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L'Alghero e il mistero della crisi, Serra: «Non troviamo risposte a questa stagione negativa»
Il bomber: «Eppure siamo gli stessi del 4° posto»

L'Alghero e il mistero della crisi, Serra: «Non troviamo risposte a questa stagione negativa»

In attesa di conoscere chi sostituirà il dimissionario tecnico Gigi Nuoto, l'Alghero ha passato una settimana di allenamenti agli ordini del preparatore atletico Domenico Cugia. Entro martedì il club giallorosso scioglierà le riserve sul nome del tecnico che dovrà chiudere la stagione e trovare la salvezza, la lotta sembra ristretta a Marco Sanna, ex tecnico di Nuorese e Tempio, e Antonello Calvia, che si era dimesso dopo 10 giornate. L'attaccante Fabrizio Serra attende di conoscere chi sarà il nuovo tecnico: «Noi giocatori ci aspettiamo di avere l'allenatore già per l'allenamento di martedì visto che domenica ci aspetta una sfida importante contro il Castiadas».

L'Alghero al quartultimo posto con 18 punti in 21 giornate sa di incredibile, come spiegare questo rendimento?

«Ce lo chiediamo anche noi giocatori, non troviamo risposte a questa situazione e dire che la squadra è quasi la stessa di quella che lo scorso anno chiuse al quarto posto. Anzi, ad inizio stagione con l'arrivo di Piras e Tedde eravamo ancora più forti ma, evidentemente, ogni annata fa storia a sé»

E allora che è successo visto che Piras e Tedde ora stanno contribuendo a far vincere all'Olbia il campionato

«Beh di sicuro perdendo loro ci siamo indeboliti perché non abbiamo potuto sostituirli con i giocatori giusti per lottare per la salvezza, poi penso abbiano inciso i tanti infortuni e le squalifiche perché quando siamo stati al completo, come contro il Taloro, abbiamo dimostrato di valere tanto»

Nelle ultime 14 giornate solo due vittorie e due pareggi, quanti di queste 8 sconfitte si potevano evitare?

«Avremmo potuto pareggiare in casa contro il San Teodoro, una gara giocata a viso aperto nonostante le assenze colpendo due pali con Peana prima del loro gol. C'è da recriminare per la sconfitta a Calangianus in un campo infame dove chi segna per primo vince. Nel derby col Fertilia siamo riusciti a pareggiare poi, ad inizio secondo tempo, c'è stata l'espulsione di Stefano Peana e il loro gol in fuorigioco, siamo usciti io e Orlandi per infortunio ed arrivato il 3-1 finale. Ma io dico che ci mancano anche i punti della mancata vittoria a Samassi dove eravamo avanti 2-0 dopo 20', poi l'aver tanti fuoriquota in campo li paghi in termini di inesperienza e abbiamo subito la doppia rimonta»

Serra che segna 13 dei 20 gol dell'Alghero non avverte la crisi

«Sto tenendo una buona media ma non guardo ai miei successi personali perché se fai 20 gol e rischi di retrocedere non è la stessa cosa che farne meno e lottare per i playoff. Io comunque non mi risparmio e do sempre il massimo ma spero sempre di vincere chiunque sia poi a segnare va bene lo stesso»

Superato l'infortunio?

«A Tempio non ho giocato ma conto di esserci domenica contro il Castiadas, una squadra in grande salute»

I sarrabesi sono primi in classifica nel girone di ritorno insieme con l'Olbia che affronterete nella gara successiva

«Sì, sono due gare troppo difficili per noi ma poi abbiamo cinque partite contro squadre del nostro livello, tutti scontri diretti per la salvezza che non possiamo sbagliare»

Ma i 10 punti dalla salvezza non sono forse troppi da recuperare nelle ultime 9 giornate?

«Niente è impossibile nel calcio ma sappiamo che non dipende solo da noi certo è che tutti quei punti da recuperare sono tanti perché vedo che Sanluri e Tempio hanno recuperato un buon passo mentre forse il Calangianus ha le nostre difficoltà, in pochi avrebbero scommesso che si sarebbero trovati al quintultimo posto. Per noi è comunque importante tenere dietro le squadre che sono sotto di noi ed evitare così la retrocessione diretta»

In questo articolo
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2012/2013
Tags:
Sardegna
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Intervista