma l'azione sfuma. Nel finale Cerbone tenta la carta Idoyaga che, un minuto dopo il suo ingresso, prova la gran botta mancina ma il 2008 Xaxa risponde da par suo. Si entra nel recupero e la COS fallisce il raddoppio con Cabiddu. Poco male, agli ospiti basta il rigore di Ladu per tornare al successo e stare a -3 dai playoff. Il Budoni cola a picco e nemmeno col rientro in panchina di Cerbone arrivano i punti. Il playout si allontana con l'exploit della Nuova Florida in casa della capolista Cavese e il pari del Gladiator sul campo della vicecapolista Cassino.  

BUDONI: Marano; Mauriello, Demoleon, Barboza (44' st Idoyaga) Colazilli; Stefanoni (13' st Marinacci), Basualdo, Bammacaro (24' st D’Amico); Lancioni (24' st Imoh), Quintero, Spano. A disp. Thiam, Iodice, Desiato, Zoppi, De Paola. All. Raffaele Cerbone

COS SARRABUS OGLIASTRA: Xaxa; Piras (26' st Cabiddu), Satta, Gallo, Cogotti; Demontis, Ladu, Floris (15' st Cadau); Cossu (20' st Laconi), Manca (32' st Aloia), Nurchi (32' st Santoro). A disp. Tommasino, Bonu, Loi. All. Antonio Carta (squalificato Francesco Loi) 

ARBITRO: Andrea Mazzer di Conegliano

RETI: 13' pt Ladu (rig)

NOTE: Ammoniti: Colazilli, Cossu, Ladu, Demontis, Recupero: 2' + 5'