Champions: turno di fuoco per le italiane agli ottavi

Alla fine il Milan è riuscito ad evitare l'incrocio col suo passato. Evitato l'ostacolo Chelsea dell'ex Ancelotti ad attendere i rossoneri c'è un impegno tutt'altro che semplice, il Manchester United. I red devils, sono forse la squadra più ostica che i rossoneri potessero incontrare anche se per Leonardo gli uomini di Ferguson hanno il profumo della semifinale del 2007 stravinta dai milanisti. E' la velocità l'arma più pericolosa degli inglesi, gli italiani hanno dalla loro il gioco ritrovato e la rinascita di un Ronaldinho in grado di fare la differenza. La Fiorentina nonostante avesse incrociato le dita sperando di non pescare dalle urne il Bayern, a parte Frey, ha dovuto rassegnarsi. Saranno proprio i tedeschi ad erigere il muro che separa Prandelli dalla storia. I "carnefici" della Juventus faranno valere le grandi individualità in rosa, tra tutte la classe del francese Ribery e le folate dell'ex Real Robben, ma Gilardino e il pubblico di Firenze saranno un'arma da non sottovalutare. Non sarà un derby ma quasi per Carlo Ancelotti che troverà l'Inter di Mourinho sulla propria strada. Risultato da tripla per due squadre in salute e capoliste dei campionati di riferimento. L.L.