Coppa Italia Dilettanti, il Carbonia è pronto allo storico esordio contro il Real Monterotondo

Pur avendo alle spalle 18 campionati di serie C (l'ultimo nel 1987-88) e 15 di serie D-Interregionale (l'ultimo nel 1989-90) per il Carbonia si tratta comunque di un evento storico. Per la prima volta, infatti, i sulcitani partecipano alla fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti, competizione riservata alle squadre di Eccellenza che hanno vinto il rispettivo trofeo regionale. La squadra di Andrea Marongiu ha trionfato l'8 febbraio scorso a Oristano contro l'Atletico Uri e, di conseguenza, si è conquistato il diritto di approdare alla fase nazionale che mette in palio un posto in serie D.

Per gli ottavi di finale l'abbinamento è con il Real Monterotondo Scalo, vincitrice nel Lazio, e la sfida d'andata in programma domani pomeriggio si giocherà all'Ottavio Pierangeli con fischio di inizio alle ore 14.30. Dirige l'incontro Simone Serani di L'Aquila (assistenti Andrea Barcherini di Terni e Matteo Lauri di Gubbio). Fra sette giorni è previsto il match di ritorno allo Zoboli, perciò per i sulcitani sarà importante strappare un risultato positivo possibilmente facendo gol.

Nella 29 gare ufficiali finora disputate (22 di campionato e 7 di Coppa), la capolista dell'Eccellenza sarda non è riuscita a segnare almeno un gol solo contro il Monastir (0-0) e ha perso un solo match (4-2 a Castiadas). Nelle 7 gare giocate nel 2020 Angheleddu e compagni hanno sempre vinto tranne il pareggio in casa contro l'Ossese. Rispetto alla gara di domenica in campionato mister Marongiu recupera il difensore Boi e Sariang che, essendo classe '99, non rientra nei due fuoriquota da utilizzare dal 1' (un 2000 e un 2001), perciò nulla cambia per effetto della regola nazionale a meno che non trovi spazio dall'inizio Contu (o Gassama). 

Di contro, i biancoblù troveranno un avversario molto agguerrito e rinfrancato dall'ultimo turno di campionato nel quale ha vinto 1-0 contro il Cynthia, ha staccato il Tivoli di tre lunghezze e ha accorciato a -2 dalla capolista Montespaccato fermata in casa 1-1 dal Corneto Tarquinia. Il Real Monterotondo è un club molto giovane, nato nel 2011 e capace di scalare quattro categorie in pochi anni e con l'ambizione di andare in serie D. Come i sulcitani sono esordienti nella Coppa Italia Dilettanti ma tre le loro fila ci sono gli ex Unipomezia Lupi, Lalli e Santi (leggi qui) che hanno incontrato tre anni fa il Tortolì di Angheleddu e Figos e due anni fa il Tonara rimediando una eliminazione con gli ogliastrini e una qualificazione con i barbaricini.