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Michele Pulina, allenatore, Lanteri
«Col Castelsardo sarà gara persa? Sul campo tre punti meritati»

Bonorva, il Bosa nel mirino, Pulina: «Non sarà lo stesso battuto in Coppa. Noi ambiziosi come altre 6-7 squadre»

Se il buongiorno si vede dal mattino, in casa Bonorva possono assolutamente ritenersi soddisfatti per come stanno andando le cose in questo avvio di stagione: i biancorossi, infatti, sono partiti di slancio anche in campionato, con due vittorie consecutive, dopo aver conquistato il passaggio del turno in Coppa Italia, ai danni del Bosa. E proprio i bosani saranno i prossimi avversari della compagine guidata da mister Michele Pulina, nel turno infrasettimanale in programma domani pomeriggio, per una sfida di altissimo livello. Le due squadre al momento si trovano a pari punti, sei, che valgono per il primo posto, ma le decisioni del Giudice Sportivo, attese per questa settimana, potrebbero modificare la classifica, con il Bonorva che, con tutta probabilità, verrà sanzionato con la sconfitta a tavolino relativa alla partita giocata contro il Castelsardo e vinta sul campo con il risultato di 3 a 1, per aver schierato un giocatore che invece doveva ancora scontare una giornata di squalifica.

«Il risultato ottenuto domenica è molto importante – dichiara mister Michele Pulina - ma ancora di più lo sono i tre punti; giocare a Siniscola non sarà facile per nessuno e noi siamo stati bravi ad essere concreti. Posso ritenermi soddisfatto dell’approccio che hanno avuto i ragazzi, per il modo in cui abbiamo interpretato la gara: nei primi 10-15 minuti del secondo tempo c'è stato da soffrire, ma del resto sapevamo che loro avrebbero spinto per accorciare le distanze. Per fortuna che, come siamo riusciti a riprendere campo, l’abbiamo chiusa con il terzo e il quarto gol».

Pulina cerca di tenere i piedi per terra. «Non dobbiamo dimenticarci che siamo appena all’inizio; il lavoro da fare è ancora tantissimo. Per ora ci tengo a sottolineare la grande disponibilità dei ragazzi durante la settimana e la voglia di mettere in pratica ciò che si prova negli allenamenti. Domenica siamo stati in grado di adattarci ai vari momenti della partita, riuscendo a gestire al meglio anche le fasi più delicate».

Il lavoro del neotecnico del Bonorva prosegue nel migliore dei modi.
«La preparazione è andata abbastanza bene, anche se è stata un po' anomala, considerando che quest'anno abbiamo avuto meno tempo rispetto alle scorse stagioni, ma lo staff è stato bravo a modificare il piano di lavoro per farci arrivare pronti per i primi impegni ufficiali. Per raggiungere la condizione migliore, però, dovremo aspettare ancora un mese». 

La società in estate ha fatto un grandissimo lavoro in sede di mercato. «Per ora sono soddisfatto della rosa a disposizione: i nuovi arrivati sono stati valutati e scelti uno per uno, sia sul piano tecnico che su quello morale, che sono, in sostanza, i valori sui quali punto maggiormente. Personalmente credo che, per quanto un giocatore sia bravo, la differenza la fa sempre l’umiltà e la fame di raggiungere obiettivi importanti».

Il campo sta dando già le primissime conferme in questo senso.
«Per ora qui a Bonorva sta andando tutto bene: la squadra è completamente nuova e ci sarà da lavorare, ma sicuramente i ragazzi suderanno la maglia ogni domenica, perché l’impegno e la determinazione non dovranno mai mancare. Ho accettato di allenare qui perché mi è stata data la possibilità di scegliere i giocatori compatibili con le loro e le mie ambizioni». 

Spetta al tecnico tracciare la rotta da seguire.
«Sarà un campionato difficile: ci sono almeno sei-sette squadre ben organizzate e pronte a lottare per il vertice, ma anche chi dovrà fare un campionato con altri obiettivi venderà a caro prezzo la pelle ogni domenica. Noi cercheremo di guardare poco in casa degli altri e non ci nascondiamo affatto: puntiamo a disputare una stagione importante, le ambizioni non ci mancano affatto, ma quando hai a che fare con un gruppo tutto nuovo c'è bisogno di tempo per trovare gli equilibri giusti; con il passare delle giornate capiremo meglio dove si può arrivare. Per ora abbiamo una sola idea in testa: dare il massimo in ogni partita, con l'idea di portare sempre a casa l'intera posta in palio. Saranno i risultati a farci capire chi siamo davvero».

Nella prima uscita in campionato il Bonorva è partito con il turbo inserito.
«La sfida contro il Castelsardo è andata piuttosto bene; è stato un ottimo esordio in casa ed in campionato e credo proprio che abbiamo fatto un'ottima partita, soprattutto a livello tecnico e tattico, riproponendo puntualmente in campo tutte le soluzioni viste e provate durante la settimana. Se non sbaglio nel primo tempo abbiamo creato 4-5 palle gol nitide: per questo dico che il risultato finale rispecchia perfettamente l'andamento della partita». 

In settimana, intanto, è atteso il verdetto del Giudice Sportivo per il ricorso presentato dagli avversari, con il Bonorva che rischia di perdere la sfida a tavolino per aver schierato un giocatore che aveva un turno di squalifica da scontare rimediato nella passata stagione.
«Non possiamo che prenderne atto: io continuo a ripetere che la mia squadra ha ottenuto e meritato i tre punti, sul campo. Questi piccoli errori, comunque, aiuteranno la società a crescere: i dirigenti sono tutti molto ambiziosi e si stanno strutturando per garantirci un'organizzazione ottimale. Abbiamo archiviato mentalmente la situazione e, lo ripeto, il nostro obiettivo al momento è quello di concentrarci per una partita alla volta; Castelsardo e Siniscola ormai sono alle spalle, ora pensiamo alla sfida contro il Bosa».

Si gioca di mercoledì pomeriggio, con fischio di inizio previsto per le 16
«Sarà una partita complicata, considerando, tra l'altro, che ci incontreremo per la terza volta in venti giorni. Ormai le due squadre si conoscono bene, ma vedremo di studiare il match nei dettagli, per non lasciare niente al caso. Loro sono partiti forte e per me non è una sorpresa: conosco bene il loro valore. Noi arriviamo al confronto con la consapevolezza che ci troveremo di fronte una buona squadra: dovremo avere l’umiltà e il giusto atteggiamento, siamo pronti a dare battaglia».  
Pulina poi precisa: «Dai miei mi aspetto e mi aspetterò per tutto l’anno sempre la stessa cosa: il giusto approccio all'impegno, la fame di lottare su ogni pallone, la voglia di soffrire da squadra e la cattiveria che ti permette di avere quel morso in più dell avversario per lottare e conquistare ogni pallone. Dobbiamo sempre fare una prestazione importante sul piano dell'atteggiamento, il risultato sarà una conseguenza. Per il resto sono convinto che il Bosa sarà una di quelle squadre che starà lassù fino alla fine, non a caso è partita forte, con due vittorie di fila».

Il Bonorva ha già battuto il Bosa nel doppio confronto di Coppa Italia.
«Riuscire a raggiungere gli ottavi di Coppa Italia era un nostro obiettivo, ora però testa al campionato. Come già detto non dovremo sbagliare l'approccio e l'atteggiamento: il Bosa che affronteremo domani in campionato non sarà lo stesso visto in Coppa, ma bensì molto più agguerrito e pronto a dare battaglia. Dovremo farci trovare pronti e cercare di giocare il nostro calcio, come possiamo e sappiamo fare. Per noi ogni partita del campionato sarà una finale». 
 

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2024/2025
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Promozione
Girone B