Cadau-gol, il Fonni batte anche l'Usinese; il Li Punti non sbaglia contro il Borore, il Posada passa nella ripresa

Il Fonni mette a segno la quarta vittoria stagionale, battendo in casa di misura, 1 a 0 il finale, la fortissima Usinese, e si conferma così in vetta alla classifica, dall'alto dei suoi 12 punti. A ruota, staccata appena di un punto, insegue il Li Punti di mister Salis, che in casa non lascia scampo al Borore, travolto con un netto 3 a 0.
Continua il momento assolutamente positivo per il Posada di mister Bacciu, che rifila tre sberle alla Dorgalese. Si affaccia nei quartieri alti anche il Thiesi di Rassu, che fa registrare la vittoria più larga di giornata e mantiene il quarto posto in compagnia dell'Ossese, buona la prestazione per i ragazzi di Cantara, che passano con un secco 3 a 1 in casa dell'Oschirese.
Manita per il Valledoria, che non fa sconti alla malcapitata Macomerese.

Il Fonni si regala un'altra settimana da protagonista, grazie al successo nella sfida contro l'Usinese, per uno dei confronti più attesi nella quinta giornata. Arriva un altro carico pieno di indicazioni importanti per mister Cannas, che può godersi l'ennesima prestazione gagliarda da parte dei suoi, avvalorata maggiormente dal valore degli avversari, che tengono bene il campo sino all'ultimo ma sono costretti a sventolare bandiera bianca. Prima occasione del match per Cadau, ma la sua incornata non gode della necessaria precisione; l'Usinese prende coraggio e si presenta per ben due volte dalle parti di Sanna, prima con Rusani e poi con Giua. Break del Fonni a cavallo della mezz'ora con la premiata ditta Florenzi – Cadau, che mettono più di un brivido al portiere avversario Mariano, bravo a salvare i suoi. Ancora Cadau cerca di mettersi in spalla i suoi, ma la difesa ospite regge bene alla pressione. Nella ripresa il Fonni cerca di pungere con maggiore aggressività: Cadau è sempre il punto di riferimento per le avanzate dei barbaricini, con il forte attaccante che ci prova di testa; poi sale in cattedra Nonne, ma la difesa ospite si chiude a muro a protezione del risultato. Al 20' si registra l'ennesimo capitolo del duello tra Cadau e Mariano, con il portiere che si guadagna scena e applausi. Alla mezz'ora, l'episodio che decide il match: Cadau riceve palla e lascia partire una staffilata che si insacca all'incrocio. A quel punto l'Usinese è chiamata a reagire: ci prova Moro, ma Sanna si salva, seppur con qualche affanno. Al Fonni non resta altro da fare che aspettare il triplice fischio.

Al secondo posto continua il volo d'alta quota del Li Punti di mister Salis, che si prende l'intera posta in palio grazie al netto 3 a 0 rifilato in casa al Borore: vantaggio ospite al 20' con Sau che insacca al termine di un'azione piuttosto confusa in area di rigore avversaria. Il Borore cerca di reagire, ma alla mezz'ora arriva il raddoppio dei sassaresi: guizzo di Usai sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Luiu. Il Li Punti rischia di dilagare: Contini grazia Mele, palla clamorosamente sulla traversa, poi è il turno ancora di Usai. Il Borore si sveglia all'improvviso grazie all'accelerazione di Tola, che chiama prepotentemente in causa Cherchi. Nella ripresa il Li Punti cerca di chiudere il confronto con i tentativi di Luiu, Contini e Usai. La ciliegina sulla torta la piazza Cabras, con un assolo che vale per il tris. Il Li Punti non abbassa la guardia nemmeno nei minuti finali, negando la gioia del punto della bandiera a Mascia, chiuso ottimamente da Cherchi.

Continua il momento estremamente positivo anche per il Posada, che si gode il terzo posto in classifica, in solitaria, e i 10 punti in cassaforte: preziosa la vittoria numero tre in stagione ottenuta contro la Dorgalese, al termine di una prestazione sicuramente positiva da parte dei ragazzi di Bacciu. Eppure, le reti arrivano solo nella ripresa, dopo un primo tempo in cui la Dorgalese riesce a tenere discretamente campo e risultato in parità; l'autogol di Giudici spiana la strada ai locali, che raddoppiano con bomber Talanas, ben inspirato da Deledda, che con il suo ingresso in campo, ad inizio secondo tempo, riesce a far cambiare marcia ai suoi. Chiude tutto il discorso Lai allo scadere, innescato in velocità dalla bella intuizione di Zela.
Il Thiesi di mister Rassu ingrana il turbo, schianta con un roboante 6 a 3 il Porto Torres e rimane attaccato al trenino di testa: avvio di stagione decisamente positivo per i nero-verdi di Rassu, ieri in tribuna per squalifica, con il tecnico che può continuare a lavorare con serenità e rinnovato spirito.
Pronti via e i locali passano con Mura, in gol dopo appena cinque minuti, ma la difesa ospite ha qualche responsabilità di troppo; il raddoppio arriva al 20', lo firma Madeddu su assist di Mura. Il Porto Torres non sta di certo a guardare e replica con Serra, ma sulla sua strada c'è Pinna che salva i suoi in extremis. Rapido capovolgimento di fronte e Thiesi di nuovo in gol con Molozzu. I ragazzi di Batteta riaprono il confronto con il punto messo a segno direttamente su punizione da Serra e il gol di Nieddu. Il Thiesi corre ai ripari già ad inizio ripresa, quando Pinna ripristina le distanze, poi Saba a segno dagli undici metri per il gol della tranquillità. Nel finale c'è gloria anche per Madeddu e Oneddu, autore della terza rete per gli ospiti.

Domenica positiva anche per l'Ossese, 3 a 1 in casa dell'Oschirese: l'imperativo per gli uomini di Cantara era soltanto uno, riprendere a vincere dopo gli ultimi tre pareggi per non perdere troppo contatto dalla vetta, e così è stato. Buona la prova dei bianco-neri, sia sul piano del gioco che su quello della personalità: vantaggio flash per gli ospiti, su idea brillante di Zichi che direttamente da calcio da fermo serve su un piatto d'argento la palla giusta a Fantasia che non sbaglia. L'Ossese continua a spingere e sfonda ancora al 20', Dettori riceve palla da Fantasia, si libera delle attenzioni di due avversar e mette in mezzo per Contini che si avventa sulla sfera e brucia sul tempo l'intero pacchetto arretrato avversario. L'Oschirese accusa il colpo e fatica a riorganizzarsi, l'Ossese invece abbassa un po' i ritmi: ad inizio ripresa Sotgia rimette in corsa i granata, che puntano tutto su grinta e cuore ma non basta; l'Ossese chiude definitivamente la pratica allo scadere con il tap-in sotto misura di Leandro Vita, che ribadisce in rete la corta respinta del portiere sul tentativo precedente di Nuvoli.
Fa festa anche il Valledoria, con il sontuoso 5 a 2 rifilato alla Macomerese ma, a prescindere dal risultato, per i ragazzi di Falchi non è stata un'impresa di certo facile. Gli ospiti infatti partono con il piede giusto e passano per primi in vantaggio grazie alla magia di Frongia, siamo alla mezz'ora, direttamente su punizione. Poco prima del riposo però, Sini rimette in carreggiata i suoi, trovando il momentaneo pari. Nella ripresa però, il copione si ripete: Macomerese in avanti con Ginesu, ma arriva nuovamente puntuale la replica dello scatenato Sini. Al 25', il Valledoria mette freccia e sorpassa con Spezzigu, poi inizia il personalissimo show di Milia, che firma una bellissima doppietta.

Colpo esterno di tutto rispetto, e seconda vittoria in stagione, per il Bonorva, che si impone in casa dell'Ozierese di misura, per 1 a 0: Zaccheddu limita i danni per i suoi sui tentativi di Marceddu, il collega Sassu, sull'altro fronte, non è assolutamente da meno con il salvataggio su Corosu. Il gol che decide l'incontro arriva nella seconda parte della ripresa, quando Manfredi trova l'anticipo giusto di testa. Nel finale, decisivo Sassu, in opposizione al tentativo a botta sicura di Marceddu, per un intervento che vale almeno due punti.

L'Ilvamaddalena si aggiudica il confronto verità contro il Calangianus, una bella sfida tra due compagini a caccia di conferme, con il confronto che entra subito nel vivo, sin dalle prime battute. Il primo pericolo del match parte dai piedi di Vianello, che su una punizione dentro l'area chiama pesantemente in causa Brundu. Al 23' però bomber Ferreira conferma di attraversare un momento strepitoso e sigla il vantaggio per i locali. Nella ripresa però l'Ilva impatta con D'Amico, ma è tanta la complicità del reparto arretrato dei giallo-rossi. Il punteggio rimane in bilico sino all'ultimo, quando Pirina trasforma nel gol della vittoria un traversone dalla sinistra. Una mazzata forse troppo pesante per i ragazzi di Cossu, costretti ad ingoiare il terzo boccone amaro in questo campionato.