Salta al contenuto principale
Federico Bonu, difensore, Lanusei
Decide la rete di Bonu, gli ogliastrini toccano quota 40

Il Lanusei taglia il traguardo con 4 turni d'anticipo, batte l'Avezzano e festeggia una grande salvezza

Vittoria e salvezza. Non ancora aritmetica ma non ci sono dubbi che il Lanusei giocherà il prossimo anno ancora in serie D. L'1-0 all'Avezzano porta gli ogliastrini a quota 40 con la possibilità anche di chiudere la stagione all'ottavo, un risultato che sarebbe eccezionale per le premesse di dicembre (squadra rivoluzionata) ma confermerebbe l'alto rendimento della squadra di Hervatin che nel 2017 con 24 punti in 13 giornate, più del L'Aquila (22) e dell'Albalonga (23) e dietro solo ad Arzachena, Nuorese, Rieti, Monterosi e Ostiamare. La gara è stata decisa a metà ripresa dal difensore Bonu che ha spinto in rete una palla respinta da Lewandowski sul colpo di testa ravvicinato del neo-entrato Floris ma gli abruzzesi di Tortora hanno impensierito più volte il portiere La Ferrara cedendo alla distanza anche per gli effetti della lunga trasferta affrontata con la traversata in nave da Civitavecchia e Olbia e le quasi tre ore di pullman per raggiungere l'Ogliastra.

FORMAZIONI. Hervatin non può disporre di Contu e in difesa arretra Kouadio spostando Bonu a sinistra con i centrali Rizzo e Di Maio a protezione del portiere La Ferrara, a centrocampo il regista Pisanu ha ai fianchi Franca e Perez mentre il tridente è composto Kadi, Enciu e Papini. Tortora schiera sette fuoriquota, davanti al portiere Lewandowski ci sono Assisi, Menna, Tariuc e Lombardo, a centrocampo D'Eramo, Di Paolo e Leto, in attacco Besana, Marolda e Padovani.

PRIMO TEMPO. L'approccio alla gara del Lanusei è giusto, grande pressing e ripartenze in velocità. Dopo i primi spunti di Kadi (3') sull'attacco sinistro e di Marolda con un diagonale e un tiro rimpallato da Di Maio, la prima occasione arriva all'8' quando Kadi parte da sinistra converge e calcia in diagonale col destro, Lewandowski respinge laterale, sulla palla si avventa Pisanu che sbaglia col destro. Se gli abruzzesi comunque punzecchiano con Padovani a sinistra e col cross pericoloso all'11' di Lombardo che attraversa tutta l'area lanuseina, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio al 18' quando Kadi si procura una punizione dal limite e Perez cerca di trasformarla con un destro a giro sul quale è bravissimo Lewandowski ad evitare che la palla si infili nell'angolo del palo coperto dalla barriera. Il minuto 22 è movimentato, il solito Kadi da sinistra pennella una palla morbida per Papini che di testa impegna severamente Lewandowski, bravo in seconda battuta a salvare sulla linea prima del tap-in di Perez, sul ribaltamento di fronte la palla arriva Marolda che si infila tra Rizzo e Di Maio e si presenta solo davanti a La Ferrara ma calcia a fil di palo sprecando malamente. Al 24' ci prova anche Leto con il sinistro ma il suo calcio di punizione è alto sulla traversa. Il Lanusei non toglie il piede dall'acceleratore, al 26' Bonu si riprende dopo una serie di interventi non proprio precisi e sgroppa sulla fascia sinistra, cross per Franca che non trova il tempo per l'impatto, l'azione prosegue con Pisanu che apre per Papini, rapido nell'aggiustarsi la palla e calciare di collo a fil di palo. Il pubblico del Lixius apprezza e applaude. Nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo cala d'intensità il Lanusei che al 33' prova a rendersi pericoloso con un doppio calcio d'angolo, sul secondo c'è il colpo di testa di Di Maio facile preda dell'ottimo Lewandowski. Invece al 35' è ottima la chiusura difensiva di Rizzo su Besana entrato in area con troppa facilità. Hervatin chiede ai suoi di riprendere a manovrare ma è l'Avezzano al 43' a protesta per una spinta in area di Rizzo su Marolda. Si va al riposo con il Lanusei un po' in affanno e apprensione probabilmente perché sente vicino il traguardo-salvezza oltre che per la bravura di un avversario ben messo in campo.  
SECONDO TEMPO. Il Lanusei si ripresenta in campo con Cavallaro al posto di Franca. E rischia di capitolare al 2' quando La Ferrara fa il miracolo respingendo il diagonale ravvicinato di Besana servito ottimamente da Marolda, poi Rizzo anticipa lo stesso centravanti prima che possa segnare a porta vuota. La risposta dei biancorossoverdi non si fa attendere, al 3' Pisanu trova Papini con un lancio da trenta metri, Tariuc sbaglia l'intervento e l'attaccante toscano calcia in diagonale fuori misura disturbato dal ritorno di Menna. L'Avezzano perde una pedina importante al 5', esce l'infortunato Padovani ed entra il baby Pollino. C'è un po' di frenesia e precipitazione in Cavallaro che al 12' sbaglia il cross dopo la caparbia azione di Papini a destra. Hervatin smuove le acque togliendo al 15' lo statico Enciu per Floris, in attacco Kadi e Papini si stringono e Perez passa sulla trequarti con il neo-entrato interno di sinistra. Proprio si mette subito in evidenza con un sinistro dal limite, palla a fil di palo. Il tecnico decide subito di sfruttare la freschezza del terteniese e inverte il ruolo con Perez. Al 22' il vantaggio sembra fatto, numero di alta scuola di Kadi che a destra fa fuori Lombardo con un tocco di suola, poi serve Cavallaro bravo ad inserirsi in area ma fallisce il diagonale con la palla che sfiora il palo alla destra di Lewandowski. Il gol è rimandato di 3', sull'angolo di Perez, colpo di testa del liberissimo Floris, miracolo di Lewandowski ma Bonu è prontissimo per il tap-in vincente. Esplode il pubblico del Lixius. Il vantaggio è come un peso tolto per il Lanusei che subito sfiora il raddoppio con Papini (26') dopo aver recuperato il pallone in pressing. Al 31' Floris sbroglia una mischia in area scaturita dalla punizione laterale di Leto. Ancora pericolosi gli ogliastrini al 35' quando Perez si libera per il tiro dai venti metri costringendo Lewandowski ad alzare la palla sopra la traversa. L'Avezzano, intanto, manda altri giovani in campo, prima Murzilli e poi Santirocco. I padroni di casa giocano in scioltezza, al 39' bella l'iniziativa di Kouadio sulla destra, cross in area per Perez che gira di testa fuori di poco. Subito dopo lo spagnolo lascia il campo ad Oproiescu. Al 40' clamorosa la traversa scheggiata da Pisanu con un gran destro al volo dal limite dell'area dopo aver raccolto una respinta della difesa abruzzese sugli sviluppi di un angolo battuto da Kadi. Il raddoppio non arriva nemmeno al 45 quando Cavallaro spreca tutto con un sinistro alto sulla traversa dopo il tocco all'indietro di Floris che rifiniva il cross di Papini. Non accade altro nei 4' di recupero se non una ammonizione spesa bene da Floris. Al triplice fischio scatta la festa in campo dei giocatori biancorossoverdi con mister Hervatin e il suo staff. Il Lanusei è salvo al termine di un'incredibile stagione nella quale i meriti vanno suddivisi tra la società, fredda e misurata nel confermare l'allenatore ad inizio stagione quando si erano accumulate solo sconfitte, lo stesso tecnico, che ha dato un'anima e un gioco sin dall'inizio, e i giocatori, sia i vecchi che quelli chiamati in corsa da dicembre per viaggiare a ritmo playoff. Il prossimo anno sarà un derby storico e favoloso con il neo-promosso Tortolì.

 

LANUSEI: La Ferrara, Kouadio, Bonu, Pisanu, Rizzo, Di Maio, Enciu (15' st Floris), Franca (1' st Cavallaro), Perez (40' st Oproiescu), Kadi, Papini. A disp. Carlino, Usai, Ladu, Baraldi. All. Gianluca Hervatin

AVEZZANO: Lewandowski, Assisi, Lombardo, Leto, Menna, Tariuc, Besana (18' st Murzilli), Di Paolo, Marolda, Padovani (5' st Pollino), D'Eramo (38' st Santirocco). A disp. Capone, Fabriani, Rizzi. All. Giuseppe Tortora. 

ARBITRO: Michele Delrio di Reggio Emilia

RETI: 25' st Bonu

NOTE: Ammoniti: Di Maio, Menna, Cavallaro, Floris. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 400 circa.

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
13 Ritorno
Girone G