Olbia, il primo gol della stagione è di Dametto , Mereu soddisfatto: «Lavoriamo per costruire una squadra aggressiva e determinata»

Il primo gol stagionale dell'Olbia è di Paolo Dametto che decide la sfida ad Aritzo contro una selezione di giocatori dilettanti presi da diversi club barbaricini. Il difensore è stato autore di una bella marcatura al 27’ del primo tempo con un tiro incrociato al volo che si è infilato nell’angolino basso alla sinistra del portiere  avversario. Il test è arrivato al termine di una settimana intensa di allenamenti ma i bianchi hanno tenuto bene il campo, rispettando le consegne del mister Mereu e praticando un gioco veloce e aggressivo. Nel primo tempo gol annullato a Ragatzu per fuorigioco e rete mancata di Ogunseye in diverse occasioni. Da registrare anche la traversa su punizione del trequartista Murgia, prima del riposo. 

Nella ripresa tanti cambi con i soli Pisano e Dametto confermati ma poi sostituiti da Vasco Oliveira e Bilea, in attacco ci sono Arras e Kouko con l'appoggio del classe 2000 Biancu. Esterni bassi Pinna e Senesi, un esperimento ben riuscito. Sfiorano il gol Pennington, Biancu e Muroni. Domani riposo per i bianchi e lunedì seconda fase della preparazione a Lunamatrona.

Primo tempo: Aresti; Pisano, Iotti, Dametto, Cotali; Feola, Geroni, Piredda; Murgia; Ogunseye, Ragatzu.

Secondo tempo: Bizzi; Pinna, Dametto (28' st Bilea), Pisano (8' st Vasco Oliveira), Senesi; Vispo, Muroni, Pennington (75' Manca); Biancu; Arras, Kouko.

«È stata una partita molto utile dopo sei giorni di lavoro intenso - il commento a caldo di mister Mereu sul sito ufficiale del club - Indubbiamente la squadra era molto affaticata, il risultato interessa poco. Mi interessava piuttosto capire come e con quale lucidità i ragazzi avrebbero tenuto il campo con questo grado di stanchezza sulle gambe. E sono soddisfatto di quello che ho visto così come dell'approccio che tutti hanno avuto in questa prima parte del ritiro». Nel primo tempo l'unico volto nuovo era quello di Aresti. «La scelta è stata dettata dal fatto che avevo necessità di rivedere alcune cose dei giocatori dello scorso anno e l'esigenza di guardare con grande attenzione i nuovi arrivi. Nel complesso mi premeva capire con quale spirito la squadra avrebbe affrontato la partita dopo una settimana che è stata davvero dura». L'obiettivo del tecnico di Triei è dare subito ritmo: «Lavoriamo per costruire una squadra aggressiva, decisa e determinata in ogni frangente. Che sappia usare le armi del palleggio e dell'attacco in profondità, attaccando e difendendo con tutto l'undici. Questo deve essere il nostro credo calcistico».