Gir A: doppio colpo Idolo e Masainas, si'infiamma la lotta salvezza
Il Tortolì vince a Uta e replica al Lanusei; il Cus è terzo in un sol colpo, batte il Sant'Elena e scavalca Villacidrese e Guspini
Il Lanusei aveva già avuto modo di dire la sua, vincendo 1-0 l'anticipo di sabato pomeriggio contro l'Orrolese, e il Tortolì ha saputo replicare con il successo, bello quanto importante per 2 a 0, nella trasferta di Uta. Tra prima e seconda classificata del girone A di Promozione c'è sempre un divario di 9 lunghezze, con la capolista che può già festeggiare il salto di categoria nel prossimo turno anche se ciò dipende da una concomitanza di risultati del proprio match a Masainas e di quello della vicecapolista a Villacidro. I ragazzi di Mereu, invece, hanno 5 lunghezze di vantaggio nei confronti della prima inseguitrice che cambia di settimana in settimana. Si infiamma, infatti, la lotta per il terzo posto, che regala l'ultimo pass per accedere ai playoff: il Cus Cagliari si aggiudica per 2 a 1 lo scontro diretta in casa del Sant'Elena e vola a quota 52, lasciandosi alle spalle proprio i quartesi ma anche la Villacidrese, che torna a casa con le ossa rotte dopo il pesante 5 a 2 rimediato nella tana dell'Idolo portatosi a -4 dall'Uta e quindi col playout "giocabile", e pure il Guspini che non va oltre lo 0 a 0 nel match interno contro l'Atletico Cagliari. Per il resto il Castiadas non fa sconti al Villamassargia, battuto per 2 a 1; ritorno alla vittoria, dopo il passo falso di otto giorni fa, per il Terralba, che si gode il bel 2 a 0 rifilato all'Arborea; semaforo verde anche per il Pirri, che nel secondo anticipo del sabato si impone, di misura, con il risultato finale di 2 a 1, contro la Tharros. E colpo grosso per l'Atletico Masainas, che sfonda nella tana del Selargius con il punteggio finale di 3 a 2, scavalca in classifica l'Orrolese e va in scia all'Idolo a caccia del posto playout.
Tutto liscio come l'olio, o quasi, per il successo numero 20, su un totale di 30 uscite, da parte della capolista Lanusei, che fa festa dopo l'1 a 0 maturato nel complicato match interno contro l'Orrolese: quando mancano solo quattro gare al termine, e con un vantaggio di 9 lunghezze dai diretti inseguitori del Tortolì, mister Piras e i suoi ragazzi potrebbero stappare lo spumante e festeggiare per la promozione in Eccellenza già nel prossimo turno. I biancorossi di Marcialis, però, sono scesi in campo con il coltello tra i denti e hanno messo in scacco la capolista per un tempo: la prima occasione è proprio degli ospiti, con Porcedda che si libera bene al tiro, dal limite dell'area, e chiama in causa il numero uno D'Abrosca. Ancora Orrolese pericolosa in avanti, al 24', con Michele Mura che non riesce a inquadrare il bersaglio, sparando alto da buona posizione dopo l'invito di Serio. Il Lanusei replica con le incursioni di Martins, che però appare poco fortunato sul colpo di testa e sul piatto destro volante. Nella ripresa i padroni di casa innestano le marce alte e cambiano il ritmo della propria manovra: al 9' Piroddi compie un miracolo sulla conclusione di Trindade alzando la palla sopra la traversa, poi 1' dopo sale in cattedra Gabriel Silva, che decide l'incontro con una staffilata di sinistro che non lascia nessuno scampo al portiere avversario. I sarcidanesi cercano con volontà il gol del pareggio ma rischiano in contropiede quando il neoentrato Caliendo manda fuori a porta vuota l'assist al bacio di Martins.
Vittoria bella e pesante per il Tortolì, che si impone, in trasferta, ai danni dell'Uta con un netto 2 a 0 finale. I padroni di casa, a caccia di punti salvezza, vendono a carissimo prezzo la pelle, tenendo bene il campo: il risultato però si sblocca al 21' della prima frazione, con Oses che si fa trovare pronto sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa l'Uta cerca di rialzare la testa, ma la retroguardia ogliastrina concede poco e niente; nei minuti finali del confronto, al 41', Simone Loi sigla la sua prima rete con la casacca rossoblù, in contropiede.
Festa grande per il Cus Cagliari, che si aggiudica l'atteso confronto in casa del Sant'Elena e, grazie a tre punti pesanti come un macigno, mette così le mani sul terzo posto in classifica. Partenza a razzo per gli universitari, che confezionano la prima grande occasione del match già al 6', con Perra che colpisce in pieno la traversa, su traversone di Prefumo. I quartesi cercano di innescare Iesu, D'Agostino e Ferro in avanti, ma il Cus chiude bene tutti gli spazi. Nella ripresa arrivano anche i gol: al 3' Ferro corregge di testa in rete un corner battuto da Iesu, ma al 14' arriva la replica dei biancorossoblù con Perra, che trasforma in oro colato l'invito dello scatenatissimo Siddu. Il Cus mette freccia al 18', con Prefumo che scambia bene con Perra e poi trova il varco per battere Sanna sul secondo palo. Il Sant'Elena, colpito nell'orgoglio, non ci sta e si getta in avanti: Iesu chiama al miracolo Pillitu direttamente su calcio piazzato, poi al 29' ci prova anche D'Agostino, di testa, ma il portiere ospite dice ancora no. Il forcing dei quartesi continua ed in pieno tempo di recupero D'Agostino si conquista un calcio di rigore che Iesu però spedisce alto sulla traversa.
Il Guspini sta gettando alle ortiche la qualificazione ai playoff e, dopo aver subito il ko in rimonta a Masainas, la squadra di Dessì si deve accontentare di un magro punticino al termine del confronto casalingo contro un ostico Atletico Cagliari: gli ospiti tengono bene il campo, con i locali che sembrano meno ispirati del solito, la conseguenza è lo 0 a 0 iniziale che non si sblocca per tutti i primi 45'. Nella ripresa il match continua a scorrere sui binari dell'equilibrio: al 27' i padroni di casa hanno una ghiottissima occasione per passare in vantaggio, con Mboup che conquista un calcio di rigore, ma Cardia perde il duello dagli undici metri contro Aramu. Per i cagliaritani le cose si complicano al 31', quando capitan Littera rimedia il secondo giallo della sua gara ed è costretto a lasciare anzitempo il campo. Al 46' anche il Guspini rimane con soli dieci uomini: cartellino rosso per Pusceddu.
L'Idolo manda in play una delle prestazioni migliori della stagione e si aggiudica il match interno contro la Villacidrese con un sonoro 5 a 2 finale: eppure le cose si erano subito messe in salita per l'undici di Podda, con gli ospiti, che corrono per acciuffare il terzo posto e si portano in vantaggio, al 3', grazie al calcio di rigore trasformato da Paulis e concesso per un fallo su Manuel Piras. L'Idolo non si fa prendere dallo sconforto e nel giro di 15' ribalta la situazione: al 23' Raffaele Biscu fa centro dopo l'assist al bacio di Barrionuevo, poi al 38' il capitano Vincenzo Stochino, trova il punto del sorpasso dopo un'azione insistita in area di rigore avversaria. Al 16' della ripresa ancora Biscu a segno, per la sua personalissima doppietta; Paulis accorcia il divario tra le due squadra al 28', ma nel finale c'è tempo solo per le reti firmate da Usai, al 33', e per Jammeh, che chiude tutto a due minuti dal triplice fischio.
Il Castiadas non fa sconti né tanto meno regali al fanalino di coda Villamassargia: il match si chiude con il punteggio di 2 a 1 in favore della compagine allenata da mister Fenza. I primi a passare in vantaggio sono stati proprio gli ospiti, in gol al 25' grazie al siluro scagliato dalla distanza da Bratzu. Per la reazione dei sarrabesi occorre attendere i primi minuti della ripresa: al 3' Pulcrano si fa trovare pronto sul cross di Cadoni. Al 18' spetta a El Kamlichi siglare il punto del sorpasso, con Vacca nei panni di uomo-assist. Il Castiadas sale così a quota 47, a cinque lunghezze dalla terza piazza occupata in solitaria dal Cus Cagliari e si morde le mani per i punti gettati via nelle ultime uscite.
Pomeriggio positivo per il Terralba, che si aggiudica l'attesissimo derby contro l'Arborea con un secco 2 a 0: i ragazzi allenati da mister Porcu sfondano al 20' con Pitzalis, che approfitta nel migliore dei modi della sponda di testa di Corda. La replica dell'Arborea arriva grazie alla botta di Sabatel, ma un difensore di casa devia la traiettoria della sfera e limita i danni. Allo scadere della prima frazione, ancora Pitzalis protagonista, con un destro di rara potenza che fa tremare il palo della porta difesa da Ullasci. Al 25' della ripresa il Terralba piazza il punto del raddoppio: Poddesu termina a terra dopo un contatto con Angioni, per l'arbitro è calcio di rigore che Ciarniello trasforma.
Vittoria fondamentale in chiave salvezza per il Pirri di Busanca, che batte con il risultato di 2 a 1 la Tharros e mette in cassaforte tre punti preziosissimi. La partita entra subito nel vivo con le occasioni di Cecconato, per gli oristanesi, e di Mastromarino, che dalla distanza chiama in causa Manzato. Al 35' i pirresi si portano in vantaggio grazie al calcio di punizione vincente battuto da Corda; il raddoppio, al 36', porta la firma di Cogoni, che deposita la sfera in fondo al sacco con un preciso colpo di testa. Nella ripresa la Tharros si proietta in avanti con Lonis e Pintus; al 40' i padroni di casa trovano il punto della bandiera grazie al calcio di rigore trasformato da Cecconato e concesso per un fallo di mano in area.
Vittoria numero sei in stagione per l'Atletico Masainas, che raccoglie il bottino pieno nella trasferta contro il Selargius di Giordano piegato 3 a 2 e con l'appuntamento salvezza da rimandare. Vantaggio dei granata al 22' con Argiolas, che trasforma un calcio di rigore; il pari del Masainas arriva al 24', con Manuel Mura. Allo scadere della prima frazione il Selargius si riporta in avanti con Campus, che ribadisce in rete la sfida dopo la clamorosa traversa colpita dal solito Argiolas. Ad inizio ripresa Carrus rimette in gioco i suoi siglando il pari, poi al 9' Milia pesca in area Ballocco che di testa trafigge Murtas. I ragazzi allenati da mister Serpi scavalcano così l'Orrolese e si portano ad una sola lunghezza di distanza dalla zona playout, con il quartultimo posto occupato dall'Idolo.