Alghero, salvezza vicina e i playoff fanno gola

L’Alghero tocca quota 33, la salvezza, primo e dichiarato obiettivo stagionale, dista appena 7 lunghezze, quando alla fine della stagione regolare mancano ancora 13 giornate (con 39 punti in palio). Il quadro è positivo, ma la convinzione si rafforza ulteriormente alla luce della conformazione classifica del girone A, compatta, in stato di perenne mutamento, indecifrabile nonostante un intero girone sia già stato archiviato.

In vetta stavolta tocca allo Spezia, come già toccò al Sud Tirol e, in precedenza anche all’Alghero. I giallorossi, domenica in piena emergenza organico, con il debuttante Calà sbarcato in Riviera e ripartito subito alla volta dell’Emilia per giocare da titolare, hanno strappato un punto (0-0) sul campo del Crociati Noceto, occasione forse persa per gli uomini di Ninni Corda, che però tornano a casa con un pari importante che fa cassa.

Nel prossimo turno, contro la Pro Sesto ultima in classifica, Corda potrebbe avere al suo arco tre nuove frecce da mercato, una per reparto, dato che proprio sul finire delle contrattazioni (stop previsto per la prossima settimana) i catalani puntavano a piazzare colpi oculati atti a soddisfare esigenze legate a ruolo e motivazioni. Ma il tecnico barbaricino ritroverà anche Borghese e, probabilmente, Calistri, il primo dopo la squalifica, il secondo dopo un lungo stop causa infortunio al braccio, soluzioni importanti per una retroguardia da troppo tempo minata dalle assenze. Così, in attesa di potersi presentare alla start line al meglio di condizione ed organico, l’Alghero resta aggrappato al treno play off, a 4 punti dalla prima della classe, lo Spezia di D’Adderio, in compagnia di Legnano e Feralpi Salò. Ci sono ben 12 squadre in soli 10 punti, spazio ristretto ed affollato, cangiante e destinato giornata dopo giornata a modificare assetti, aspirazioni ed obiettivi.