«Bravi nel primo tempo, preso il primo gol abbiamo mollato»
Guspini, Uccheddu suona la carica: «Lo Stintino gioca il miglior calcio, ora daremo battaglia alla Torres. Al completo possiamo salvarci»
Non sono bastati 45 minuti al Guspini Terralba per tenere testa alla capolista Stintino. Le tre reti di marca biancoceleste, giunte nella ripresa, hanno sentenziato la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite per la compagine del medio-campidano. Simone Uccheddu, capitano dei biancorossi vittoriosi lo scorso anno dei playoffi di Promozione, analizza così la differenza tra i due tempi: «Nel primo siamo riusciti ad interpretare bene la partita, proprio come l'avevamo preparata, con una fase difensiva molto attenta e con delle ripartenze interessanti. Nella ripresa invece non siamo riusciti a contenere i loro attacchi e, infatti, alla nostra prima disattenzione siamo stati puniti. Una volta che lo Stintino è riuscito a sbloccare il risultato, per noi è diventato più complicato anche se forse, sull'1-0 potevamo rimanere in partita e giocarci tutte le nostre carte fino alla fine. Ma forse, in quel frangente, abbiamo un po' mollato e lo Stintino ha potuto fare il secondo e il terzo gol. Bisogna però sottolineare e riconoscere che di fronte avevamo una signora squadra, molto ben organizzata e con un potenziale offensivo enorme. A mio avviso, delle squadre che abbiamo affrontato fino ad ora è quella che gioca il calcio più bello».
Sei punti nelle prime dieci partite e penultimo posto in classifica, un inizio in salita per la neo-promossa: «Sapevamo prima dei nastri di partenza di questo campionato, che sarebbe stata una stagione difficile – ammette Uccheddu – ma allo stesso tempo, eravamo consci che avevamo tutte le potenzialità per potercela giocare con tutti. Non vuole essere un alibi, ci mancherebbe, ma abbiamo subito troppi infortuni dei giocatori senior e non siamo riusciti ad essere al completo in ogni partita. Spesso abbiamo giocato con 5-6 giovani dal primo minuto e, di conseguenza, abbiamo pagato un po' la mancanza d'esperienza che in questo campionato è fondamentale. Vorrei comunque sottolineare che i nostri giovani sono tutti molto validi e quando vengono chiamati in causa fanno sempre ottime prestazioni. Contro lo Stintino, per esempio, sono scesi in campo ben sei fuoriquota nell'undici titolare e tutt'e sei si sono comportati molto bene, tirando fuori in campo una gran dose di personalità, in particolare la prima punta classe 2000 Uliana, che ha fatto un gran lavoro in attacco e il classe 2001 Urbansky, difensore centrale, che ben ha contenuto le fiammate di Doukar che in questo momento, è l'attaccante più in forma del campionato. Nessuno credo, si sia accorto della loro giovane età in base alle prestazioni fatte». Ad un terzo esatto di campionato, il Guspini Terralba non ha alcuna intenzione di perdere per strada gli obiettivi prefissati a inizio stagione: «La società, fin dal primo giorno di preparazione, ci ha chiesto di lottare per provare a mantenere la categoria. Se guardiamo la classifica in questo momento è evidente che sia deficitaria, in quanto risultiamo leggermente staccati dalle nostre dirette concorrenti. Tutto questo non ci deve demoralizzare, anzi, dobbiamo essere assolutamente in grado di dare una sterzata decisiva che ci consenta di rientrare e al più presto, nel gruppo delle squadre che lotteranno per salvarsi e giocarci le nostre carte fino alla fine. A mio avviso non stiamo pagando nessun scotto da neo-promossa. Siamo convinti di potercela giocare a viso aperto contro chiunque e personalmente credo che questa squadra, quando recupererà tutti gli elementi della rosa e scenderà in campo al completo, si toglierà delle grandi soddisfazioni. Questo è un grande gruppo e credo che le possibilità di raggiungere la salvezza ci siano tutte».
Dicembre è ormai alle porte ma, secondo Uccheddu, la squadra non ha bisogno di rinforzarsi: «Il mercato incombe ma è un argomento che non è di mia competenza, sinceramente non so nemmeno quali siano le intenzioni della società e non voglio nemmeno entrare in merito a quello che saranno le loro decisioni. So solo che ho piena fiducia e stima dei miei compagni e credo che questa rosa non abbia bisogno di essere ritoccata. Una volta che avremmo recuperato tutti gli infortunati, torneremo a essere competitivi e a far paura, come abbiamo dimostrato nelle prime partite di campionato».
I biancorossi stanno già preparando la prossima sfida, in casa contro la Torres, capitan Uccheddu suona la carica: «Affronteremo un avversario che sta attraversando un grande periodo di forma e che ha superato un inizio difficile centrando tre vittorie consecutive. Stiamo lavorando sodo per poterci presentare nel migliore dei modi. Il nostro compito sarà quello di scendere in campo determinati e concentrati, pronti a dare battaglia, cercando di
portare a casa l'intera posta in palio. I tre punti sono necessariamente fondamentali, sarebbero un'autentica boccata d'ossigeno per la nostra salvezza. Giocheremo davanti al nostro pubblico e mai come domenica avremo bisogno del loro calore e sostegno incessante. È sempre bello giocare partite contro squadre blasonate e quindi di sicuro non mancheranno le motivazioni». Andrea Benenati