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Giuseppe Conte
Stop ai canoni sugli impianti sportivi

Decreto “Cura Italia”, gli aiuti economici allo sport: indennità di 600 euro ai tecnici, istruttori e collaboratori delle società

Il Decreto Cura Italia varato questo pomeriggio dal Consiglio dei Ministri per un valore di 25 miliardi stanziati subito per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Una super manovra che prevede anche alcune misure economiche a sostegno dello sport così illustrate in una nota dal ministro Vincenzo Spadafora: «Il mondo dello sport ha davvero fatto squadra. Nelle ultime ore io e i miei uffici siamo stati in contatto costante con il Coni, il Comitato Paralimpico, Sport e Salute, le Federazioni sportive e gli Enti di Promozione per studiare insieme le misure urgenti e indifferibili per dare una prima, importante risposta alla crisi del settore a causa del coronavirus. Ci siamo mossi in grande sintonia, e voglio ringraziare ciascuno per la disponibilità dimostrata e la collaborazione. Ho rinnovato a tutti i miei interlocutori, trovando immediata adesione, l’invito a convocare entro due settimane una giunta straordinaria del Coni e del Cip, naturalmente in teleconferenza, per iniziare subito a studiare le norme e le azioni da mettere in campo, speriamo al più presto, per rilanciare le attività sportive a tutti i livelli». Soddisfatto anche il presidente federale Gabriele Gravina: «Ringrazio il Governo, il Ministro dello Sport, Spadafora, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Gualtieri, per aver dato seguito con i fatti ai nostri confronti, in piena sintonia e in linea con le esigenze del paese».

 

Le misure riguardanti il mondo sportivo non sono dirette solo ai club di Serie A ma si rivolgono a tutte le società sportive, a tutte le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e a tutti gli enti di promozione sportiva.

CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA

È prevista per i lavoratori dipendenti e vale anche per il mondo sportivo. Sarà dunque garantita a tutti i lavoratori dipendenti, compresi quelli delle società sportive e delle associazioni sportive dilettantistiche (ASD).

 

INDENNITÀ PER AUTONOMI E COLLABORATORI

L'indennità di 600 euro una tantum per gli autonomi e i collaboratori è stata ampliata per comprendere anche i collaboratori delle società sportive e delle associazioni dilettantistiche e degli enti di promozione sportiva, i quali per il loro status giuridico sarebbero rimasti esclusi. Il provvedimento è rivolto a tutti coloro che, regolarmente registrati quali tecnici, istruttori, collaboratori o lavoratori autonomi del settore sportivo, percepiscono compensi esentasse fino a €10.000 all’anno.

 

SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI

Per le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, gli enti di promozione nonché soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, club e strutture per danza, fitness e culturismo, centri sportivi, piscine e centri natatori, è prevista la sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria fino al 31 maggio 2020. I versamenti sospesi ai sensi del periodo precedente sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un'unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020.

 

SOSPENSIONE DI AFFITTI E CANONI DI LOCAZIONE

Per le associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche sono sospesi fino al 31 maggio 2020, i pagamenti dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali.

 

MISURE PER L'ACCESSO AL CREDITO E SPESE DI PIANIFICAZIONE

In aggiunta ai provvedimenti esaminati in precedenza, ve ne sono altre di carattere più generale comunque applicabili al settore dello sport:

♦ le norme concernenti le misure di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese colpite dall’epidemia di COVID-19;

♦ il riconoscimento di un credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro.


POTENZIATO IL PIANO SPORT E PERIFERIE 

È prevista inoltre una misura che consentirà ai Comuni beneficiari dei finanziamenti per il piano “sport e Periferie”, a valere sui Fondi di Sviluppo e Coesione, di aumentare la quota in anticipazione dal 10% al 20%.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020