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Mauro Ragatzu, attaccante, Monastir
Il big-match va ai campidanesi col sigillo finale di D'Agostino

Castiadas-Monastir è un questione di rigori: Falciani lo spreca e Ragatzu lo segna

Va al Monastir il primo scontro diretto stagionale per l'Eccellenza col Castiadas battuto 2-0 a domicilio. Le due squadre più accreditate per la vittoria finale del girone A di Promozione si sono affrontate all'alba del campionato ma quei pochi indizi dell'anticipo della 2ª giornata appaiono comunque chiari: i sarrabesi non sono così distanti dagli avversari, alla luce delle gravi assenze in attacco per le squalifiche a Mboup e Littarru, alla luce degli esordi di Onano e Chessa che conferiscono altra esperienza e tecnica a centrocampo e difesa; i campidanesi sanno già tradurre le intenzioni in azioni concrete e vincono una gara da sei punti, sanno leggere l'evolversi della gara assorbendo il momento dell'esuberanza degli avversari e, soprattutto, segnano il rigore a loro disposizione. Eh sì perché il penalty diventa lo sliding doors della supersfida quando i biancoverdi hanno la ghiotta occasione di andare negli spogliatoi in vantaggio ma Falciani scheggia il palo dagli undici metri mentre al ritorno in campo Ragatzu è freddo nella battuta insaccando la palla nello stesso angolo che cercava il capitano avversario.

 

La gara. Il Castiadas si presenta con la difesa a tre con il 2005 Dessì, Falciani e l'esordiente Chessa, tesserato ad inizio settimana, a centrocampo il perno è Claudio Mura con interni Cristian Ruggeri e Onano, all'esordio stagionale avendo saltato i match di Coppa Italia e la prima di campionato, tutta fascia Mura e Sitzia, in avanti Cardia e il 2005 Zuddas. Il Monastir risponde con la difesa a quattro formata da Pinna, Bellu, Saias e Arzu, in mezzo al campo Paulis e Masia (quest'ultimo con licenza di inserimento), sulla trequarti Arangino, Frau e D'Agostino dietro la boa Ragatzu. I primi minuti vedono la squadra di Angheleddu impadronirsi del gioco, con giro palla dietro e poi i tentativi di sfruttare le fasce più col duo Arzu-D'Agostino che con quello Pinna-Arangino. Si registrano un sinistro a fil di palo di Sitzia all'8' e un destro di Paulis dal limite deviato ma preda di Toro al 15'. Il Castiadas cresce e inizia a mettere in difficoltà gli avversari, il cambio dell'inerzia lo dà al 18' un destro dal limite di Onano con Galasso che deve volare per togliare la palla destinata all'incrocio dei pali. Al 21' Zuddas ha lo spazio per colpire in area ma cincischia un po' con la palla e poi col sinistro manda a lato da posizione favorevole. Il Monastir risponde con due palloni in area messi dalle fasce da parte di D'Agostino e Pinna, prima Falciani e poi Toro sbrogliano la matassa. Dall'altra parte fuga di Mura a destra e palla insidioso che attraversa l'area, Zuddas la rincorre e serve Onano che tenta un destro a giro con mira sbagliata. Al 26' cambio gioco di Pinna che sorprende Dessì, aggancia col petto D'Agostino che cerca in area Ragatzu, chiusura provvidenziale di Chessa, la palla viene rilavorata dai biancoblù con Arzu che mette in mezzo un'altra palla insidiosa ma questa volta spazza Falciani. Alla mezzora Arangino arretra il raggio d'azione e serve al millimetro Frau, bravo nell'inserimento ma il suo destro in corsa è alto. Al 35' Stefano Mura se ne va in serpentina e viene fermato al limite, punizione ghiotta per il sinistro di Chessa con palla a fil di incrocio dei pali. Nel finale di tempo si fa preferire il Castiadas che, al 46', confeziona l'azione che può rompere l'equilibrio: Sitiza spinge a sinistra e poi libero in mezzo Claudio Mura, destro d'incontro e super intervento di Galasso con deviazione laterale, palla raccolta da Stefano Mura che finge di calciare col destro, si porta la sfera sul sinistro e viene mandato gambe all'aria, l'ottimo arbitro Cozzolino indica il dischetto e specifica ai calciatori che il rigore sarà l'ultimo atto del primo tempo. Sul dischetto arriva capitan Falciani, rincorsa e destro incrociato, Galasso è fermo ma la palla scheggia il palo e va sul fondo. Tutti negli spogliatoi ancora sullo 0-0.

Il Monastir si rinfranca e prepara la contromossa all'inizio della ripresa. Dopo appena 40 secondi palla di Arzu in verticale per l'inserimento di D'Agostino, colpo d'anca di Falciani e l'ex Ferrini va a terra nel momento in cui si stava presentando a tu per tu con Toro. Altro rigore giusto e identica porta ma, in questo caso, gli interpreti sono diversi: Ragatzu incrocia il tiro come Falciani ma manda la palla in fondo al sacco. Il bomber esulta e poi finisce a terra per un problema al polpaccio. Si riparte con Anedda in campo e l'ex Sant'Elena in panchina. Al 4' Claudio Mura alza troppo la mira su punizione e mister Dessì ordina il triplo cambio: dentro  Capelli, Erriu e Ambu per Emanuele Dessì, Zuddas e Onano. Si corre e si lotta ma le occasioni vere non arrivano. Al 15' Ruggeri non sfrutta a dovere la punizione al limite e non centra nemmeno lo specchio di porta. Dall'altra parte l'esperienza di Chessa si fa sentire per fermare il tentativo in dribbling prolungato di Arangino. Anche Angheleddu interviene con una mossa: fuori Arzu per Poddesu con Frau che si abbassa in difesa. Latitano le occasioni pur all'interno di una gara comunque intensa. Dessì ci prova con gli inserimenti di Cannas e Caddeo. Quest'ultimo prova subito a mettere scompiglio con un tiro-cross mancino non raccolto dai compagni. Risponde Masia, allargatosi a destro per poi convergere e tentare il tiro a giro mancino con palla a fil di palo ma accompagnata dallo sguardo di Toro proteso in tuffo. Mancano Mboup e Littarru davanti e la mossa disperata dei sarrabesi diventa Falciani centravanti. Al 40' brividi in area Monastir: punizione di Mura sulla trequarti sinistra, palla sul palo opposto con Erriu che, al volo, la mette in mezzo ma libera la retroguardia biancoblù. Encomiabili i padroni di casa nella ricerca del pari sebbene sia fatto più di orgoglio che di manovra. Ci prova anche Chessa in rovesciata sugli sviluppi di uno dei diversi angoli guadagnati dai ragazzi di Dessì nel finale. Cozzolino dà il via al lungo recupero (ben 8') e al 48' il Monastir chiude la contesa: Anedda strappa palla ad Ambu e serve D'Agostino che entra in area, elude l'uscita di Toro e insacca la palla col destro a porta sguarnita. È il sigillo ad un match che vede nei titoli di coda l'incursione di Mura a sinistra con cross fermato da Galasso in tuffo e il destro di Pilloni alto sulla traversa. Promosso il Monastir che vince la gara da sei punti e si gode l'applauso degli ultra instancabili coi cori per 99' ma il Castiadas non è affatto bocciato anche perché al primo esame si è presentato senza due bocche di fuoco.

 

CASTIADAS: Toro, E. Dessì (6' st Capelli), Sitzia (25' st Caddeo), Chessa, C. Mura (25' st Cannas), Falciani, Cardia, Onano (6' st Ambu), C. Ruggeri, S. Mura, Zuddas (6' st Erriu). A disp. Pani, A. Ruggeri, Massessi, Tamburini. All. Cristian Dessì.

MONASTIR: Galasso, Pinna, Arzu (18' st Poddesu), Saias, Bellu, Frau, Ragatzu (3' st Anedda), Paulis, Arangino (35' st Pilloni), D'Agostino (53' st Cossu), Masia. A disp. Firinu, Secci, Piro, Deias, Pulcrano. All. Marcello Angheleddu.

ARBITRO: Giuseppe Cozzonlino di Oristano

RETI: 2' st Ragatzu (rig), 48' st D'Agostino

NOTE: Ammoniti: Paulis, Onano, Arzu, Bellu, D'Agostino. Recupero: 2' + 9'.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
2ª giornata