La 24ª giornata senza anticipi, match duri per le 4 squadre sarde
Atletico Uri e Latte Dolce contro le terze, COS in trasferta, Cerbone riparte col Budoni a Ostia
Nessun anticipo al sabato del girone G di serie D e l'intera 26ª giornata concentrata alla domenica dopo il recupero di mercoledì che ha visto l'Atletico Uri perdere in casa 0-2 contro il San Marzano e perdere anche l'occasione di uscire dalla zona playout.
Mancano nove giornate alla fine della stagione regolare e ogni gara da giocare diventa fondamentale così come i punti da conquistare per le quattro squadre isolane alle prese con sfide non facili. Intanto, Atletico Uri e Latte Dolce sono separate da tre punti senza avversarie tra di loro e occupano l'ultima posizione dei playout e la prima della salvezza diretta. Entrambe giocano in casa e ospitano le terze forze della classe. I giallorossi di Paba proveranno a riscattare il ko nel recupero ospitando il Cassino che, nell'ultimo turno, non è andato oltre lo 0-0 casalingo dopo aver vinto lo scontro diretto con la Romana in risposta al ko interno proprio contro i sassaresi. Per capitan Fadda e compagni si ripropone l'imperativo di sfatare quello che sta diventando un vero e proprio tabù delle gare al Martinez, tutte perse nelle ultime cinque in casa coi ko che salgano a sette nelle ultime otto. I biancocelesti di Giorico, invece, hanno scelto la continuità di risultati e fanno punti da quattro gare di fila con tre pareggi e una vittoria con la porta difesa da Carboni inviolata da 339'.
In trasferta giocano Costa Orientale Sarda e Budoni. I sarrabesi ogliastrini vogliono rientrare in zona playoff dopo averla persa per mano dell'Ischia e non agganciata nell'ultimo turno contro la Nuova Florida capace di pareggiare al 91'. La squadra di Loi ha vinto solo due volte nel girone di ritorno e sempre in trasferta. La Flaminia ha perso una sola volta dopo il giro di boa conquistando 15 punti in otto giornate, compresa la vittoria in casa dei galluresi che ha portato alla nuova sostituzione del tecnico con l'esonero di Petrone per far rientrare in panchina Cerbone. L'esordio del tecnico della promozione sarà a Ostia, a tre punti dalla zona playoff e con un buon ruolino interno che vede i lidensi vincere sei volte in casa ma anche perderne quattro. Gli azzurri sono penultimi e sperano nella scossa giusta per agganciare la zona playout guardando anche al distacco con la sestultima che annulla la sfida-salvezza al termine della stagione regolare.
ATLETICO URI-CASSINO arbitra Stefano Giordano di Grosseto (Federico Giovanardi di Terni e Francesco Foglietta di Foligno)
FLAMINIA-C.O.S. SARRABUS arbitra Roberto De Stefanis di Udine (Giuseppe Corona di Marsala e Vito Bensorte di Trapani)
GLADIATOR-BOREALE arbitra Davide Ammannati di Firenze (Giuseppe Chiarillo di Moliterno e Leandro Claps di Potenza)
ISCHIA-ANZIO arbitra Tommaso Scuderi di Verona (Giuseppe Lentini di Milano e Giovanni Battista Citarda di Palermo)
LATTE DOLCE-ROMANA arbitra Thomas Bonci di Pesaro (Giovanni Fiordi di Gubbio e Marco Crostella di Foligno)
NF ARDEA-CYNTHIALBALONGA arbitra Matteo Cavacini di Lanciano (Luca Mocci e Francesco Serusi di Oristano)
NOCERINA-CAVESE arbitra Michele Maccorin di Pordenone (Giuseppe Minutoli di Messina e Matteo Manni di Savona)
OSTIAMARE-BUDONI arbitra Matteo Laganaro di Genova (Giuseppe Di Marco e Roberto Cracchiolo di Palermo)
TRASTEVERE-SAN MARZANO arbitra Andrea Tagliaferri di Lovere (Cosimo De Tommaso di Voghera e Giacomo Sanna di Cagliari)