«Battuta la Macomerese con merito, guai ad abbassare la guardia»
L'Abbasanta si sblocca, Contini: «La prima vittoria arriva con un po' di ritardo, da tre gare giochiamo bene»
Ci è voluto un pizzico di pazienza in più del previsto, ma la prima vittoria in campionato dell'Abbasanta è arrivata al nono tentativo utile, per di più in trasferta, contro una squadra decisamente ostica come la Macomerese. Il tecnico dei rossoneri, Andrea Contini, può ritenersi assolutamente soddisfatto per quanto fatto vedere dalla sua squadra nell'ultima uscita ma, a voler essere sinceri, anche nelle partite precedenti - in particolare contro Atletico Bono e Bonorva - erano arrivati segnali incoraggianti, in questo senso.
Il peggio sembra ormai alle spalle e l'Abbasanta può incominciare a pensare alla prossima, delicatissima sfida: al “Comunale Antonio Giulio Cabras” arriverà la corazzata Usinese e mister Contini sogna, ovviamente, di riuscire a mettere i bastoni tra le ruote ad una candidata alla vittoria finale anche se al momento in ritardo di 5 lunghezze dalla vetta. Per farlo, però, servirà la classica partita perfetta.
«Contro la Macomerese è stata una partita combattutissima, ma tutto sommato la nostra vittoria è meritata – dichiara soddisfatto Andrea Contini – abbiamo lottato dal primo all'ultimo minuto contro una bella squadra, ed eravamo consapevoli della loro forza. Proprio per questo siamo scesi in campo con la determinazione al massimo; è andato tutto bene, insomma, anche se non siamo riusciti a sfruttare al meglio tutte le occasioni che ci siamo creati».
Contini poi aggiunge: «Questa vittoria arriva un po' in ritardo, nel senso che i miei ragazzi, almeno secondo me, meritavano qualcosina in più già nelle tre partite precedenti; è già da un paio di settimane che stiamo giocando bene, come è successo nella partita casalinga contro l'Atletico Bono, in cui però siamo rimasti a bocca asciutta. Stesso discorso può essere fatto per la sfida con il Bonorva: il risultato così rotondo è bugiardissimo, almeno per quanto fatto vedere in campo dalle due compagini».
Contini fa il punto della situazione. «Stiamo lavorando piuttosto bene e stiamo riuscendo a dare spazio anche agli elementi più giovani; dico solo che nella partita contro la Macomerese abbiamo chiuso con sei fuoriquota in campo e stiamo puntualmente giocando con 4-5 elementi piuttosto giovani che partono spesso e volentieri da titolari. I ragazzi mi stanno ascoltando alla lettera, quindi posso ritenermi soddisfatto e fiducioso in vista del futuro».
Il tecnico poi precisa.
«Siamo consapevoli che sarà una stagione molto dura, un campionato difficile, dove le squadre importanti non mancano di certo. La nostra rosa non è stata sicuramente allestita per lottare per i primi posti, ma cercheremo invece di salvarci nel più breve tempo possibile, non sarà una passeggiata, anche perché molti dei nostri giocatori sono alle prime esperienze in questa categoria. Ora vedremo se riusciremo a inserire in organico qualche ragazzo che possa aiutarci nel nostro processo di crescita».
Per l'Abbasanta è arrivato il secondo risultato utile, dopo il pari a reti bianche maturato al termine dei 90' del confronto con il Tuttavista.
«In quella gara abbiamo creato 5-6 palle gol, contro una dei nostri avversari che al 93' stavano quasi per beffarci. Abbiamo comunque espresso un buon gioco, lottando su ogni pallone con grande determinazione; il fatto di aver mantenuto la nostra porta inviolata è una buona notizia, ci ha dato la carica ulteriore, probabilmente, per dare il 100% nella gara contro la Macomerese, una bella squadra composta da tanti ottimi giocatori, ma il divario tra le due rose non si è visto per nulla».
I tre punti fanno bene alla classifica, ovviamente, e ancora di più al morale.
«Lavoriamo molto sulla determinazione, sulla concentrazione dei ragazzi, che ora devono essere bravi, intelligenti e umili: la strada è quella giusta e loro l'hanno capito; fanno tantissimi sacrifici per presentarsi in forma per la partita; il mio compito è, tra gli altri, quello di prepararci al meglio dal punto di vista tecnico e tattico ma ho a disposizione un gruppo di calciatori che ha tantissima pazienza e che segue alla lettera ogni indicazione».
Contini aggiunge: «Ripeto sempre che devono credere in quello che sanno fare; quando sei giovane può capitare di non avere ancora la piena consapevolezza delle proprie potenzialità; per questo li invito a tentare anche le giocate più difficili, perché se non rischi non puoi renderti conto della tua vera forza».
Guai ad abbassare la guardia, insomma.
«L'errore più grande che potremmo commettere in questo momento è quello di cullarci sugli allori pensando di aver fatto già tutto il lavoro; i cali di concentrazione possono risultare letali, ed è proprio quello il momento in cui rischi di rimediare le batoste più severe. Lavoreremo per mantenere l'attenzione al massimo».
A partire, proprio, dalla prossima sfida interna contro la quotatissima Usinese.
«Anche e solo guardando la classifica ci rendiamo conto che ci aspetta una partita tostissima; come ho detto prima, l'errore più grosso che possiamo commettere è quello di abbassare la concentrazione. Affrontiamo una delle compagini che, secondo me, chiuderà la stagione nei primi tre posti, come sta già accadendo da tre anni a questa parte. Hanno allestito la rosa con il chiaro intento di correre per vincere il campionato, sono una corazzata e non lo dico solo io ovviamente. Per noi riuscire a strappare anche solo un punto sarebbe una cosa molto importante».