Atletico Uri, primo ko per Paba: «Perdere a Carbonia ci può stare ma non facciamo drammi, i giochi non sono ancora fatti»

L'Atletico Uri di Massimiliano Paba era in grande ascesa, le tre vittorie di fila l'avevano fatta risalire dal 13° al 5° posto ma in casa della capolista Carbonia arriva una sconfitta che ricaccia i giallorossi a -8 dai sulcitani. «Non dobbiamo fare drammi e star sereni - dice il tecnico dei sassaresi (nella foto con il preparatore atletico William Sciacca) - stiamo facendo bene e non sarà la sconfitta di Carbonia, che ci può stare specie nelle condizioni di vento e pioggia trovate, a intaccare la consapevolezza e autostima. Dobbiamo continuare a credere nelle nostra potenzialità, che sono importanti, perché possiamo stazionare nelle zone alte della classifica. Lavoriamo e viviamo alla giornata ma sono convinto che l'Atletico Uri verrà fuori alla distanza». 

Sulla gara dello Zoboli: «Non erano le condizioni di campo ideali per il tipo di calcio che vogliamo interpretare, queste gare vengono determinate dagli episodi e nel primo tempo abbiamo avuto due belle occasioni ma non siamo stati caparbi nel trovare il gol come loro. Nella ripresa siamo partiti molto bene, avevamo portato su il baricentro ma il rigore del 2-0 ci ha tagliato le gambe, lì è subentrata un po' di sfiducia. Abbiamo comunque riaperto la partita ma, poco dopo, c'è stato il bel gol di Cordeddu. Mattia ha questi colpi ma non dovevamo concedergli quei metri». Giunto in giallorosso dopo 4 giornate, mister Paba ha già inquadrato il campionato: «Molto equilibrato e con tante squadre di ottimo livello, puoi perdere con chiunque. Non mi preoccupa il distacco dalle pretendenti come Carbonia e Castiadas». Entrambe incontrate nelle ultime due giornate: «Stiamo parlando di due ottime squadre ma il Carbonia ha quel pizzico di esperienza in più e sa gestire le situazioni al meglio. Attualmente è la più forte ma il gap si può colmare con il lavoro e la pazienza, sono fiducioso che i giochi non siano ancora fatti. Più che altro speriamo di recuperare tutti gli effettivi per potercela giocare meglio».