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Il Selargius si aggrappa ai gol di Mingoia: «La rimonta con la Ferrini un bel segnale, ora battiamo il Valledoria e ci sbloccheremo»
L'attaccante: «Noi giovani certi errori si pagano»

Il Selargius si aggrappa ai gol di Mingoia: «La rimonta con la Ferrini un bel segnale, ora battiamo il Valledoria e ci sbloccheremo»

Due gol per non soccombere, una pareggio acciuffato in rimonta per tenere viva la speranza della rimonta salvezza. Marco Mingoia è l'uomo di esperienza e il terminale offensivo del Selargius che nell'ultimo turno ha colto un importante punto contro la Ferrini. «Dopo 10' eravamo già 0-2, praticamente sotto un treno - dice il 34enne attaccante di Decimo - per fortuna siamo stati bravi a guadagnarci il rigore che ci ha permesso di andare sull'1-2 all'intervallo, altrimenti sarebbe stata sconfitta certa».

Marco Mingoia ha segnato 4 gol in campionato e 5 in CoppaPoi è arrivato il secondo gol dell'ex Arbus, Nuorese e Ghilarza che ha ridato entusiasmo: «E abbiamo rischiato di vincere con 8 fuoriquota in campo, contro la Ferrini quinta in classifica. Tutto questo mi può far pensare in bene, ma questa categoria non ti aspetta e se non cogli certe occasioni...». Come domenica, quando il Selargius sarà di scena a Valledoria in uno scontro diretto dall'importanza vitale per entrambe le squadre divise da appena tre lunghezze. «Per noi è una tappa cruciale - dice il 34enne attaccante di Decimo - recuperiamo due elementi di grande importanza come Berlucchi e Damiano, dobbiamo ottenere i tre punti per forza, perché vincere significa aggancio della terzultima in classifica e corsa salvezza riaperta. Se dovessimo perdere, Ferreira e compagni se ne andrebbero a 6 punti e diventerebbe tosta per noi costretti poi a fare sempre punti».

 

Il Selargius dovrebbe fare ciò che non gli è riuscito mai né in Coppa e né in dieci giornate di campionato. «Siamo alla ricerca di questa benedetta vittoria - continua Mingoia - a noi manca proprio quella perché poi ci sblocchiamo, sono sicuro. È una questione di prendere consapevolezza dei propri mezzi, non giochiamo affatto male e mai nessuno ci ha messo sotto, eccezion fatta per il San Teodoro che è stato nettamente superiore. Troppi episodi contro, abbiamo perso a Gavoi all'88', il Tortolì ci ha pareggiato nello stesso minuto, potevamo pareggiare con l'Atletico Uri e battere il Ghilarza in casa sua. Vero è che siamo una squadra molto giovane e che certi errori li paghi, in altre categorie riesci a rimediare, in Eccellenza è molto più difficile». La vicenda-Recano, fermato per un anno da un Daspo per la rissa al termine della gara di Tortolì, ha inciso nel morale e nel rendimento della squadra: «Ci ha tagliato totalmente le gambe, un giocatore che conosce la categoria, un uomo spogliatoio e un ragazzo in gamba. Non abbiamo in rosa altri difensori con quelle caratteristiche, abbiamo dovuto arretrare Damiano e accentrare in mediana Cossu. Per tappare un buco abbiamo cambiato più reparti».

 

I mesi in granata di Marco Mingoia sono positivi, 4 gol in campionato e 5 in Coppa, facendo spesso reparto da solo li che ha caratteristiche di seconda punta: «Non sono la punta che sta in agguato e aspetta la palla giusta ma spazio su tutto il fronte, mi piace mandare a rete i compagni. Non è facile neanche trovare l'intesa perché ho giocato con Masala, poi con Suella che ora si è infortunato, o con Pilloni che è giovane e più un trequartista. Ben vengano i miei gol ma non sempre posso trovare la giocata vincente, il tiro all'incrocio». Un messaggio a chi pensava che non riuscisse ad incidere in Eccellenza: «Da quasi vent'anni gioco in una prima squadra, questa categoria l'ho fatta altre volte e non pensavo certo di sfigurare. Chi l'ha pensato vuol dire che non conosceva bene Mingoia». Si avvicina dicembre e il Selargius dovrà tornare sul mercato: «Siamo molto giovani, abbiamo bisogno di due o tre anziani, di sicuro un attaccante dal gol facile perché se segni poco stai sempre a penare e rincorrere gli avversari che, poi, non sono così superiori a te». Infine, il giudizio sul campionato di Eccellenza: «Livellato, tolte le 4 squadre in testa (Atletico Uri, San Teodoro, Latte Dolce e Calangianus, ndr), superiori alle altre, dalla quinta in giù si può fare risultato con tutte».

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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