Il tecnico: «Bisogna reagire. Crediamo nel lavoro che paga sempre»
Torres, Scotto, Antonelli e Mastinu a difesa di Greco: «La squadra è con lui e tutti insieme possiamo uscirne»
Quando le cose non girano per il verso giusto è inevitabile che il mirino di tifosi e media va messo sul tecnico. Ma, con la Torres che trova la quarta sconfitta di fila tra campionato e Coppa Italia l'osservato speciale Alfonso Greco trova la strenua difesa di società e giocatori.
Nella sala stampa del Vanni Sanna, per commentare l'1-2 contro l'Ascoli arriva il direttore sportivo Andrea Colombino chiede compattezza e conferma gli obiettivo a breve e medio termine: «Dobbiamo continuare a lavorare con intensità. I campionati non si vincono a dicembre e sono grato a questi giocatori. Noi vogliamo raggiungere la B, se sarà subito o nei prossimi anni non lo so. Ho fiducia nella crescita della società. Il dover vincere a tutti i costi e questo tipo di pressione non aiuta i ragazzi che vanno sostenuti».
Mister Alfonso Greco incassa il sostegno di club e gruppo squadra: «La fiducia della società è uno stimolo a fare meglio ma quello che stiamo facendo non basta. Nel calcio come nella vita ci sono momenti in cui bisogna reagire. Crediamo nel lavoro che paga sempre».
Al fianco del tecnico si schierano i giocatori più rappresentativi a partire da capitan Gigi Scotto: «Siamo tutti col Mister e siamo qui, io Nicolò e Giuseppe, per testimoniarlo. La squadra è con lui e tutti insieme possiamo uscirne. Viviamo una fase no e ci assumiamo tutte le responsabilità. Qualche errore lo abbiamo fatto, ma l'unica soluzione che conosco è quella di continuare a lavorare duro in allenamento. Non vedo una squadra morta e l'unica medicina è quella del lavoro. La B non deve essere un assillo e credetemi, qui stiamo dando tutti il massimo».
Anche il centrocampista Giuseppe Mastinu, uscito anzitempo per espulsione, non mostra tentennamenti: «Greco è il nostro tecnico. Siamo qui perché deve essere chiaro: siamo schierati e verso un'unica direzione».
Il difensore Nicolò Antonelli è stato preso di mira dai tifosi per il gesto di stizza nei loro confronti a fine primo tempo: «Sono sulla stessa linea dei miei compagni. Volevo solo chiedere scusa al pubblico per il gesto che ho fatto nel primo tempo verso la gradinata. È stato dettato da un momento particolare durante la gara e non ha giustificazioni».