Salta al contenuto principale
Serie D

Ripescaggi in serie D, altre 24 ore e Budoni e Latte Dolce conosceranno il proprio destino

Domani la Covisod si pronuncerà in modo definitivo su tutti i ricorsi presentati dai club di serie D aventi diritto la cui domanda d'iscrizione non è stata ammessa dopo il primo controllo della Commissione di Vigilanza sulle Società di calcio Dilettantistiche. L'Organo di controllo economico-finanziario per le società del campionato Nazionale Dilettanti ha espresso pareri negativi su diverse società che, entro le 14 del 23 luglio avrebbero dovuto fare ricorso presentando i documenti mancanti per regolarizzare l'iscrizione. Su questi club domani verrà ufficializzata la sorte. Ma già qualcosa trapela.

 

Intanto Vico Equense e Sarnese sono escluse perché le due società campane non hanno presentato il ricorso contro il parere sfavorevole della Covisod entro le 14 del 23 luglio. Stesso discorso per il Fidene, il Casale e il Sandonà Jesolo. Sparisce anche il Real Spal che non si è iscritto perché è stato inglobato nella Giacomense e parteciperà al prossimo campionato di Lega Pro. Il Nardò, invece, pare essere riuscito a trovare l'accordo con ex tesserati che avevano esposto vertenza e garantita la fidejussione di 31mila euro, così come la Nuova Gioiese, club calabrese neopromosso, dato a forte rischio di esclusione ma che ha risolto un problema burocratico riguardante la tempistica che ha l’istituto bancario nel rilasciare il documento di fideiussione. Il Verbania, che era stato escluso per la non omologazione del proprio campo, ha ottenuto di poter giocare al Silvio Piola di Novara mentre anche il Thermal Ceccato non figura tra le escluse nonostante le dichiarazioni del presidente Tiziano Rossetto (“Lascio da vincitore”) facessero presagire altri scenari.

 

Ricordiamo che su 166 club aventi diritto ci sono state già 5 esclusioni, cioè si tratta di società che non hanno presentato iscrizione: Milazzo, Sporting Terni, Viterbese, Fermana e Voghera. Ma quattro di queste cinque non iscrizioni vanno a pareggiare l'esubero di 4 posti della passata stagione perché l'intenzione della LND è sempre quella di portare il numero degli iscritti a 162 in modo da creare 9 gironi da 18 squadre. Si parte perciò da un sicuro posto libero. Poi bisogna ricordare che in Lega Pro, il Consiglio Federale della Figc venerdì scorso ha emesso i verdetti, inappellabili, sull'ammissione ai prossimi campionati di Prima e Seconda Divisione escludendo 7 club: Tritium, Andria, Borgo a Buggiano, Campobasso, Portogruaro e Treviso per non aver effettuato i pagamenti previsti, più la Sambenedettese che non è stata ammessa perchè il ricorso è stato presentato fuori tempo massimo ma che ha fatto ricorso presso l'Alta Corte di Giustizia Sportiva del Coni. In teoria dovrebbero essere ripescate 7 squadre o 6 (se la Samb ce la fa) dalla serie D ma, a oggi, solo 4 hanno ufficialmente dichiarato di essere in corsa per il ripescaggio: si tratta, in ordine di punteggio, di Virtus Vecomp Verona, Casertana, Cosenza e Foggia. Poi c'è incertezza perché Matera e Viterbese sono state escluse (per illecito la prima, per mancata iscrizione alla D la seconda) mentre Turris, Virtus Castelfranco e Santhià hanno già comunicato l'intenzione di restare in LND anche il prossimo anno. Delle altre squadre in graduatoria Pistoiese, Arezzo e Real Vicenza potrebbero sostenere gli elevati costi (700 mila euro) richiesti per l'ammissione in Lega Pro. Non è però automatico che si liberino in serie D i 7 posti perché le escluse dalla Lega Pro, e si parla sicuramente di Treviso e Portogruaro, secondo quanto stabilito dall'articolo 52 delle Noif, potrebbero ripartire dalla serie D creando una società nuova e 300 mila euro di “tassa” di ripescaggio, oltre alla richiesta del sindaco al presidente federale.

 

In questo momento, i posti liberi sicuri sono 1 (5 non iscritte meno i 4 esuberi), più 1 per la fusione del Real Spal con la Giacomense, più altri quasi certe 5 non iscrizioni (quelle bocciate dalla Covisod) e un numero imprecisato di altri posti vuoti che dipende da quante di quelle 7 o 6 squadre di Lega Pro decideranno di ripartire dalla serie D. In Sardegna sono in trepida attesa per il ripescaggio il Budoni, in graduatoria fra le squadre di serie D che hanno perso i playout, e il Latte Dolce, in graduatoria fra le squadre di Eccellenza che hanno perso la finale nazionale dei playoff. I ripescaggi vanno fatti prendendo in modo alternativo tra le due classifiche che, però, non sono mai state ufficializzate. Stando alle indiscrezioni sarebbero tra il 5° (Latte Dolce) e l'8° posto (Budoni) e perciò in una posizione probabilmente sufficiente per essere ripescate.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna