«Grandi meriti al mister Giordano e al ds Fercia»
Il Selargius si avvicina alla meta, Pancotto: «A Iglesias un punto di carattere, se battiamo il Narcao è fatta»
Il Selargius ferma la capolista Monteponi e fa rimandare la festa-promozione agli iglesienti col primo pareggio stagionale per la leader del girone A. I ragazzi di Giordano hanno dato una grande prova di compettezza, di ordine tattico, rispondendo colpo su colpo a Fanni e compagni dopo aver sofferto nei primi minuti del match e sfiorando il colpaccio con Mainas nel recupero. Tutti i granata sono stati all'altezza a partire dal capitano Gabriele Pancotto, dall'alto dei suoi 19 campionati tra Eccellenza e Promozione e oltre 410 partite disputate. Con 30 punti dopo 22 giornate il traguardo salvezza del Selagius si avvicina.
«Non abbiamo rubato nulla e il pareggio è il risultato più corretto - evidenzia il difensore classe 1985 - Nel finale, a livello fisico stavamo patendo la pesantezza del campo, ma la nostra è una squadra di carattere nonostante sia composta da tanti 2002 e 2003. In passato non abbiamo gestito così certe situazioni e, infatti, abbiamo perso diversi punti ma è un percorso che ci aspettavamo. Prima ci salviamo e prima ci divertiamo. Il girone è equilibrato, fai due vittorie e sei su, poi con un pareggio e una sconfitta sei di nuovo con l'acqua alla gola. Noi stiamo pensando gara dopo gara senza guardare ciò che fanno gli altri, faremo i conti alla fine ma se domenica dovessimo battere il Narcao dovremmo esser fatta».
Pancotto è al primo anno coi granata: «La società si sta comportando benissimo, ci sono le basi per costruire un bel percorso, Merito del mister Giordano, lavora in maniera professionale e con lui devi stare sempre sul pezzo sennò ci legna. E il merito è anche del diesse Fercia. La salvezza per noi avrebbe un valore spaventoso. Questa è una squadra costruita da zero e trovarci ora al sesto posto, davanti ad altre squadre probabilmente più pronte di noi a livello di organico ed esperienza, è una grande soddisfazione. Fino all'ultima giornata non molleremo di un centimetro e non regaleremo nulla».