Atletico Uri, Pilo: «La conferma di Paba non è in discussione, in D vogliamo starci il più possibile»

Con la forza dei numeri (52 punti in 19 partite), del gioco, di un gruppo granitico e di un tecnico non nuovo ai salti di categoria (Massimiliano Paba) l'Atletico Uri approda in serie D al termine di una stagione divisa in due dagli effetti della pandemia da Covid-19 che ha interrotto la cavalcata giallorossa a fine ottobre per riprenderla ad inizio aprile. A Castiadas l'ennesima vittoria (17 su 19 gare) e la Coppa celebrativa per la promozione. 

Il presidente Giampiero Pilo si gode il successo: «Un'impresa che, nel nostro territorio, rimarrà storica. La felicità è tantissima. Abbiamo iniziato a festeggiare dopo la vittoria a Bosa, abbiamo continuato a farlo, sempre vincendo, nella gara interna col Guspini e abbiamo concluso con un'altra vittoria, di prestigio, contro il Castiadas che rappresenta una delle migliori realtà di questo campionato. Era importante dimostrare di avere una squadra di ragazzi seri, che si impegnano sempre e comunque»

Dopo i festeggiamenti c'è da pianificare la prossima stagione: «Ora faremo il punto della situazione e metteremo a fuoco il fatto che andiamo in serie D. La conferma del mister Paba non è in discussione, per noi è un punto fermo e non ci sono dubbi. Avere lui è, per noi, un vantaggio notevolissimo, perché conosce la categoria. Inoltre vorremmo portare avanti buona parte di questo gruppo di giocatori, perché se lo meritano. Saremo alla prima esperienza in un campionato non certo facile, bisogna muoversi per tempo e vedere, sulla base della nostra potenzialità economica, cosa riusciremo a fare. Il nostro obiettivo sarà rimanere in questa categoria il più possibile»

Le sconfitte in queste anni alla base della vittoria: «Con le finali di Coppa Italia e playoff perse abbiamo fatto delle riflessioni e non bisogna lasciare nulla al caso. Probabilmente, nonostante una discreta dose di sfortuna, non eravamo abbastanza pronti per andare in serie D. Questa volta ci siamo arrivati vincendo quasi tutte le partite e perdendo solo con l'Ossese. Sul campo abbiamo meritato sempre, anche cambiando i giocatori e alternando i fuoriquota. Siamo soddisfatti del gruppo che si è venuto a creare, davvero splendido, uno staff compatto che collabora senza screzi. I risultati non arrivano mai per caso. Fino adesso abbiamo ragionato con cuore e passione perché eravamo dei dilettanti; quest'anno e l'anno scorso abbiamo ragionato più in termini di programmazione; ora dovremo aggiungere l'organizzazione, che è fondamentale per un campionato così dispendioso come quello di serie D. Ma sarà comunque una bellissima esperienza». (nella foto, da sinistra, Giampiero Pilo, Massimiliano Paba, Tore Zuri e Gavino Satta)