Il Villamassargia cerca la svolta: in panchina arriva Marco Piras

Ultima in classifica con 5 punti dopo 12 giornate, l'ex tecnico Alessandro Perra dimissionario e, nell'ultimo turno in autogestione, ecco arrivare contro la Tharros (5-0 fuori casa) la sesta sconfitta di fila. 

Il Villamassargia si è infilato dentro un tunnel che porta dritto in Prima categoria, il presidente Antonello Canè non ci sta e prova a dare una svolta alla propria stagione giocandosi l'ultima carta possibile: affidarsi ad un tecnico esperto come Marco Piras, che nella sua quasi ventennale carriera ha spesso risollevato le sorti delle squadre ereditate in grande difficoltà (Carloforte, Barisardo e Asseminese in Promozione, Castiadas e Guspini in Eccellenza e Muravera in serie D).

Negli ultimi tre anni, sempre arrivando in corsa, l'allenatore cagliaritano per due volte non è riuscito a centrare l'obiettivo salvezza fermandosi ai playout nelle esperienze con Guspini (tre anni fa in Eccellenza) e Santa Giusta (l'anno scorso in Promozione girone B) in cui gli errori arbitrali nelle sfide decisive contro Li Punti e Abbasanta hanno inciso non poco nel verdetto della retrocessione al termine del doppio confronto. In mezzo, invece, la salvezza ottenuta due anni fa col Sant'Elena (Eccellenza) passando attraverso uno spareggio vinto ai rigori con la Nuorese e superando l'esame playout contro il Lanusei. 

L'attuale situazione del Villamassargia è simile a quella che trovò nella prima esperienza a Guspini, nel 2017-18, quando prese la squadra all'ultimo posto con 6 punti dopo 13 turni, non segnava da 8 giornate e ottenne la salvezza diretta con alcuni turni d'anticipo. In questa ennesima sfida "pericolosa" la prima tappa è la gara di sabato contro il Castiadas, di cui è un ex, così come in quella successiva, in trasferta col Sant'Elena, che ha lasciato proprio un anno fa in Eccellenza dimettendosi dall'incarico e che ora ritrova da avversario in Promozione.