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Pula campione d'inverno, ora il big-match col Quartu 2000
Il Porto Corallo sempre 2°, vince la Monreale

Pula campione d'inverno, ora il big-match col Quartu 2000

Ultimo turno del 2010 che si chiude senza sussulti in vetta alla classifica; vincono, infatti, Pula, Quartu 2000 e Porto Corallo. Tra le ogliastrine, giornata positiva solo per il Lanusei, mentre rallentano Bari Sardo e Cardedu. Spicca la continuità del Siliqua, mentre in coda perdono tutte, ad eccezione della Monreale. Ben 23 le reti messe a segno, frutto di tre vittorie interne, altrettante esterne e due pareggi, entrambi con identico risultato di 1-1.

 

Arbus-Pula – E fu così che anche nell’ultimo turno dell’anno solare, la corazzata di Zaccheddu conquistò la tredicesima battaglia sul campo dell’Arbus. Vittoria che vale il titolo di campione d'inverno ma non certo facile, tra un rigore contestato e tanti errori sotto porta dei giocatori granata. Le proteste, in fondo, muoiono con l’affievolirsi dell’adrenalina domenicale e ciò che resta sono i risultati; il tabellino finale recita Arbus-Pula 0-2. Per la squadra allenata da Gianluca Zurru, tanta amarezza per aver sprecato una miriade di occasioni che sarebbero potute valere il pareggio, ma anche la consapevolezza di poter contare su un gruppo di ragazzi che, giocando così, non farà fatica a raggiungere l’obiettivo salvezza. Per l'Arbus, ultimi 90’ del 2010 mercoledì contro il Lanusei, nel recupero della 10a, con la ghiotta possibilità di raggiungere proprio gli ogliastrini al quinto posto. Per la capolista Pula, è l’ennesima vittoria stagionale, che consolida la leadership con 8 punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici. Bottino delle reti aggiornato a 47, per una media di 3,3 a partita. Il bomber Falco, con il rigore trasformato domenica (ottavo centro dagli undici metri), raggiunge quota 19 gol in stagione ed è sempre più in fuga nella classifica cannonieri. La porta dell’ingegner Antinori è inviolata da 450 minuti e anche in questo caso parliamo di record per quanto concerne l’attuale campionato. Nella prima gara del nuovo anno, match verità contro il Quartu 2000.

 

Quartu 2000-Capoterra – Continua l’inseguimento al Pula da parte dei biancoverdi, vittoriosi nell’anticipo di sabato contro il Capoterra. Come spesso accaduto in questo campionato, i ragazzi di Marco Piras si sono sbarazzati dell’avversario con uno striminzito 1-0, quanto basta per conquistare i tre punti. Sono solo 18 i gol segnati da Floris & Co., ben 29 in meno di quelli messi a segno dal Pula. Al contrario, i quartesi si avvalgono della miglior difesa, avendo subito solamente 7 reti. L’unica marcatura dell’incontro è stata siglata dal bomber dei biancoverdi, Omar Floris, giunto a quota 8. Per il Capoterra, situazione sempre più difficile. Ennesima sconfitta, la sesta nelle ultime sette gare, mail dato più allarmante è l’incapacità di far gol: negli ultimi 720’, infatti, i biancorossi sono andati in rete solamente in un’occasione (il 5 dicembre nella partita contro il Porto Corallo, grazie a Nicola Piras). Il presidente Baire, dopo la partenza del forte centrocampista Bobo Mannai (avversario proprio nella sfida di sabato), ha puntellato la rosa con gli arrivi dei difensori Marco Masili e Gabriele Urgu e del centrocampista Alessandro Demurtas. In queste settimane di sosta, il tecnico Roberto Masia dovrà probabilmente effettuare un lavoro mentale più che fisico-tattico. Alla ripresa, gara contro l’Asseminese al Santa Rosa.

 

Villasimius-Porto Corallo – Senza troppi patemi, i gialloneri di Marco Cossu si aggiudicano il derby del Sarrabus con un rotondo 3-0. Troppo forte la compagine di Villaputzu per il Villasimius di questo periodo. Senza Viani e Dettori, la vicecapolista ha chiuso il match già nella prima frazione Nuvoli (nono gol) e Mura hanno fatto secco Garau. Nel secondo tempo, gloria anche per Medda, subentrato proprio a Mura. Decima vittoria stagionale per Gomez & Co., che dopo la sconfitta nel big-match contro il Pula, hanno immediatamente reagito infilando due successi di fila contro La Palma e appunto Villasimius. Semplice e banale dire che se il Porto Corallo fosse stato nel girone B sarebbe stato capolista, ma questa è una considerazione che rende omaggio alla strepitosa cavalcata dei sarrabesi, coincisa però con la presenza di una schiacciasassi come il Pula, che agli avversari non lascia nemmeno le briciole. Alla ripresa la squadra di Villaputzu, tenterà di approfittare del match fratricida tra Pula e Quartu 2000, per avvicinare o distanziare l’una o l’altra squadra. Per il Villasimius la salvezza è ancora possibile, in considerazione del fatto che le altre pretendenti non viaggiano con ritmi migliori, ma è certamente arrivato il momento di dare una scossa alla classifica; 6 punti, 9 gol fatti e 28 subiti non sono numeri incoraggianti ad un solo turno dal giro di boa.

 

Asseminese-Bari Sardo – Pareggio con una rete per parte (e per tempo) tra la squadra di Andrea Sanna e quella di Marco Orrù. Pareggio più utile agli ogliastrini, che conservano la quarta posizione (in attesa del recupero del Lanusei ad Arbus) e ritrovano la continuità in zona gol del bomber Arialdo Angioni. Per il direttore sportivo biancoblù, Antonello Canu, un’occasione mancata: «Passare in vantaggio sul campo dell’Asseminese non era facile, noi ci siamo riusciti, ma abbiamo gettato al vento altre nitide palle gol, in particolare con Todde che a porta vuota ha mancato il bersaglio. Peccato – continua Canu – avremmo potuto conquistare tre punti importanti che ci avrebbero fatto avvicinare sempre più alla salvezza». Lo stesso Canu ha un pensiero per gli avversari: «L’Asseminese si è rinforzata parecchio in ogni reparto e credo non sarà facile per nessuno portare via punti dal Santa Lucia». Nonostante i numerosi acquisti effettuati nel recente mercato di riparazione, i red devils faticano a spiccare il volo, così come auspicato dalla dirigenza; la vittoria non arriva da tre turni e le prestazioni non sono granché incoraggianti. Durante la pausa natalizia, il tecnico Sanna dovrà trovare il giusto affiatamento tra nuovi e vecchi compagni.

 

Carloforte-Lanusei – I biancorossoverdi di Fiorenzo Pilia passeggiano su un Carloforte ormai alla deriva. Per i tabarchini è la quarta sconfitta consecutiva, nona stagionale (peggio ha fatto solo il Villasimius con dieci); dopo un inizio non male, la squadra di Poma si è smarrita completamente dopo la sconfitta a tavolino contro l'Asseminese e oltre a non trovare più la via della vittoria (manca dal 21 novembre), ha seri problemi nella zona d’attacco: l’appuntamento con il gol manca, infatti, da 360’. La classifica si è fatta particolarmente pesante con la terzultima posizione e alla ripresa trasferta insidiosa sul campo del Cardedu. Il Lanusei ottiene il terzo risultato utile consecutivo (un pareggio e due vittorie) e si insedia al quinto posto in classifica; Salerno & Co. tornano al successo lontano dal Lixius dopo aver sbancato Cardedu il 17 ottobre. Primo sigillo in questo campionato per l’attaccante siciliano Giuseppe Buda, di ritorno a Lanusei dopo la separazione della scorsa estate; entrato al posto di capitan Salerno, apparso provato dalla lunga trasferta, il 25enne originario di Messina ha chiuso l’incontro con uno strepitoso gol su azione di rimessa. E mercoledì altro viaggio di 150 Km, direzione Arbus, dove si giocherà il recupero.

Monreale-Cardedu – Pirotecnico 5-3 tra due squadre che si sono date battaglia fino agli ultimi minuti. Gli ogliastrini (con una squadra largamente rimaneggiata), in vantaggio 3-2 fino a 12’ dal termine, sono crollati improvvisamente favorendo il recupero della squadra di Stefano Pusceddu, abile a carpire il momento e affondare i colpi. Vittoria preziosissima che porta la Monreale dal penultimo al quintultimo posto con 13 punti. Per i biancorossi di Francesco Loi, battuta d’arresto che costa la quinta posizione, essendo stati scavalcati da Lanusei e Siliqua. Pacato e breve il commento del tecnico di Loceri: «Tra infortunati e squalificati, avevamo fuori sei, sette giocatori; la squadra ha dato comunque il massimo in una situazione di emergenza». (Nella foto Giovanni Uda, punta della Monreale)

 

Siliqua-Gemini Pirri – Sorprendente Siliqua. Dopo le tre sconfitte consecutive tra la quarta e la sesta giornata, la squadra di Titti Podda è andata in crescendo fino ad insediarsi nei quartieri nobili della classifica (17 punti nelle ultime otto giornate); 21 punti e sesto posto per gli azzurri. Gemini sconfitta dopo due successi di fila; per la squadra di Gianfranco Pau, l’assenza del bomber Jacopo Lussu è pesata come un macigno. Alla ripresa i pirresi disputeranno sul proprio campo un’autentica sfida salvezza contro il Serramanna avanti di un punto.

 

Serramanna-La Palma Cagliari – Partita che s’infiamma nei minuti finali, dove prima trova il vantaggio la squadra di Mariano Ruggiero con Monni, poi negli ultimi secondi pareggia il La Palma grazie all'autorete di Melis. Un pari che non serve a nessuno, ma per come si erano messe le cose, può star bene agli azzurri di Bebo Antinori, il quale  oltretutto interrompe la serie negativa di tre sconfitte consecutive.

Roberto Secci

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2010/2011
Tags:
Sardegna
14 Andata
Girone A