Carbonia, sfuma la finale di Coppa, Piras: «Peccato, ci tenevamo ma ora vogliamo arrivare in forma per i playoff»

La finale di Coppa Italia era uno degli obiettivi stagionali del Carbonia, svanito nella gara di mercoledì con il successo largo dell'Orrolese. Lo 0-3 allo Zoboli non racconta la prova generosa della squadra di Fabio Piras: «Abbiamo avuto un buon approccio alla partita, entrando due volte nella loro area in modo pericoloso prima di prendere l'eurogol di Nascimento, lì abbiamo fatto fatica a reagire poi ci siamo ripresi negli ultimi 10' del primo tempo; nella ripresa abbiamo giocato solo noi e quasi sempre nella loro metà campo, commettendo un'ingenuità che ha chiuso la partita, è stata una mazzata e nel recupero è arrivato anche il terzo gol. Il risultato non rispecchia l'andamento della partita anche se l'Orrolese non ha rubato niente. Due gol annullati, potevamo pareggiare diverse volte, purtroppo è andata male ma sotto il profilo dell'impegno non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, loro ci tenevano alla Coppa, avevano perso la finale l'anno scorso ai rigori e due anni fa, così come quella di Eccellenza nove anni fa dove tra l'altro  c'ero anche io come giocatore».

Il Carbonia è dentro i playoff e può ambire ancora al salto di categoria: «Ho giocato 15 anni con questa maglia, con più di 300 presenze e mi farebbe piacere riportare il Carbonia in Eccellenza. Mancano tre partite alla fine del campionato e poi ci sarà lo spareggio playoff per il quale speriamo di arrivarci nella miglior forma possibile. Sarà una gara secca fuori casa in cui l'episodio può cambiarti la partita. Durante la stagione abbiamo perso punti importanti tra l'8ª e la 12ª giornata e anche ultimamente, ci abbiamo messo tanto del nostro ma qualcosa non ha girato per il verso giusto visto che siamo rimasti in più periodi con 4/5 giocatori infortunati. Da noi ci sono dei giovani bravi, abbiamo fatto giocare 18/19 fuoriquota ma certe assenze si sono fatte sentire. In ogni caso se questi ragazzi miglioreranno ci sarà un bel futuro per il Carbonia».

Daniele Contu ce la messa tutta insieme con i compagni per centrare quella che sarebbe stata la terza finale negli ultimi quattro anni: «Ci credevamo e ci abbiamo provato, eravamo fiduciosi dopo l'1-1 dell'andata ma è mancata un po' di fortuna. Prendere il gol all'inizio su punizione ci ha tagliato le gambe, abbiamo comunque provato a macinare gioco ma loro erano compatti. Due gol li abbiamo pure fatti ma ci sono stati annullati per fuorigioco. Tenevamo alla finale di Coppa Italia per regalare una gioia alla società e ai nostri fantastici tifosi ai quali ho chiesto scusa per lo 0-3. Ora mancano tre giornate alla fine, ci serviranno per prendere gamba e fiducia in vista dei playoff. La Promozione sta stretta a Carbonia, la città e i tifosi meritano altro, noi ce la stiamo mettendo tutta ma non è facile».