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Cosimo Sibilia, presidente Lnd
«La convenzione fa risparmiare i club rispettando i protocolli»

Accordo Lnd-Federlab, Sibilia: «Così portiamo a termine la serie D, speriamo di fare altrettanto con gli altri campionati»

La LND e Federlab Italia hanno siglato un protocollo per tamponi e test a tutti tesserati della Lega Nazionale Dilettanti. Un accordo senza precedenti nel calcio italiano, per numero di società e tesserati coinvolti. Tutti i club della componente più vasta del calcio italiano potranno contare su un’associazione di categoria tra le principali del paese per laboratori di analisi cliniche e centri poliambulatoriali privati accreditati presso il SSN. L’associazione metterà a disposizione delle società sportive la propria fitta rete di laboratori (oltre 2mila strutture associate presenti su tutto il territorio nazionale), così da supportare le squadre della LND nella sorveglianza epidemiologica e nel monitoraggio dei casi sospetti. Il primo campionato a poter beneficiare della convenzione sarà quello di Serie D, che domenica 13 dicembre riprenderà con le gare in calendario dell’8 novembre, dopo un mese interamente dedicato ai recuperi degli incontri rinviati per Covid.

 

Il presidente della Lnd Cosimo Sibilia parla della convenzione: «Quello con Federlab rappresenta un accordo che prima di tutto garantirà il prosieguo del campionato Serie D e delle altre competizioni nazionali in assoluta sicurezza (serie D, calcio a 5 e calcio femminile, ndr). Questa convenzione assicurerà una riduzione sostanziale dell’impegno economico che i nostri club sarebbero stati chiamati obbligatoriamente a sostenere, per rispettare le disposizioni sanitarie legate al Covid-19. Riprendiamo con la Serie D con l'obiettivo di portarla a conclusione, così come speriamo di poter fare per tutte le competizioni organizzate dalla Lega Dilettanti. Se la situazione sanitaria a breve lo permetterà, potranno riaprire anche gli impianti e si potrà tornare a contare sugli incassi, voce attiva per le società».

Confermata l’autorizzazione alla diretta streaming delle gare della serie D sui canali social delle società, così come la possibilità per le stesse di sponsorizzare i contenuti prodotti: «La politica dei fatti e il sostegno alle società dal punto di vista organizzativo e nei limiti di quanto ci è consentito dalle risorse sono stati sempre al primo posto e ci permetteranno tutti insieme di superare le enormi difficoltà create dalla pandemia».

 

Il commento all’accordo in convenzione, ha dato l’occasione al numero uno della LND per fare il punto sui principali temi che stanno animando il dibattito nel mondo calcio dilettantistico.

Stop all'abolizione del vincolo sportivo. «Proseguirò a nome della LND l'opposizione ferma ai decreti attuativi del Governo relativi all'abolizione del vincolo sportivo e all'introduzione del lavoro sportivo. Si tratta di norme che, se approvate definitivamente, cancellerebbero in un colpo solo i sacrifici e l'impegno dei club e di milioni di tesserati».

Gli aiuti economici promessi dal Governo. «Non può passare inosservato che a tutt'oggi, nonostante gli impegni pubblici assunti dal Governo, la LND non abbia ricevuto alcun tipo di risorsa, mentre per le società partecipanti alla Serie D si è fatta carico dell'intervento economico erogato a novembre attingendo alle risorse del proprio Dipartimento Interregionale. Personalmente non mi rassegnerò mai all’idea che, prendendo coscienza dell'importanza che il nostro movimento riveste in ambito sociale, il Governo possa assicurare anche al calcio di base quei contributi a fondo perduto più volte promessi che, com'è giusto che sia, sarebbero suddivisi proporzionalmente tra tutte le squadre». Dopo il contributo già erogato ai club di D in autunno, per la fine del mese di gennaio, è previsto da parte del Dipartimento Interregionale un ulteriore intervento di natura economica compatibilmente alla disponibilità di risorse.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021