Due innesti per il La Palma: il portiere croato Pasko Stanic e il difensore mancino Alessio Rosati

Sfuma l'obiettivo per la difesa con Antonio Usai che sceglie il Guspini ma il diesse Roberto Ibba vaglia altre opzioni e chiude con Alessio Rosati, figlio d'arte (suo padre Valiant ha giocato in C1 con Perugia, Montevarchi e Marsala), esterno sinistro classe 2000 proveniente dallo Spoleto, guidato da Cristiano Gagliarducci, dopo aver disputato la scorsa stagione con l'Ellera sempre nell'Eccellenza umbra. 

Sempre dallo Spoleto arriva Pasko Stanic (nella foto), portiere nato a Spalato e classe 1997 che, prima di giungere in Italia, ha disputato il campionato di Seconda divisione croata con l'Hnk Sibenik. Nei giorni scorsi era stato registrato l'arrivo di Enrico Valluzzi, attaccante classe 2000 lo scorso anno col Villasor e Monteponi Iglesias. 

Il club del presidente Giuseppe Lecca sta concentrando molto attenzioni sul reparto d'attacco impoveritosi in due settimane con gli addii di Tronu, Stocchino, Amarante, Lazzaro e Loi. «Gli ultimi due arrivati sono dei profili molto interessanti - spiega Lecca - Rosati è un esterno mancino tra i più promettenti in Umbria e ha voluto fare una esperienza in Sardegna. Stanic è un gigante di 196 centimetri, con alcune presenze nella nazionale Under 19 della Croazia. Hanno fatte vedere già buone cose in allenamento e saranno a disposizione di msiter Giordano per la trasferta di domani a Carbonia. Settimana prossima, invece, sono previsti altri due o tre innesti, soprattutto nel reparto avanzato che necessitava di un forte cambiamento per risolvere il problema del gol. La squadra non gioca male, si è visto bene nei primi tempi contro Nuorese e Castiadas. Non scenderemo in campo già sconfitti contro la capolista ma sappiamo che la nostra rincorsa alla salvezza inizierà dalla gara contro il Ghilarza che chiude il girone d'andata».