La sosta e poi volatona: l'Olbia vede la salvezza, Latte Dolce in ripresa, Atletico Uri e Ilva possono farcela, Cos a caccia dei playout

Una pausa prima della volatona finale. Il Torneo di Viareggio mette lo stop alla serie D per questo weekend ma dal 23 marzo in poi sarà un mese e mezzo di fuoco per le cinque squadre sarde del girone G che animano la lotta salvezza. E tutte possono essere ancora protagoniste nelle ultime sette giornate come lo sono state nel girone di ritorno perché, se è vero che al giro di boa avevano conquistato 79 punti in 17 giornate, dopo le prime dieci gare del 2025 sono già complessivamente 67 i punti messi in saccoccia.

La classifica vede nove squadre racchiuse in 11 punti e cinque delle quali sono club sardi con prospettive diverse rispetto allo scenario di Natale quando le compagini isolane occupavano le ultime quattro posizioni. Tra queste c'era l'OLBIA che, nel 2025, ha la miglior performance con 17 punti conquistati in 10 giornate e stando a quota 33 guida la pattuglia sarda con buone speranze di conquistare la salvezza diretta: in casa i bianchi non hanno mai perso nella gestione Ze Maria (6 vinte e 2 pareggiate) e giocheranno ancora quattro volte al Nespoli contro avversari in lotta playoff o per vincere (Savoia alla ripresa, poi Cynthialbalonga, Sarnese e Gelbison all'ultima) mentre in trasferte ha scontri diretti e due derby (Cos a fine marzo e Atletico Uri alla penultima, in mezzo c'è Terracina). Prendendo le ultime quattro stagioni, quelle post Covid, la quota salvezza oscilla tra i 38 e 40 punti e tre vittorie sono alla portata dei galluresi specie ora che Ragatzu si è sbloccato e Biancu sta crescendo di rendimento.

Il LATTE DOLCE ha perso la leadership delle squadre isolane perché è incappata in sei sconfitte di fila che sono costate la panchina a Gabriele Setti dopo che i sassaresi sono sprofondati nei playout ma l'esordio vincente del nuovo tecnico Michele Fini (1-0 alla Puteolana) ha riportato i biancocelesti in una posizione di salvezza diretta ma con un solo punto di vantaggio. Alla ripresa ci sarà la dura trasferta contro la vicecapolista Guidonia ma poi non vanno sbagliati gli scontri diretti con Anzio (in casa) e Real Monterotondo (fuori) perché indirizzeranno il finale di Cabeccia e compagni che avranno anche il match in casa alla penultima con l'Atletico Lodigiani. Fare dai 7 ai 9 punti contro le avversarie laziali può dare la salvezza ai sassaresi e lasciare le stesse in lotta con le altre squadre sarde. 

L'ATLETICO URI è la seconda squadra sarda dopo l'Olbia ad avere il miglior rendimento nel 2025 (16 punti) inficiato dall'ultimo turno in cui ha perso in casa il derby con l'Ilva che non ha permesso alla squadra di Massimiliano Paba di uscire dalla zona playout. Uno stop imprevisto in vista delle prossime due difficili sfide contro Cassino (fuori) e Guidonia (in casa) che potrebbero lasciare i giallorossi impaludati tra quartultimo e terzultimo posto salvo poi giocarsi molto nella trasferta romana col Trastevere e il match successivo in casa contro il Real Monterotondo. Nel finale di campionato avrà il destino nelle proprie mani col derby al Martinez contro l'Olbia (già salvo a fine aprile?) e la trasferta a Lodigiani che potrebbe essere il match clou per ottenere la salvezza diretta o disputare i playout.

L'ILVAMADDALENA è al terzo tecnico stagionale ma l'ultima versione, quella con Sandro Acciaro in panchina, è decisamente la migliore stagionale rispetto alle due precedenti: 10 punti in 5 gare contro i 7 punti nelle prime 9 giornate con Cotroneo e i 7 punti nelle successive 9 giornate con Fascia, vice di Cotroneo poi promosso come prima guida. Rispetto a Natale gli isolani sono sempre terzultimi ma, nelle dieci giornate del 2025, hanno totalizzato gli stessi punti (14) dell'intero girone di ritorno. Diventa fondamentale centrare lo scontro diretto alla ripresa del campionato, ad Anzio, perché il trittico successivo è contro squadre in lotta playoff o per vincere il campionato (Puteolana e Guidonia in casa in mezzo alla trasferta di Cassino) prima dell'altro scontro verità in trasferta a Monterotondo. L'ultima in casa è con la Paganese mentre la chiusura è in trasferta col Trastevere probabilmente già salvo. 

Finale di stagione un po' più indecifrabile per la COS ORIENTALE SARDA perché con l'arrivo del tecnico Pinna aveva colmato il gap con le avversarie dall'ultima posizione, il giorno dopo il suo esonero era arrivata la vittoria contro il Guidonia che aveva portato i gialloblù per la prima volta in stagione dentro i playout mentre le successive tre sconfitte nelle ultime quattro gare l'ha fatta ripiombare al penultimo posto con 4 punti da recuperare sulla terzultima. Gravi i ko in casa di Trastevere e Lodigiani perché giunti con avversari diretti e pesante lo 0-3 di domenica scorsa contro la Paganese perché ha interrotto la striscia di tre vittorie di fila a Is Arranas (lodevoli i successi contro Ilva e Real Monterotondo) e ha portato alla squalifica per 4 turni di Rossi, il perno della difesa. Dopo la sosta ci sarà la trasferta campana con la Puteolana, reduce da tre ko di fila prima dei due match in fila in casa contro Olbia e Terracina per i quali occorrerà fare bottino pieno prima di un trittico complicato (in trasferte con Savoia e Gelbison, in casa contro Cynthialbalonga) in modo da rendere decisiva per evitare la retrocessione la sfida all'ultima giornata a Tertenia contro la Sarnese.