Il Muravera tra le grandi, difesa registrata e la coppia Nurchi-Virdis garantisce i gol

Mai così in alto in serie D. Dopo il limpido successo per 2-0 in casa del Savoia, il Muravera si arrampica al terzo posto nel girone G a 5 e 6 punti da Monterosi e Latina che dovrà incontrare nei prossimi due turni casalinghi. I sarrabesi sono, di gran lunga, la prima squadra sarda e, finora, l'unica a confermare quanto di buono si diceva in estate dopo una campagna acquisti molto importante.

L'inizio confuso e frammentato della stagione, con tante gare rinviate per l'emergenza Covid e la sospensione del campionato per cinque domeniche destinate ai recuperi non del tutto effettuati, non ha mai determinato una classifica credibile diventata però più chiara negli ultimi due turni in cui sono state disputate 16 delle 18 gare in calendario. E proprio sulla squadra di Francesco Loi c'erano alcuni punti interrogativi perché nei 56 giorni di stop che hanno avuto i gialloblù, dalla vittoria a Nola per 3-0 del 18 ottobre al successo in casa per 2-1 contro il Gladiator del 13 dicembre, aveva disputato il solo match a Cassino del 22 novembre concluso con una sconfitta (l'unica finora) netta per 3-0.

Alla ripresa del cammino, col nuovo protocollo sanitario che prevede test obbligatori settimanali e il rinvio del match solo con più di tre positivi, c'è stata la vittoria di misura col Gladiator - giunta a 7' dal termine grazie alla zampata di Virdis - il pareggio nel recupero contro il Giugliano - con la traversa di Virdis a emblema della dozzina di occasioni nell'assalto alla porta avversaria - e il successo chirurgico di Torre Annunziata contro il Savoia - con l'uno-due di Nurchi e Virdis nel giro di 10' nella prima parte della ripresa - mettendo fine ad un'imbattibilità all'Alfredo Giraud che durava oltre tre anni coi biancorossi sconfitti l'ultima volta tra le mura amiche il 3 dicembre 2017 (8ª andata) contro l'Audace Cerignola sempre per 0-2.

Proprio la vittoria col Savoia, partito col chiaro intento di salire in serie C dopo aver conteso lo scorso anno la promozione al Palermo, potrebbe rappresentare un ulteriore salto di qualità (nell'autostima, convinzione e coesione) ma molto dipende se il Muravera farà seguire il bis nel match di mercoledì, ancora in Campania (che porta bene perché vinse anche a Nola), questa volta in casa dell'Afragolese salita a quota 10 dopo il successo in rimonta sul campo della Torres. Un avversario molto offensivo, col terzo miglior attacco che poggia sul cannoniere Santiago Sogno (4 gol), argentino con passaporto italiano con uno score di oltre 20 gol a stagione in Eccellenza ma anche da doppia cifra in serie D, sull'eterno Dino Fava (43 anni), un passato in serie A (Udinese e Treviso) e serie B (Triestina, Bologna, Salernitana) e, da una settimana, può contare anche su Marco Puntoriere, ex centravanti di mister Loi a Tortolì per un paio di mesi ed ex compagno di squadra di Vignati e Floris. Un eventuale successo nel turno di mercoledì dimezzerebbe il distacco dalla capolista Latina (da 6 punti a 3), che non gioca contro l'Arzachena e sarà prossima avversaria al Comunale, mentre il Monterosi - unica imbattuta del girone - ha un match non facile con la Nocerina e sarà di scena sul campo dei sarrabesi il 17 gennaio (fra 4 giornate).

Il Muravera ha registrato la difesa, 1 gol subito nelle tre gare di dicembre, da due partite non prende gol e nell'ultima uscita i tre centrali Vignati, Moi e Legal sono stati utilizzati per la prima volta contemporaneamente e hanno fermato il capocannoniere Kyeremateng. L'affiatamento tra Nurchi (4 gol in 7 gare, unica assenza nel ko a Cassino) e Virdis (2 reti in una settimana) cresce a dismisura, con il folletto Pinna a fare da trampolino con gli assist-gol ai due; a centrocampo manca il play Geroni (da inizio ottobre) e, in attesa dell'inserimento e crescita di Pani, il tuttofare Cadau in mezzo al campo fa pesare meno anche l'assenza aggiunta di Angheleddu, coperto dalla fisicità garantita da Satta e Kujabi (e manca anche Nuvoli). Mercoledì i gialloblù possono farsi un altro bel regalo per Natale e trovare nella calza della Befana un sogno. Ma prima devono spegnere il "Sogno" dell'Afragolese e andare a far male col trio d'attacco.