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L'Atiesse si aggiudica il big match di Ossi

Il punto sul campionato di C1. La seconda giornata

Il calendario non ha atteso che si scaldessero i motori e rodassero le auto per mettere insieme in rettilineo Atiesse e Ossi, le due scuderie maggiormente accreditate per il titolo. Ed il campo ha detto che per ora è la lepre è l'orchestra diretta (magistralmente) da Petruso. I rossoblù quartesi si sono imposti per 4-2, al termine di una gara equilibrata, come era normale attendersi. Equilibrio rotto forse dalla maggior qualità che gli ospiti avevano anche in panchina, che ha permesso rotazioni più ampie e ritmi sostenutissimi fino alla fine. E in più, come ciliegina sulla torta, l'acuto del tenore Versace, autore di una tripletta.

La vittoria dell'Atiesse non piò però oscurare i successi delle altre squadre che, al pari dei quartesi, sono a punteggio pieno dopo due gare: Il Cagliari 2000 ed il Domus.
I cagliaritani hanno strappato i tre punti sul difficile campo del Sulcis Calcio a 5, bissando la vittoria in zona Cesarini della settimana scorsa. Sugli scudi Alessandro Costa, che mette dentro il gol del 5-6 finale ad una manciata di secondi dalla fine. Un boccone certamente amaro per gli uomini di Catta, che hanno ancora messo in mostra un travolgente Etzi, autore di quattro gol.

In trasferta anche la vittoria del Domus Chia, capace di annichilire l'Ichnos Sassari a domicilio. Il parziale con cui si è chiuso il primo tempo, cinque a zero per i ragazzi della presidentessa De Agostini, è tale da fugare ogni dubbio sulla forza del Domus, che la settimana scorsa aveva sorpreso tutti superando la San Paolo. Matteo De Agostini dirige le truppe dal campo (aprendo anche le marcature) e Roberto Fadda rintuzza gli attacchi dei locali. Il 2-6 finale è il punteggio più netto di giornata.

L'unico pari (il primo in assoluto nel campionato) arriva da Monte Acuto, dove il Villaspeciosa di Luca Zedda blocca il Bingia Matta. Ospiti che possono addirittura recriminare qualcosa, visto che il capitano Bonu regala ai locali il gol del pareggio solo allo scadere. Da notare che nel Bingia sono andati in gol gli stessi marcatori della prima giornata (Cornaglia-Spanu-Bonu). Per il Villaspeciosa è il primo punto in assoluto nel massimo campionato regionale.

Soddisfazione che si devono ancora togliere le neo promosse Ales e Mediterranea.
I ragazzi di Deidda si sono dovuti arrendere alla Delfino, desiderosa di riscattare la sconfitta interna all'esordio. I ragazzi di Piccoi partono forte e concludono il primo tempo in vantaggio per 4-1 (doppietta di Melis e gol di Meloni e Dotta), ma soffrono l'arrembaggio finale dei locali. Il 5-6 finale nega ogni gioia all'Ales e lascia a Ticca e compagni l'intera posta ma anche qualche preoccupazione sulla gestione dell'ultima parte di gara.

Sconfitta anche per la Mediterranea, che in questo caso coincide con i primi tre punti per il Sant'Antioco. Davanti allo sguardo attento di Alberto Carta la gara è sicuramente piacevole; le dimensioni piuttosto ridotte del campo favoriscono ribaltamenti ed occasioni. I padroni di casa son più lesti a capitalizzarli, con Faletra sugli scudi con una doppietta. La Med risale da zero-due (doppietta di Marrocu), ma è dei padroni di casa il colpo di reni decisivo.

Nell'unico anticipo di giornata la San Paolo aveva disposto con un certo agio del Futsal Settimo. I ragazzi di Barbieri sono parsi da subito estremamente concentrati sull'obiettivo di riscattare la sconfitta della prima giornata ed hanno tenuto gli ospiti sempre a distanza nel punteggio. Il 7-3 finale (doppiette per Cocco e Simeoni) è apparso netto, anche se la classifica per ora appaia le due squadre nella zona centrale.


Un solo pareggio su quattordici gare ci lascia una classifica piuttosto stirata, con tre compagini a punteggio pieno ed altrettante a digiuno. L'equilibrio visto sui campi nella prima giornata è però sostanzialmente confermato: su sette gare solo tre si son chiuse con un margine maggiore di una rete (il 42%, come nella prima). Si indebolisce ancor di più, invece, il fattore campo: solo il Sant'Antioco vince tra le mura amiche (forse sfruttando anche proprio le dimensioni abbastanza anomale del proprio parquet). Pare pesare molto di più il fattore esperienza: tre degli ultimi quattro posti sono occupati da squadre provenienti dalla C2.

In questo articolo
Stagione:
2012/2013
Tags:
Serie C1
C1
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