Salta al contenuto principale
Alessio Piras, attaccante, Sant'Elena
Gir A: la pioggia ferma le gare a Villamassargia e Guspini, mercoledì i recuperi

L'Uta ferma il Lanusei sul pari e il Tortolì bagna il record con la vetta in solitaria, il Sant'Elena si salva con la Tharros

La due giorni del girone A di Promozione regala lo scossone in vetta che i diversi rendimenti di Lanusei e Tortolì stavano prefigurando. E, così, se nel pomeriggio del sabato la capolista in pectore, dopo il ko del turno precedente a Selargius, viene fermata al Lixius sul pareggio da parte dell'Uta, ecco che i rossoblù di Mereu utilizzano al meglio l'assist e la domenica piazza il colpo per 2 a 0 a Cagliari, contro l'Atletico, e con l'11esima vittoria di fila completa la grande rincorsa per agguantare la vetta. Sabato 15 febbraio lo scontro diretto al Lixus potrebbe dare un altro colpo di scena se ciò non dovesse arrivare già nel prossimo turno. E sempre sabato si è giocata l'attesissima sfida tra Tharros e Sant'Elena, terminata con un rocambolesco 2 a 2 agguantato dai quartesi che restano terzi in classifica, lasciando inalterato il vantaggio di 5 lunghezze nei confronti degli oristanesi ma non guadagando punti dalla vetta. Tra le due, al quarto posto, si piazza la Villacidrese, che torna dalla delicatissima trasferta di Orroli con un punticino in tasca in attesa dei recuperi di mercoledì delle due partite di Cus Cagliari e Guspini rinviate per maltempo in casa del Villamassargia e contro il Selargius. Semaforo verde per il Castiadas, che non lascia scampo all'Idolo, sconfitto con un netto 4 a 2 finale. Vittoria all'esordio del tecnico Porcu sulla panchina del Terralba grazie al successo per 1 a 0 ottenuto, di fronte al proprio pubblico, ai danni dell'Atletico Masainas. Colpo grosso in trasferta per l'Arborea che si impone 3 a 1 sul Pirri, scavalcato in classifica proprio dagli avversari diretti. 

In molti si aspettavano l'immediata reazione da parte del Lanusei, dopo la dolorosissima sconfitta rimediata otto giorni fa nel match in casa del Selargius, ma gli uomini allenati da mister Piras si sono dovuti accontentare di un pareggio, nella sfida contro l'Uta, che ha aperto di fatto la quinta giornata di ritorno. Eppure le cose si mettono subito in discesa per i locali, che sbloccano il punteggio e passano in vantaggio già al 13', con Kouadio che fa partire una conclusione secca e potente che si insacca sotto la traversa della porta difesa da Firinu. La capolista sembra in controllo della gara ma non riesce a piazzare l'affondo che vale per il raddoppio: ci prova ancora Kouadio al 35' della ripresa, ma Firinu replica con una prodezza e tiene a galla i suoi. I campidanesi trovano il gol del pari nel finale: al 39' si accende una mischia nell'area del Lanusei, con Piras che colpisce di testa e insacca alle spalle di Morillas, servendo la classica doccia gelata ai padroni di casa.

Al Tortolì viene servito un set-ball, che il girono dopo sfrutta a dovere vincendo e convincendo in casa dell'Atletico di Cagliari. I ragazzi di Mereu centrano il record per il proprio club con l'11esima vittoria consecutiva che vale il salto al primo posto, in solitaria, con una lunghezza di vantaggio nei confronti del Lanusei. La sfida nello sterrato del Brugnera si gioca su una superficie resa particolarmente pesante dalla pioggia, ma i rossoblù affrontano l'impegno con grinta e determinazione segnando il vantaggio al 22', quando Marcos Pereira trova il gol, di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. In precedenza c'erano stati i tentativi di Oses e Pascual, sempre in favore degli ospiti, con Simula chiamato agli straordinari. Sull'altro fronte, Tumatis scalda le mani a Tangianu al 15'. A 5' dal riposo, ghiotta occasione per Ferrareis, che non riesce a superare l'attento Simula. Ad inizio ripresa arriva la reazione dei cagliaritani, che si fanno vivi in avanti con Antinori e Sanna, ma senza la giusta dose di fortuna. Al 10' è ancora il portiere di casa Simula a prendersi gli applausi del suo pubblico, quando disinnesca la punizione al veleno calciata da Marcich. Al 26' gli ospiti raddoppiano: da un calcio di punizione battuto da Antonio Pili, nasce l'occasione per il classe 2006 Mattia Forense, che bagna con il gol l'esordio con la sua nuova maglia. Nel finale c'è gloria anche per Gioele Tangianu, portiere del 2007, che chiude la propria porta in occasione dei tentativi di Cuccu e Mereu.

Termina invece in parità, con quattro reti in totale, il bel confronto tra i padroni di casa della Tharros e il Sant'Elena, secondo anticipo andato in scena nel pomeriggio del sabato. Oristanesi molto brillanti nel primo tempo con l'occasione di Gianoli sventata dall'ottimo Serra e il diagonale a fil di palo di Cecconato ma in gol al 25' grazie alla perfetta punizione di Narese che infila la palla sotto l'incrocio dei pali. Il genio e la sregolatezza di Iesu si vede all'11' della ripresa, quando l'attaccante regala un colpo d'alta scuola: destro al volo incrociato e palla all'angolino dopo aver baciato il palo. I quartesi sembrano prendere il sopravvento ma gli infortuni di D'Agostino e Delogu sembrano pesare nonostante l'incursione di Ferro a cui manca il tempo per la stoccata a rete. Nei minuti finali la sfida si infiamma: al 46' Cecconato firma il nuovo allungo in favore dei biancorossi, bruciando il portiere avversario Serra in uscita, ma l'ex di turno Alessio Piras impatta definitivamente in piena zona Cesarini, al 48', trovando la conclusione giusta in mischia, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Iesu.

Al quarto posto balza la Villacidrese, che torna a casa con un punticino in tasca dopo la delicatissima trasferta contro l'Orrolese di Marcialis: partita condizionata dal maltempo, con le due squadre che comunque si affrontano a viso aperto. Al 26' Serra calcia alto da buona posizione, al 30' è il turno di Porcedda, che chiama pesantemente in casa l'estremo difensore ospite Toro. Al 39' il direttore di gara annulla una rete a Ragatzu, viziata da una posizione di fuorigioco dello stesso attaccante degli ospiti. Al 43' ci prova ancora Serra, ma la sua conclusione si perde sul fondo per una questione di centimetri. Le reti arrivano dunque tutte nella ripresa: al 5' Ragatzu fa centro, sfruttando una sbavatura della difesa avversaria. Di Simone Mura, 5' più tardi, il gol che vale per il definitivo 1 a 1.

Tutto liscio come l'olio per il Castiadas, che riprende a correre grazie al 4 a 2 rifilato, tra le proprie mura amiche, all'Idolo riscattando il 3-0 di Uta. Per i biancoverdi arriva così il primo successo in questo 2025 ed il primo successo, ovviamente, per quanto riguarda il girone di ritorno. I ragazzi allenati da mister Fenza trovano il gol del vantaggio già dopo 5' di gioco, con la bella conclusione da fuori area scoccata da Ridolfi. Il raddoppio al 35' ad opera di Szafran, che corregge bene di testa su invito di Vacca. Le cose si complicano per i padroni di casa quando al 36' Pulcrano rimedia un cartellino rosso e lascia i suoi in dieci. Allo scadere della prima frazione, però, Ridolfi fa nuovamente centro, doppietta per lui, ancora con una conclusione dal limite. Al 14' della ripresa arriva pure il quarto gol dei sarrabesi realizzato da El Kamlichi. Allo scadere, calcio di rigore per gli ospiti, per un fallo di mano commesso da Bonfigli: dal dischetto si presenta Jammeh che non sbaglia. Di Bottegal la seconda rete per l'Idolo, al 43', sugli sviluppi di un corner.

Successo di misura, con la sfida che si chiude sull'1 a 0, per i padroni di casa del Terralba guidato da Daniele Porcu, che si prende l'intera posta in palio nel match casalingo contro l'Atletico Masainas: esordio positivo per il neo tecnico sulla panchina rimasta orfana di Firinu, dimessosi dopo due campionati e mezzo, con Porru e compagni che sfiorano il gol già bella prima frazione, con le due conclusioni di Pitzalis, al 5' e al 22'. Decide l'incontro l'incornata di Lamacchia, a segno al 5' della ripresa, sugli sviluppi di un corner calciato da Atzori.

Semaforo verde per l'Arborea, che passa in casa del Pirri con un secco 3 a 1 finale: punti salvezza pesanti come il piombo per la compagine di Battolu; morale decisamente diverso per i pirresi, che ora hanno solo tre punti di vantaggio sulla zona playout. Ospiti in vantaggio già dopo 6' di gioco, con Cirlini che lancia in profondità Marco Atzeni, bravo a controllare la sfera e altrettanto bravo a spedire la stessa alle spalle di Grosso. Replica dei locali con il calcio di punizione battuto da Nenna, che chiama in causa l'attentissimo Petucco. L'Arborea si affaccia dalle parti di Grosso con l'ex di turno Darboe, ma il portiere di casa sventa la minaccia. Al 23' ancora Marco Atzeni protagonista con un bel colpo di testa. Il raddoppio è nell'aria: al 32' Pibiri fa partire una rasoiata dal limite dell'area che non lascia scampo a Grosso. Al 42' Petucco si rifugia in calcio d'angolo sull'incornata del nuovo arrivato Porru (ex Castiadas), che poi ci prova anche ad inizio ripresa. Al 21' Pibiri fa la barba al palo della porta difesa da Grosso. Break dei pirresi grazie al gol siglato da Mastromarino, al 38', che colpisce da pochi passi. Ma al 40' Marco Atzeni ripristina le distanze con una bella conclusione.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
Promozione
Girone A