Il Latte Dolce apre il turno, l'Uri ha la capolista, COS e Budoni chiamate al riscatto

Torna la gara al sabato anche per il campionato di serie D, che vedrà aperta la 22ª giornata del girone G con l'importante sfida-salvezza del Latte Dolce in casa contro la Boreale. I sassaresi sono reduci dal ko in casa contro la Cavese e da quello esterno col San Marzano che li ha portati dentro i playout dopo aver perso la posizione utile per la salvezza diretta a vantaggio di squadre come Anzio, Trastevere e Flaminia che sono rinvenute di prepotenza dalle retrovie. La squadra di Giorico affronta l'ultima della classe ed è chiamata a riassaporare la gioia della vittoria che, molto probabilmente, vorrebbe dire uscire dalla zona calda viste le difficili sfide in trasferta delle avversarie appena citate contro Cassino, COS e Nocerina.

Domenica sarà la volta delle altre tre squadre sarde e proprio la Costa Orientale Sarda potrà favorire i sassaresi se reagirà come deve nella difficile ma non impossibile trasferta col Trastevere. La squadra di Francesco Loi ha inciampato inaspettamente in casa contro la Gladiator, ultima in classifica, dopo che nel turno precedeva aveva perso a Ischia nei minuti finali della gara giocata al mattino. Due sconfitte che hanno portato i gialloblù dal secondo al quinto posto coi playoff da difendere grazie ai tre punti di vantaggio dall'Ostia. I romani arrivano da due vittorie di fila di misura negli scontri diretti contro Nuova Florida e Budoni e sono usciti dai playout ma i sarrabesi-ogliastrini sono chiamati ad invertire la rotta per non passare troppo rapidamente da anti-Cavese a compromettere anche un posto nei playoff.

Il Budoni è ancora discontinuo e, dopo aver ritrovato la vittoria nel derby a Uri di due turni fa, domenica scorsa i galluresi sono incappati in un'altra grave sconfitta in casa - contro il Trastevere - frenando nuovamente la corsa alla salvezza. Ora c'è la difficile trasferta di Ischia che per mister Petrone rappresenta anche un ritorno al passato e alle origine di tecnico. Nel 2000 termino in modo precoce la sua carriera da calciatore per via di una serie di infortuni proprio vestendo la maglia della squadra isolana, cui fu chiamato a guidarla a soli 27 anni quando il presidente era Goveani.

Match difficilissimo per l'Atletico Uri che riceve la visita della capolista Cavese ma che, nella gara d'andata, fu battuta a domicilio dai giallorossi prima di aprire una lunga striscia di risultati utili di fila (ben 13) poi interrotta con il secondo ko interno questa volta ad opera del Cassino. La leader del girone aveva perso la prima gara esterna proprio coi pontini e poi nelle nove gare fuori dal comunale "Simonetta Lamberti" ha infilato sei vittorie e tre pareggi. La squadra di Paba proprio in casa sta avendo difficoltà perché ne ha perso tre di fila salvo poi andare in trasferta e pareggiare le gare a reti inviolate. A Fadda e compagni servirà una prestazione super per tornare a fare punti al Ninetto Martinez. 

► La gara del sabato

LATTE DOLCE-BOREALE arbitra Vittorio Palma di Napoli (Mario Cammarota di Nola e Orazio Nicodemo di Sapri)

► Le gare della domenica 

ATLETICO URI-CAVESE arbitra Deborah Bianchi di Prato (Alberto Callovi di San Donà di Piave e Valerio Brizzi di Aprilia)

CASSINO-ANZIO arbitra Simone Palmieri di Avellino (Luca Chianese di Napoli e Steven La Regina di Battipaglia)

GLADIATOR-NUOVA FLORIDA arbitra Giovanni Antonini di Rimini (Marco Palazzo di Campobasso e Roberto Grittano di Termoli)

ISCHIA-BUDONI arbitra Samuel Dania di Milano (Manuel De Lucia di Frosinone e Giovanni Martino di Cassino)

NOCERINA-FLAMINIA arbitra Fabio Rinaldi di Novi Ligure (Roberto Lobene di San Benedetto del Tronto e Alexandru Frunza di Novi Ligure)

OSTIAMARE-CYNTHIALBALONGA arbitra Andrea Sacco di Novara (Devis Carpinelli di Aprilia e Michele Nappi di Latina)

ROMANA-SAN MARZANO arbitra Leonardo Salvatori di Macerata (Luca Mocci di Oristano e Fabrizio Cozza di Paola)

TRASTEVERE-C.O.S. SARRABUS arbitra Michele Piccolo di Pordenone (Pier Guido Morsanuto di Portogruaro e Flavius Costel Condrut di Castelfranco Veneto)