COS al giro di boa in affanno, a Cassino arriva il secondo ko di fila

Seconda sconfitta di fila per la Costa Orientale Sarda che non ha scampo nemmeno a Cassino dopo essere caduta domenica per la prima volta in casa. Due ko nel giro di tre giorni che non hanno inficiato la posizione da vicecapolista della squadra di Loi, braccata però dalla Romana, vincitrice 4-0 a Terteni e ora arrivata a -1, e con Cynthialbalonga e gli stessi pontini a tre punti di distacco. Il momento di flessione dei gialloblù si spiega con le tante assenze che hanno caratterizzato gli ultimi incontri sia nei fuoriquota che negli over.

La gara. La sfida del Salveti si è messa subito in salita per la COS, punita dopo appena 3' alla prima combinazione dei padroni di casa con lo scambio tra D'Angelo e Darboe per la precisa stoccata dal limite di Abreu che non dà scampo a Tommasino. La squadra di Loi ci impiega venti minuti prima di arrivare al tiro, lo fa Ladu raccogliendo una respinta sugli sviluppi di una punizione ma il suo sinistro, spesso preciso e velenoso, questa volta è fuori misura. Gli azzurri di Carcione, invece, vanno via sciolti e mirano alla porta di Tommasino due volta con Abreu, nella prima la palla fa fuori e nella secondo c'è il bell'intervento in scivolata dell'ex Gallo. I gialloblù non riescono ad entrare in area avversaria e allora Bonu ci prova da lontanissimo appena passata la mezzora. Prima del riposo una buona combinazione tra Manca e Aloia non sfocia in qualcosa di importante per la posizione di fuorigioco dell'ex Atletico Uri.

Ad inizio ripresa il Cassino vuole sorprendere gli avversari ancora con Abreu ma, sul cross da destra di Magliocchetti, il portoghese manca la deviazione sottorete per un pelo. Mister Loi fa entrare l'unico elemento d'attacco in panchina viste le assenze di Nurchi e Loi (infortunati) e di Gomez (in partenza). Ed è proprio Mattia Floris, dopo aver rilevato Manca, a scuotere Stellato con un sinistro potente che il portiere respinge coi pugni. Risponde il solito Abreu che trova modo per girarsi e calciare col destro ma Tommasino fa buona guardia. Al 20', però, i pontini stroncano ogni velleità di rimonta di Ladu e compagni con la rete del raddoppio di D'Angelo, a segno con un comodo colpo di testa sull'assist di Darboe intervenuto in scivolata per strappare palla ad un difensore avversario. Da qui in poi il Cassino cerca di approfittare degli spazi per punire i sarrabesi-ogliastrini ma pecca di precisione nell'ultimo passaggio mentre la squadra di Loi non trova l'episodio che riaccenda la gara. Anzi, nel finale arriva anche il cartellino rosso a Caferri. Al giro di boa la COS arriva con 30 punti, una cifra superata l'anno scorso solo dopo 8 giornate del girone di ritorno. Ora la sosta arriva al punto giusto per recuperare diversi elementi portanti e poi nel 2024 i ragazzi di Loi potranno ancora stupire magari regalandosi una bella coda di stagione coi playoff, ampiamente alla portata dei gialloblù. 

CASSINO: Stellato; Vitale, Mileto, Lazazzera; Raucci, Darboe, Mele, Mazzaroppi (25' pt Maciariello); Magliocchetti (48' st Tullio), D’Angelo (23' st Cavaliere), Abreu (29' st Ingretolli). A disp. Imbastaro, Cocorocchio, Evangelista, Caiazzo, Bianchi. All. Imperio Carcione

COS SARRABUS OGLIASTRA: Tommasino; Zannini (3' st Caferri), Bonu, Gallo, Ganzerli; Laconi (37' st Serra), Demontis, Naguel (40' st Cadau); Ladu; Aloia, Manca (10' st Mat. Floris). A disp. Mau. Floris, Cabiddu, Loi, Satta, Cossu. All. Francesco Loi

ARBITRO: Juri Gallorini di Arezzo

RETI: 3' pt Abreu, 20' st D’Angelo, 

NOTE: Espulso al 44' st Caferri. Ammoniti: Mileto, Demontis, Raucci, Cavaliere, Cadau. Recupero: 3' + 6'