Il Principe Milito abbatte il fortino del Cska Mosca

Segna sempre lui. I tifosi interisti coniarono questa frase per il velenoso Maurizio Ganz, ma il motivetto calza benissimo per il nuovo idolo di San Siro: Diego Alberto Milito, il Principe. È il bomber ad abbattere la strenua resistenza dei russi, tenuti a galla dal fenomenale portiere Akinfeev, autore di almeno tre parate determinanti nel tenere aperto il discorso qualificazione in vista del ritorno di martedì.

Nella prima frazione la squadra di Mourinho detta i ritmi e mantiene costantemente il possesso palla, senza però riuscire a rendersi pericolosa, se non in occasione di una bella combinazione Sneijder-Milito conclusa malamente dall'olandese al 44'.

La ripresa è senza dubbio più frizzante: San Siro si scalda e spinge i suoi ragazzi all'assalto della muraglia russa e Stankovic, il migliore in campo, sfiora il vantaggio al 60' calciando debolmente dopo una bella combinazione in area. Al 64' Eto'o si libera bene e spara sul primo palo, trovando però l'ottima respinta dell'estremo russo. Un minuto dopo ci pensa allora in braccio armato nerazzurro: Sneijder serve Milito che controlla e assassina Akinfeev con un preciso destro a fil di palo. Sulle ali dell'entusiasmo l'Inter potrebbe raddoppiare ma prima Sneijder tira incredibilmente a lato e poi Akinfeev si supera sulle conclusioni da fuori di Cambiasso e di Stankovic.

Finisce con il minimo vantaggio possibile ma con le premesse ottimistiche di una campagna russa vincente, con un orecchio al Camp Nou per conoscere l'eventuale rivale in semifinale.

F.C.