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Stefano Sini, difensore, Valledoria
«Semifinali di Coppa ad un passo ma stiamo attenti»

Il Valledoria non smette di sognare, Sini: «Non sarà facile ma lotteremo sino alla fine per raggiungere il terzo posto»

Il Valledoria rimane aggrappato al trenino di testa ed è pronto a giocarsi tutte le sue ultime carte a caccia di un piazzamento play-off: se la capolista Li Punti, almeno per il momento, sembra irraggiungibile, con un gap di ben 12 lunghezze, lo stesso non si può dire per l'Ossese, distante sette tacche: un margine importante, è vero, ma con 21 punti ancora a disposizione può succedere di tutto. I rosso-blu, del resto, nell'ultimo periodo hanno trovato finalmente una buona continuità nei risultati, cosa che durante l'anno è venuta un po' mancare: il 2 a 1 rifilato nell'anticipo di sabato all'Oschirese conferma quanto di buono fatto vedere nella precedente trasferta in casa dell'Ilvamaddalena, con la striscia di vittorie consecutive che sale a quota cinque, un piccolo record per i ragazzi allenati da mister Falchi che, prima di staccare la spina per la sosta, scenderanno nuovamente in campo, nel pomeriggio, per strappare il pass per le semifinali di Coppa Italia nel match contro l'Ozierese: si parte dal 2 a 0 maturato all'andata, ma Sini e soci dovranno stare attenti a non sottovalutare l'impegno per evitare bruttissime figure. Il forte ed espertissimo difensore classe '88, ritornato a casa dopo la parentesi con lo Stintino, traccia la rotta in vista dello sprint finale.

«Sabato scorso siamo stati piuttosto bravi a sfruttare tutte le occasioni che ci sono capitate — dichiara Stefano Sini —: nel primo tempo giocavamo con il vento a favore e ne abbiamo approfittato per segnare due gol, ma nella ripresa potevamo arrotondare ulteriormente il punteggio. Con il passare dei minuti però la nostra spinta si è affievolita, così loro sono riusciti a riaprire la gara: per fortuna la nostra baracca ha retto bene sino alla fine (ride)».
Per la quinta vittoria di fila. «Stiamo attraversando un buon momento di forma, discorso che vale anche per chi sta trovando meno spazio, un aspetto sicuramente positivo. Per il resto, se vogliamo ridurre il distacco dal terzo posto dobbiamo cercare di conquistare il bottino pieno ogni domenica».
Il sogno play-off, dunque, non si è ancora estinto. «Ci crederemo sino a quando la matematica ce ne darà la possibilità, ma siamo consapevoli che non possiamo più sbagliare, anche perchè le tre davanti continuano a correre fortissimo. Il nostro compito è quello di farci trovare pronti, nel caso qualcuno dovesse rallentare».
Il Valledoria si sta lasciando alle spalle il periodo di magra accusato tra la fine del girone di andata e l'inizio del girone di ritorno, con tre punti appena conquistati in sei gare.
«Credo si sia trattato di un calo generale, una cosa fisiologica che ci può stare nell'arco di una stagione; in più la fortuna ci ha girato un po' le spalle in occasione di alcuni episodi particolari. Siamo stati bravi a rialzarci, però rimane il rammarico per aver steccato contro le squadre di bassa classifica, proprio in quegli appuntamenti che sulla carta sembravano decisamente alla nostra portata».
Discorso diverso per il ko rimediato contro la corazzata Ossese. «Una partita che si è messa subito in salita, considerando che dopo 2-3 minuti eravamo già in svantaggio. Abbiamo anche provato a proporre il nostro solito gioco ma loro sono stati bravi a chiudere tutti gli spazi, così non siamo riusciti a ribaltarla, ma una sconfitta contro un gruppo così forte, composto da grandissimi giocatori, ci può stare». Nonostante tutto, però, il bilancio per la stagione è positivo. «Avremmo potuto fare sicuramente qualcosa in più, ma l'età media della rosa è molto bassa, paghiamo ancora qualcosina sul piano dell'esperienza, un aspetto su cui contiamo di crescere ancora molto, però il quarto posto in classifica non è assolutamente da buttare, anzi, ma non ci accontentiamo, senza dimenticare, però, che il nostro primo obbiettivo è quello di divertirci».
A livello personale, Sini si sta togliendo diverse soddisfazioni. «Si tratta di un buon anno per me, sto trovando spesso la rete, come non mi era mai capitato prima (ride); di sicuro posso fare ancora di più, ma non è mai facile ambientarsi in una dimensione nuova come può essere, in questo caso, il campionato di Promozione».
I rosso-blu, tra l'altro, sono ancora in piena corsa per la Coppa Italia: nel pomeriggio andrà in scena il match di ritorno con l'Ozierese. «All'andata abbiamo messo una seria ipoteca per il passaggio del turno, il 2 a 0 ci offre diverse garanzie ma dobbiamo comunque fare molta attenzione. Si tratta di una competizione a cui teniamo molto, discorso che vale per noi giocatori, per il mister e per la società in generale».
Il campionato ora entrerà in pausa per quindici giorni. «Una sosta che probabilmente non ci agevola: il rischio è quello di abbassare la guardia, ma cercheremo di ricaricare le batterie in vista del rush finale, anche se forse sarebbe stato meglio, per quanto ci riguarda, poter continuare ad alimentare il nostro ottimo momento».
Al rientro il Valledoria sarà atteso da confronti importantissimi: si parte con lo spareggio d'alta quota contro il Calangianus, poi a metà marzo la trasferta in casa del Li Punti.
«In pratica ci giochiamo tutto in 180': vedremo se riusciremo ad avvicinarci ulteriormente al terzo posto». La sfida con la capolista rappresenta il match clou. «All'andata strappammo un buon pareggio, concedendo pochissimo ad una corazzata di assoluto livello; ci punirono sull'unica disattenzione, come fanno le grandi squadre. Noi avevamo costruito diverse opportunità per strappare i tre punti, proveremo a rifarci, consapevoli che possiamo dire la nostra contro chiunque».

In questo articolo
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Stagione:
2018/2019
Tags:
Promozione
Girone B