Gir A: l'Orrolese aggancia l'Arborea, è bagarre per evitare i playout
Terralba e Pirri sprintano per i playoff, Cus, Selargius e Atletico in salvo, la Gialeto aggancia l'Arbus al terzultimo posto
La vittoria numero 25 in stagione del Monastir fa davvero poca notizia, con i ragazzi di Angheleddu che asfaltano a domicilio anche il Tortolì e ora dovranno solo difendere l'imbattibilità negli ultimi 90' della stagione per piazzare la classica ciliegina sulla torta. Il Castiadas non abbassa la guardia e continua a mantenere alti i giri del motore in vista dei playoff vincendo anche la sfida casalinga contro il Villamassargia e ora i biancoverdi sanno di dover affrontare con certezza l'Usinese nella semifinale. Il Cus Cagliari si salva tirando un bruttissimo scherzo al Terralba, battuto di misura e terzo posto minacciato dal Pirri, giunto a -1 dai gialloblù dopo aver vinto in casa del Guspini. Negli ultimi 90' si vedrà se la squadra di Firinu manterrà la posizione o se quella di Busanca riuscirà a strappare un pass per gli spareggi promozione. Il Selargius si aggiudica il confronto con la Verde Isola e si conferma in categoria schizzando via da quella quota 46 che porta con sé una marea di ipotesi di classifiche avulse con arrivo a pari punti anche di sei squadre e che, in ogni caso, vede l'Atletico Cagliari sempre al riparo e quindi salvo con 90' di anticipo nonostante il ko rimediato a Lanusei, oramai pronto a staccare il pass in quel di Gonnos. Ma il fanalino di coda diventa indigesto per l'Arbus, che non va oltre il pari e si fa agguantare dalla Gialeto capace di piazzare un gran colpo in casa dell'Arborea, raggiunto a quota 43 dall'Orrolese capace di incassare tre punti pesantissimi battendo, tra le proprie mura, l'Idolo. Ecco che mediocampidanesi e serramannesi condividono la terzultima piazza e ci vorrà uno spareggio in campo neutro se tale situazione restasse così com'è nel prossimo turno, con la perdente che seguirà Gonnos e Verde Isola in Prima e la vincente che farà accesso ai playout contro la quintultima, al momento l'Orrolese perché in svantaggio negli scontri diretti con l'Arborea.
Il Monastir non fa più notizia e mantiene alta la guardia conferma lo strapotere ad ogni turno che passa come dimostra il 5 a 1 rifilato a domicilio al Tortolì che permette ai campidanesi di toccare quota 93 nelle reti segnati e salire a quota 83 in classifica: partenza a razzo della squadra di Angheleddu, ex rossoblù del triplete in Eccellenza, che trova due gol nella prima mezz'ora grazie allo scatenatissimo Ragatzu sempre più bomber dei bomber con 37 reti. Nelle ultime battute della prima frazione c'è gloria anche per Riep su assist di Pinna. Nella ripresa si invertono i protagonisti e Pinna griffa il punto del poker su passaggio di Riep, un minuto dopo il break dei padroni di casa con il fendente di Serra. Chiude tutto la rete di Cannizzaro che insacca la palla sul traversone di D'Agostino.
Tutto liscio come l'olio anche per il Castiadas, che brilla e convince anche nell'ultimo match interno della stagione battendo 2 a 0 il Villamassargia. La vicecapolista apre i conti dopo 11', Dessì apre a destra per Zuddas che affonda e centra la palla deviata in fondo al proprio sacco da Sirigu. E se Erriu centra il palo poco dopo, al 17' della ripresa il raddoppio porta la firma di Sitzia con un bel sinistro su schiema d'angolo battuto da Ruggeri con velo di Cardia.
Si infiamma la corsa per il terzo posto, con il Cus Cagliari che tira un bruttissimo scherzo al Terralba, sconfitto di fronte al proprio pubblico, di misura, per 1 a 0: universitari in gol già al 6', quando Vitellaro gonfia la rete della porta difesa da Aramu su invito di Piroddi. I locali si buttano in avanti a caccia del pari con Diana, Porru e Orrù, che a 5' dal riposo calcia alto un penalty concesso per un fallo su Diana. La squadra di Firinu continua ad attaccare a testa bassa anche nella ripresa, ma a Serpi e Lasi manca il pizzico di fortuna necessario. Terzo posto da prendersi a Cagliari contro il già salvo Atletico sentendo il fiato sul collo del Pirri che piazza un successo pesantissimo in casa del Guspini, per 4 a 2, e continua a sperare nell'impresa. Pronti via e dopo 6' Pandori sblocca il punteggio in favore della compagine di mister Busanca; raddoppio di Mastromarino al 16'; break del Guspini al 26' con Marci, a segno dal dischetto, che poi sforna pure il gol del momentaneo 2 a 2 al 14' della seconda frazione. Al 35' Pandori, ancora lui, riporta in avanti i suoi, poi c'è tempo giusto per la quarta rete dei pirresi, firmata da Manconi.
Il Selargius fa ampiamente il proprio dovere e rispetta il pronostico della vigilia aggiudicandosi il confronto con la Verde Isola, sconfitta con un secco 2 a 0 finale: vantaggio di Casciello al 20', alla mezz'ora della ripresa Ojeda piazza il colpo di grazia. I granata di Pani posso festeggiare un'altra importante permanenza nella categoria in un girone pazzo in cui al sesto posto si festeggia la salvezza solo con 90' d'anticipo.
L'Orrolese si attrezza come da tradizione e prepara a puntino lo sprint per la salvezza. Grazie ai tre punti strappati all'Idolo con la rete decisiva del solito Simone Mura dopo 20' di gioco e le parate di Casula, che blinda il vantaggio neutralizzando un calcio di rigoredi Jammeh, i ragazzi di Marcialis agganciano al quintultimo posto l'Arborea trafitto in casa da una Gialeto capace di piazzare un pesantissimo 3 a 0 nella sfida da ultima spiaggia: Piras va a segno già al 6' con una bella conclusione dal limite; al 21' Mascia batte Petucco con una spettacolare rovesciata, poi ad inizio ripresa Lai sbatte definitivamente fuori dal match gli avversari. Il premio successivo i serramannesi lo trovano dal risultato inatteso dell'Arbus fermato sul pari dal fanalino di coda Gonnosfanadiga: eppure il pomeriggio dei granata si mette subito in discesa che passano in vantaggio al 3' grazie al calcio di rigore trasformato da Andrade, ma Rodriguez impiega appena 60 secondi per rimettere tutto in equilibrio. Gli ospiti passano addirittura in vantaggio con Fenu, poi Atzori firma il gol che vale per il definitivo pareggio. L'aggancio al terzultimo posto fa presagire ad un spareggio per stabilire la terza retrocessa diretta e chi accede al playout. Dal quale fugge il Lanusei, che si aggiudica, con un netto 2 a 0, il match contro l'Atletico Cagliari: dopo un primo tempo equilibrato, gli ospiti rimangono in 10 uomini al 35' della ripresa per il rosso rimediato da Vacca; i ragazzi allenati da Giordano raccolgono il massimo grazie alle due reti messe a segno da Fink, in gol al 32' e al 49', in piena zona Cesarini.