Marco Contu: Potremmo ritirare la squadra

Grandi polemiche in casa Futsal Glema in seguito al pareggio di venerdì scorso contro il Futsal 4 Mori, condizionato, secondo i padroni di casa, dall'arbitraggio. Sul sito ufficiale della società iglesiente è stato pubblicato un comunicato che porta la firma dell'allenatore Marco Contu: 

"Ancora una volta, dopo i fatti accaduti l'anno scorso (campionato perso all'ultima giornata grazie ad un arbitro chiaramente in malafede, mandato con testuali parole, dal designatore arbitrale Marogna apposta per quella partita, a favore della squadra cagliaritana di turno come sempre vicina alla federazione); anche quest'anno abbiamo toccato con mano quanto marciume e malafede ci sia in questo sport anche a questi livelli. Infatti nelle ultime due giornate di campionato ( rispettivamente Ro.Me.Sestu e Futsal 4 mori) siamo stati depredati di quattro punti grazie a due arbitri cagliaritani che non possono essere considerare solo scarsi, ma anche dotati di una grandissima dose di malafede, disonestà e prevenzione negativa verso le squadre del Sulcis, in particolare di Iglesias. Come confermato ieri dall'arbitro di turno che a parte l'arbitraggio scandaloso come anche confermato dalla squadra, oltre ad espulsioni e accuse di ipotetiche minacce verso la sua persona, inesistenti come confermato da tutti, riferiva gravissima frase davanti a giocatori, pubblico e forza pubblica accorsa dietro sua richiesta per una ipotetica aggressione che nessuno ha visto a parte lui "tanto si sa cosa un arbitro trova quando viene ad Iglesias siete conosciuti in Figc per l'inciviltà e la rissosità". Ora già una frase del genere denota quanto uno può essere prevenuto e che cosa può portare questa prevenzione negativa nell'economia di una partita. A malincuore nella riunione societaria che faremo valuteremo anche l'ipotesi di ritirare tutte le squadre dai rispettivi campionati!".

Alessandro Anolfo, dirigente del Futsal Glema, incalzato da Diario Sportivo, sembra confermare la frase che pare l'arbitro abbia detto venerdì scorso, e afferma: "Chiederò alla società un incontro con la Figc o con il designatore Marogna, per capire quanto fondamento aveva quella frase dell'arbitro".