Sanna alza la posta: «Salvezza in tasca, ora i playoff»

Il corso naturale delle cose: il bruco cresce, diventa bozzolo e poi crisalide, quindi si libera nell’aere in veste di farfalle. Trasposta al calcio la situazione ben rappresenta il percorso fatto dall’Alghero. Un percorso che parte dall’incredibile ripescaggio del 2008 in Seconda Divisione, dall’ingresso storico nel mondo del professionismo, dalle difficoltà intrinseche legate ad inesperienza, insularità e bilancio. Quando la barca sembrava destinata ad affondare, il cambio al timone con Ninni Corda a sfidare la tempesta conduceva ad una miracolosa e memorabile salvezza dal ultimo secondo. Il progetto riparte, con calma ed oculatezza, nuovi giocatori, stessa guida tecnica, zero proclami, filosofia del lavoro. I giallorossi partono bene, innestano la marcia e volano sino alla vetta, assenze, squalifiche, addii ed avversari condizionano l’incedere catalano, che magari rallenta ma non perde la rotta.

Con la vittoria sul Mezzocorona l’Alghero tocca quota 40 ed è virtualmente salvo. L’obiettivo primario è stato raggiunto, la squadra è a tre punti dallo Spezia, solitaria capolista. I sogni son desideri, se puoi sognarlo puoi farlo, motti disneyani validi e riconosciuti, da confrontare con il pragmatismo e la realtà disegnate dal massimo dirigente giallorosso Corrado Sanna: «Riconosco che il primo traguardo che ci eravamo prefissati è stato tagliato, e contemporaneamente non posso negare che al momento il pensiero dei play off ci alletti. Sono molto contento per quanto fatto dai ragazzi, non posso certo negarlo. Tutto ciò che in più arriverà da questa comunque importante stagione sarà ben gradito. È più che lecito sognare, ci mancherebbe, ma occorre farlo con giudizio e tenendo i piedi ben piantati a terra. Può sembrare un controsenso ma non lo è. C’è ancora da lottare, non ci tireremo indietro, lo faremo con determinazione ma, anche in questo caso, con la realtà ben chiara in mente e senza far voli che potrebbero rivelare brutte cadute».

Ci crede Sanna, la prudenza è d’obbligo ma il suo Alghero vola e dà l’impressione di poter volare ancora più in alto. Il mercato ha portato in Riviera giocatori di spessore, chiusi all’ultimo minuto e proprio per questo affari che «solo un profondo conoscitore del mercato come Ninni Corda poteva portare a casa. Io mi fido di lui, sa di calcio molto più di me ed è l’artefice delle nostre recenti fortune – spiega l’ex presidente della Torres – I nuovi arrivati, dico Ghezzi per citarli tutti, sono decisamente al di sopra delle aspettative. Io e il mister facciamo sempre più una bella coppia, anche questo è importante». Intanto attorno all’Alghero comincia a crescere anche l’attenzione: «Me ne sono accorto. Oltre ai tifosi che ci sono sempre stati, la città, gli imprenditori, le Istituzioni sembrano essersi accorti di noi. Questo è molto positivo, vediamo cosa succederà in futuro».