Il Gonnos imbriglia il Villasimius che ora divide la vetta col Castiadas, goleada Guspini e ritorno alla vittoria

Dopo la prima sconfitta stagionale, il 2 a 0 rimediato in casa, proprio nella scorsa uscita, ad opera dell'Andromeda, il Villasimius prosegue con il digiuno di vittorie e deve accontentarsi di un punticino nella trasferta in casa dell'imbattuto Gonnosfanadiga, 1 a 1 il risultato finale: gli uomini di Prastaro, dunque, subiscono l'aggancio in vetta alla classifica, a quota 10, da parte del Castiadas che, nell'unico anticipo di giornata, ha strappato il bottino pieno all'Asseminese. Il Guspini, invece, riprende a correre e mette il punto alla striscia di tre pareggi consecutivi, piazzando un roboante 6 a 0 in casa dell'Andromeda: i biancorossi si attestano momentaneamente al secondo posto della classifica, in attesa del confronto tra l'Orrolese e la Verde Isola, che si giocherà nel pomeriggio di domani, con la possibilità per sarcidanesi o carlofortini, in caso di vittoria, di affollare la vetta. Primi sorrisi in casa Atletico Cagliari, con i rossoblù che battono, di misura 3 a 2 e al termine di un confronto entusiasmante, il Villamassargia. Vittoria interna, con un secco 2 a 0, per il Cus di Cagliari, che supera il Cortoghiana; si chiude invece senza reti, per il più classico degli 0 a 0, il match tra La Palma e Selargius.

Due indizi fanno una mezza prova: numeri alla mano, il Villasimius negli ultimi 180' della stagione ha notevolmente abbassato i giri del proprio motore, partendo dal ko interno di 8 giorni fa, rimediato ad opera dell'Andromeda, e arrivando al pari, per 1 a 1, in casa del sempre ostico Gonnosfanadiga. A dire la verità, i padroni di casa guidati da mister Saba offrono una prestazione di altissimo livello e tengono ottimamente il campo contro una delle compagini più attrezzate del girone; dal canto loro, sono proprio gli ospiti a sfondare per primi, dopo appena 3' di gioco, con l'imperioso stacco di testa di Porcu, sugli sviluppi di un piazzato calciato alla perfezione da Iesu. Il Gonnos però rimette la sfida in equilibrio al 20', con Serra. La partita rimane bella e aperta sino all'ultimo secondo, con i padroni di casa che cercano di bucare la retroguardia avversaria ma non godono però della necessaria fortuna. Sull'altro fronte, i sarrabesi di Prastaro sfiorano il colpo grosso con Iesu, ma la sua conclusione si infrange sull'incrocio dei pali.

E, così, i gialloblù dividono la prima piazza con il Castiadas che, nell'anticipo andato in scena sabato pomeriggio, ha battuto 1 a 0, l'Asseminese. La squadra di Dessì festeggia così il primo successo ma anche i primi tre punti tra le mura amiche. Partita aperta e combattuta sin dalle prime battute, con i padroni di casa che sfiorano il vantaggio a cavallo della mezz'ora con l'incornata di Mura che si spegne di un soffio sopra alla traversa; replica dei campidanesi con Ferraraccio, che incorna alto da pochi passi. Nella ripresa le due squadre continuano ad affrontarsi a testa bassa: al 24' il Castiadas confeziona il punto del vantaggio, con Ferraraccio che beffa il proprio portiere, deviando fatalmente la sfera, su un corner battuto da Sitzia. Galvanizzati dal vantaggio, i neroverdi continuano a spingere, con Mura che per due volte sfiora il raddoppio, ma Saraò è bravo a sventare la minaccia, anche grazie all'aiuto dei legni. Il Castiadas chiude la gara in crescendo: Pilosu manda fuori a porta vuota la palla del 2-0 dopo l'assist di Mura sull'uscita di Saraò. Allo scadere, Ferraraccio mette qualche brivido alla difesa avversaria con un velenosissimo calcio di punizione. L'ultima azione della gara vede ancora Pilosu protagonista nel recupero, con Saraò che respinge il tiro d'istinto.

Dopo tre pareggi di fila il Guspini riassapora la vittoria, grazie al tennistico 6 a 0 maturato in casa dell'Andromeda, che cancella in un sol colpo l'impresa del turno precedente in casa della capolista Villasimius. I gialloblù chiudono la gara in nove uomini, a causa delle espulsioni rimediate da Loi e Boi, e non possono far altro che registrare la superiorità tecnica dei biancorossi che infilano tre preziose doppiette: quella di Cordoba, a segno in avvio dei due tempi, quella di Alvarez e, infine, di Anedda, originario proprio di Siurgus Donigala. Il Guspini si porta momentaneamente al secondo posto, a quota 9. I gialloneri, invece, incassano il quarto stop stagionale e rimangono ancorati al penultimo posto.

Primo successo stagionale per l'Atletico Cagliari, che si impone 3 a 2 ai danni del Villamassargia. Confronto equilibrato tra due squadre apparse in buono stato di forma, con i padroni di casa che sfondano per primi, al 20', grazie alla rete siglata da Suella, ma 5' più tardi Michel Milia rimette tutto in equilibrio. Il copione si ripete poco dopo: vantaggio di Vacca, nelle ultime battute della prima frazione, poi il nuovo pari firmato da Cuccu, in avvio di ripresa. Alla mezz'ora della seconda frazione ci pensa Sanyang a siglare la rete che vale per il definitivo sorpasso. I cagliaritani volano così a quota 6, al nono posto, ad una sola lunghezza dai ragazzi allenati da Corona.
Si chiude invece in perfetta parità, con il più classico degli 0 a 0, la sfida tra il La Palma e il Selargius con gli ospiti a creare tanto nell'arco dei 90' e ad affacciarsi subito in avanti con Medda, ma Pisu è attento e non si fa cogliere impreparato. Granata ancora pericolosissimi al 34', quando Mainas colpisce in pieno la traversa con una pregevole conclusione. Pisu ancora protagonista nelle ultime battute del primo tempo, sul tentativo di Festa (all'esordio), da ottima posizione. Saracinesca abbassata anche per l'ultima occasione degli ospiti, al 44', su bolide dalla distanza di Medda. La ripresa incomincia con la pericolosissima incursione dell'ex Tronu, fermato per una posizione di fuorigioco; i ragazzi di Giordano si affidano alle iniziative di Festa, chiuso in extremis dalla difesa di casa. L'ultimo tentativo dei selargini al 75', con il calcio di punizione di Medda, ma Pisu dice ancora no.
Domenica da incorniciare per il Cus Cagliari, che supera tra le mura amiche il Cortoghiana con un secco 2 a 0 e ottiene la prima vittoria della sua storia nel campionato di Promozione: partenza a razzo per gli universitari, con Dessena che dopo appena 8' di gioco fa tremare il palo della porta difesa da Galizia; al 24' il vantaggio, con Piras che piazza un diagonale perfetto. Al 37' la squadra di Meloni trova anche il raddoppio, ancora con Piras. Allo scadere, il Cortoghiana sfiora il gol con Muscas, ma il suo tentativo viene murato sulla linea. Nella ripresa gli universitari amministrano agevolmente il doppio vantaggio e si affacciano in avanti con Siddu e Piras. Ospiti pericolosissimi con Muscas, l'ultimo pericolo della gara parte dai piedi di Zedda, ma Galizia non si fa sorprendere.