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Leonardo: Milan con rabbia e orgoglio

Galliani: «Pato e Nesta tornano ma attenti all'Udinese»

Come ormai accade sempre più di frequente, Adriano Galliani parla a tutto campo di Milan e dei suoi campioni, questa volta prima dell'ingresso in Lega per una riunione informale alla fine della quale la confindustria del calcio prospetta si arrivi ad una squadra di arbitri solo per la serie A così come una giustizia sportiva che si stacchi dalla cadetteria. E l'amministratore delegato rossonero offre ai giornalisti presenti interessanti spunti prima dell'insolito anticipo che i rossoneri disputeranno venerdì a causa dell'impegno in Champions contro il Manchester United di martedì 16. parte subito dal capitolo infortunati: «Pato sta abbastanza bene. Ve lo dirà Leonardo, ma lui e Nesta dovrebbero tornare domani». L’allenatore rossonero confermerà più tardi in conferenza stampa: «Pato è tornato così come Nesta e da qui alla fine avremo bisogno di tutti. Il rientro di Pato è importante, è un giocatore con caratteristiche particolari, quindi si aprono alternative in attacco. Borriello invece ha un piccolo risentimento. Dovrò valutare». E se Nesta giocherà dal 1' e per Pato ci sarà l'occasione per uno spezzone di gara (in vista dello scontro con i red devils), l'attaccante italiano salterà il match insieme con gli altri infortunati Seedorf, Antonini (con Abate ha prolungato il contratto fino al 2014) e Zambrotta. «Comincia il mese più importante della nostra stagione - avverte Leonardo - Ma per me è il momento di stare schiscio, tranquillo con me stesso, ma senza perdere rabbia, orgoglio e voglia di fare male».

L’Udinese, prossimo avversario dei rossoneri, preoccupa non poco sia l’ad milanista, che raccomanda ai suoi grande concentrazione: «L'ho detto al nostro allenatore. Abbiamo perso due volte su due, vediamo di evitare la terza». Sia lo stesso tecnico brasiliano: «Affrontiamo una squadra che ha tanti giocatori in forma nello stesso momento, la loro posizione in classifica non rispecchia la realtà».

Ed infine un appunto anche sulla mancata convocazione di Ronaldinho nella Seleçao. Galliani non si preoccupa: «Non è una cosa negativa per il Milan, al massimo per il giocatore. Ma ogni ct fa le proprie scelte. Dunga ha fatto queste e Dinho è abbastanza maturo per andare avanti e far bene come ha fatto fino adesso. C'è sempre una giustificazione per ogni momento negativo di Dinho. Mi pare che si parli troppo - ammonisce l'ad -  non ho più interesse a rispondere. Troppa confusione, troppe trasmissioni, troppa comunicazione».

Silvia Dell'Orto

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010
Tags:
5 Andata